Luoghi del Cuore Fai, finanziato il progetto per rendere più fruibile la via Vandelli

13 dicembre 2023 | 16:22
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Luoghi del Cuore Fai, finanziato il progetto per rendere più fruibile la via Vandelli
Luoghi del Cuore Fai, finanziato il progetto per rendere più fruibile la via Vandelli
Luoghi del Cuore Fai, finanziato il progetto per rendere più fruibile la via Vandelli
Luoghi del Cuore Fai, finanziato il progetto per rendere più fruibile la via Vandelli

Il progetto è arrivato al quarto posto della classifica nazionale del censimento 2022 con 26261 voti raccolti dal comitato Amici della Via Vandelli

Ventitré Luoghi del Cuore avranno nuova vita grazie al Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano Ets in collaborazione con Intesa Sanpaolo, nell’ambito della più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo, restaurarlo e valorizzarlo.

Sono storie e progetti che raccontano un’Italia di piccole comunità che si impegnano con tenacia a preservare e a valorizzare il proprio territorio a partire dal patrimonio culturale e paesaggistico, riconosciuto testimonianza significativa e imperdibile di storia, identità e tradizioni, ma anche motore di aggregazione sociale e sviluppo economico, stimolo per il coinvolgimento di tutta la comunità, con grande attenzione ai più giovani, e occasione per affrontare i temi della sostenibilità, della crisi ambientale e dell’accessibilità.

Da Nord a Sud Italia saranno finanziati ventitré progetti che riguardano luoghi amati e identitari, che rivelano storie uniche di passione e perseveranza. Tra questi anche la Via Vandelli, un cammino sulle Alpi Apuane progettato nel Settecento per collegare Modena e Massa e che sarà reso maggiormente fruibile in collaborazione con una rete di Comuni e con il Cai,

La Via Vandelli

In Emilia Romagna e Toscana il Fai sosterrà con un contributo di 18mila euro un progetto di valorizzazione a favore di Via Vandelli, al quarto posto della classifica nazionale del censimento 2022 con 26261 voti raccolti dal comitato Amici della Via Vandelli con il supporto delle delegazioni Fai di Modena e di Lucca e al Gruppo Fai Massa. Il progetto ha l’obiettivo di rendere più noto e meglio indicato questo suggestivo cammino, ma anche di stimolare la tutela dei resti di edifici e delle parti lastricate settecentesche ancora oggi conservate. Voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare i centri del potere estense e in particolare la sua capitale, Modena, al mar Tirreno, per lo sviluppo del commercio dalla Pianura Padana al porto di Massa, la Via fu progettata e realizzata a partire dal 1739 dall’abate, cartografo e matematico Domenico Vandelli, inventore delle isoipse, le curve di livello che ancora oggi vengono utilizzate dai geografi. L’ardita infrastruttura carrozzabile, visionaria per l’epoca in cui fu concepita, si snoda lungo 172 chilometri a cavallo delle Alpi Apuane, culminando nel Passo della Tambura a 1620 metri, con un dislivello complessivo di quasi 5.400 metri. Vi si conservano tratti lastricati originali e sono ancora individuabili le tracce degli edifici, voluti dal Vandelli, con la funzione di osterie, stazioni di posta e rifugi per i viaggiatori. Il tratto più spettacolare, nonché l’apice dal punto di vista tecnico e ingegneristico, è la discesa Campaniletti-Massa che, con 6 chilometri di muri a secco realizzati dal Vandelli per sostenere la carrozzabile, scende dalle Apuane al mare. Il progetto sostenuto da Fai e Intesa Sanpaolo, richiesto dall’Associazione Via Vandelli Aps, permetterà una serie di azioni di valorizzazione, volte a migliorare la percorribilità del Cammino e a incrementarne la conoscenza. In collaborazione con quattro sezioni del Cai – Modena, Massa, Sassuolo, Castelnuovo di Garfagnana e Pavullo nel Frignano – sarà migliorata e potenziata la segnalazione del percorso, per guidare i camminatori con continuità e chiarezza, attraverso una nuova segnaletica con l’utilizzo dell’acronimo VV, in sostituzione di numerazioni differenti a seconda dei tratti. Segnavia ai bivi secondo gli standard della sentieristica Cai, segnatura in vernice per assicurare continuità di segnalazione e cartelli di tappa saranno distribuiti lungo tutta l’estensione del percorso. Per incrementare la conoscenza e la valorizzazione di Via Vandelli sarà inoltre creata un’immagine coordinata e realizzata la posa di un pannello didattico per ognuno dei Comuni del percorso, per illustrare le specificità storiche, paesaggistiche e ingegneristiche dei singoli tratti. Obiettivo di medio periodo è anche stimolare la costituzione di una rete tra i 21 Comuni che ricadono lungo il percorso e la loro adesione al progetto: solo 8, infatti, hanno al momento scelto di cofinanziarlo e altri 11 di supportarlo con attività di promozione.