Giani in visita alla mostra su Canova: “Lucca capitale della cultura? Dispiace per la bocciatura”
Ma il governatore elogia la città per i dati del turismo. Sgarbi: “Non valeva neanche la pena partecipare”. Celebrazioni pucciniane, manca ancora il calendario degli eventi
Mostra su Canova e il neoclassicismo all’ex Cavallerizza, visita istituzionale oggi (28 dicembre) del governatore Eugenio Giani assieme ad alcuni sindaci toscani, fra cui quelli di Camaiore, Castiglion Fiorentino e Sansepolcro.
L’occasione per affrontare alcune questioni sulle politiche culturali e turistiche cittadine. Inevitabile, anche con il curatore della mostra, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, riparlare della bocciatura di Lucca come capitale italiana della cultura: “Lucca è una capitale naturale che negli ultimi 50 anni ha scavalcato Pisa – ha ribadito -, ha fatto male a candidarsi perché è un premio cui non vale la pena partecipare. Basta pensare che che anche Pistoia lo è stata ma è una città che non lega neanche le scarpe a Lucca. Concorrere ti mette a rischio di ‘perdere’, come in questo caso, contro città come Agnone, famosa per le campane certo, ma una sola campana di Lucca suona per tutta Agnone. C’è una commissione che giudica in base a quante risorse una città possa già aver avuto, penso in questo caso ai finanziamenti del Comitato Pucciniano e che non tiene conto delle potenzialità che una città ha in sé e che la portano a ricevere questi contributi. Quindi in fondo non aver vinto è la prova che si è già capitale. Io avrei fatto Lucca capitale della cultura italiana e europea senza concorso. Lucca è unica, non puoi essere uno dei sedici, uno dei quattro: Lucca è la prima”.
C’è, invece, un territorio che è ancora in lizza in Toscana ed è l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, forte anche dei recenti ritrovamenti archeologici a San Casciano dei Bagni, che hanno avuto eco in tutto il mondo: “Mi dispiace – ha detto Giani – che Lucca non sia rientrata fra i concorrenti al titolo pur avendone tutte le caratteristiche, ma sono soddisfatto per la Toscana che è in corsa con la Valdichiana Senese“. Lucca si può però ‘consolare’ con i dati positivi sul turismo: “In passato – spiega Giani – la città non era considerata meta del grande turismo ma negli ultimi anni, anche grazie all’azione della giunta in carica, ha riacquistato valore fino ai giorni nostri“. Il presidente della Toscana ha poi rimarcato l’impegno della Regione per il nuovo Expo del fumetto, un museo permanente per far diventare Lucca un riferimento del fumetto permanente a livello nazionale.
“Con tutte queste iniziative che lanciano Lucca – ha detto Giani – che era stata come una bella signora un po’ scontrosa che rimaneva fuori e non ha valorizzato il turismo per tanti anni, oggi invece questa città sta abbinando la cultura al turismo, si sta proponendo sempre di più e ci sarà il momento in cui tutto questo diventerà il simbolo della Toscana e dell’Italia”.
In evidenza anche le scadenze per le celebrazioni pucciniane. Per il governatore Giani l’obiettivo dovrebbe essere quello di finanziare le strutture legate al maestro per fare in modo che parte degli investimenti rimangano nel tempo sui territori anche come motore di attrazione turistica. “Il comitato purtroppo non è stato un elemento di unità – ha detto Giani -, ognuno si è mosso su un piano separato. Il consiglio che do al comitato e al suo presidente è di fare un investimento che rimanga”. Il suggerimento che arriva da Sgarbi è invece quello di portare il nome di Puccini per i grandi teatri del mondo per aumentare la diffusione universale del maestro. “Un comitato – ha detto – che ha a disposizione queste risorse può far diventare Lucca capitale del mondo”.
C’è stupore, invece, per la mancata comunicazione di un calendario di eventi per il 2024, centenario della morte del maestro lucchese. Se da una parte Sgarbi stupito annuncia di voler “chiamare in serata” Veronesi, a fare il pompiere ci pensa il sindaco Mario Pardini: “Il comitato – ha detto – ha il calendario degli eventi, che è di grandissima qualità. Manca solo l’approvazione per poi cominciare la promozione“.