Ultimi giorni per la retrospettiva su Giuseppe Del Debbio

6 dicembre 2023 | 08:52
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‘Studio d’artista’ è promossa dalla Fondazione Lucca Sviluppo e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca

Chiude domenica (10 dicembre) la prima retrospettiva dedicata a Giuseppe (Beppino) Del Debbio, Giuseppe Del Debbio. Studio d’artista, a ingresso libero al Palazzo delle Esposizioni di Lucca, a cura di Alessandra Trabucchi.

L’esposizione è promossa dalla Fondazione Lucca Sviluppo e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca; il progetto è condiviso con la famiglia e gli amici, vede il contributo del Comune di Capannori e il patrocinio del Comune di Lucca.

Nelle sale del Palazzo di piazza San Martino sono esposte 35 sculture in bronzo, 15 opere pittoriche e alcuni taccuini con disegnidell’artista. Per tutta la durata della mostra, l’opera Gli amanti è esposta nell’atrio del Comune di Capannori, paese natale di Giuseppe Del Debbio.

“Osservando la produzione scultorea di Del Debbio – scrive la curatrice Alessandra Trabucchi nel catalogo -, si può continuare a ragionare sul ruolo della scultura oggi, come già fu fatto da Arturo Martini nel 1945, che osservava come la scultura monumentale nelle città sia un ingombro nel fluire dei mezzi di trasporto, e, nel caso del ritratto, si accosti tristemente alla scultura funebre dei cimiteri. Fortunatamente gli artisti che si sono succeduti sono riusciti a definire per la scultura un campo d’azione e di riferimento più ampio rispetto alle funzioni celebrative del passato e delle recenti dittature, proponendosi di interpretare la vita, anche e soprattutto nella quotidianità, nei simboli arcani che si rivelano, oppure recuperando archetipi mitologici sempre attuali, resi tali in parte dal ruolo della psicanalisi moderna. La modernità di Del Debbio è proprio questa: mettere in primo piano l’equilibro della composizione della scena [in] un senso narrativo e non epico”.

Edito da Maria Pacini Fazzi in Lucca, il catalogo comprende il testo critico, una trentina di fotografie dedicate alle sculture, realizzate da Beatrice Speranza, l’antologia della critica e la biografia. Dopo la presentazione seguirà una visita guidata con la curatrice. È in vendita al Palazzo.