Primo atto per il Lucca Film Festival 2024: via ai tre concorsi internazionali

20 dicembre 2023 | 08:44
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Primo atto per il Lucca Film Festival 2024: via ai tre concorsi internazionali

Lucca Effetto Cinema, consegnate a Villa Bottini le Barbie raccolte per la Caritas Diocesana

Già si scaldano i motori per la ventesima edizione del Lucca Film Festival con l’avvio dei tre concorsi internazionali sulle piattaforme FilmFreeway e FestHome: per il concorso lungometraggi, saranno 12 i film selezionati e proseguiranno nella tradizione di presentare il miglior cinema internazionale, indipendente e autoriale.

Nell’edizione 2023 ha trionfato il ceceno The Cage is Looking for a Birddi Malika Musaeva e il team di selezione, coordinato da Stefano Giorgi, Martino Martinelli e Mattia Fiorino, si appresta a scegliere le migliori opere internazionali prodotte tra il 2023 e il 2024.

Il concorso internazionale cortometraggi, curato da Laura Da Prato e Dario Ricci, giungerà nel 2024 alla sua ventesima edizione e ha visto una incredibile partecipazione nell’edizione da poco conclusa, con oltre 600 opere da tutto il mondo e la vittoria di The lost Ox, una poetica opera prima proveniente dalla Cina.

Prosegue, alla sua seconda edizione, dopo la vittoria del tedesco Father Chase me not di Samuel Visky, il concorso di cortometraggi a tema green, Lucca Film Festival For Future, curato da Leonardo Galeassi, sezione nata per sensibilizzare la cittadinanza verso le necessità di una nuova cultura di tutela e valorizzazione dell’ambiente e della natura.

Le opere partecipanti competeranno per l’assegnazione del premio per miglior lungometraggio, miglior cortometraggio e miglior opera green, assegnati da 3 giurie composte da nomi di spicco nel panorama cinematografico, per i premi della giuria studentesca, della giuria popolare e il premio Marcello Petrozziello, assegnato dalla giuria stampa.

Il bando di iscrizione per i tre concorsi, disponibile sui portali Filmfreeway e Festhome, è aperto fino al 15 luglio.

Parade di solidarietà a Villa Bottini

Sabato (16 dicembre) nalla sala di Villa Bottini che ospita la Casa di Babbo Natale, si è tenuta una breve cerimonia per la consegna delle bambole Barbie alla Caritas Diocesana. L’evento, presieduto dalla direttrice artistica di Lucca Effetto Cinema, Irene Passaglia, assieme a Sara Fenaoui, ha visto la partecipazione dell’assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano, che ha espresso un importante messaggio e riconoscimento: “Grazie a questa iniziativa, rivolta al sociale, che è riuscita a sposare la cultura, mettendo insieme le associazioni del territorio, le idee, per creare un’ottima sinergia. La Barbie, simbolo di uno dei giochi della nostra infanzia, è stato il collante giusto per fare gruppo, per creare sinergia, dandosi da fare, aiutandoci. Oltre a fare del bene agli altri, si fa tanto bene anche a noi stessi, ed è il motivo giusto per cui ci si riunisce”.

Le bambole Barbie sono state consegnate al direttore della Caritas Diocesana, don Simone Giuli, alla presenza dei rappresentanti dell’associazione Archimede Aps: Debora Nania educatrice, Michela Mugnai direttrice artistica e Loretta Filiè sarta, e dell’associazione Don Franco Baroni Ets-Odv con Emanuela Gennai e Paolo Mandoli, oltre alla speciale partecipazione di Babbo Natale.

La raccolta delle bambole è stata promossa durante la serata di Lucca Effetto Cinema e per tutto il mese di ottobre. Grazie all’impegno dell’associazione Don Franco Baroni e dell’associazione Archimede Aps, la raccolta di bambole dismesse o non più utilizzate è avvenuta nel chiostro di Real Collegio. Le due associazioni si sono impegnate a ripristinare le bambole raccolte e a donarle ai bambini durante il periodo natalizio.

Lucca Effetto Cinema, la sezione più dinamica e multidisciplinare del Lucca Film Festival, fondata nel 2013, co-prodotta dal Comune di Lucca e dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest è un evento unico nel calendario delle manifestazioni cittadine, cresciuto grazie al contributo dei cittadini e degli ideatori originali. Questo “made in Lucca” rappresenta un successo che si nutre della sinergia tra le varie sfaccettature artistiche e commerciali della città. I locali pubblici si sono trasformati in set per compagnie teatrali e di danza provenienti da tutto il territorio, mentre il centro storico è diventato un gigantesco set in continua evoluzione, celebrando l’unione tra la città e la settima arte.