“La spilla d’oro”, l’Accademia lucchese presenta il romanzo di Paolo Buchignani

Appuntamento domani (2 febbraio) alle 17 a Palazzo Pretorio in via Vittorio Veneto
La spilla d’oro. Memorie da un secolo sterminato: l’Accademia lucchese di scienze, lettere e arti presenta domani (2 febbraio) alle 17 in Palazzo Pretorio a Lucca in via Vittorio Veneto 1, il romanzo storico del socio ordinario professor Paolo Buchignani. Interverranno, oltre all’autore, il professor Marino Biondi dell’università di Firenze ed il professor Paolo Razzuoli, docente della scuola secondaria di primo grado. L’evento sarà coordinato dal dottor Marco Paoli, presidente dell’accademia stessa.
La spilla d’oro era l’arma con la quale la giovane Esterina, ai primi del ‘900, si difendeva dai molestatori nel loggione del Teatro del Giglio. Ai nostri giorni, il gioiello, con la sua punta acuminata, diventa lo strumento adoperato da Lapo, nipote di lei e studioso di storia, per forare i decenni del secolo scorso, esplorarli dall’interno in un viaggio in cui passato e presente si confrontano e s’illuminano a vicenda, sullo sfondo di una (in)sensata ripetizione della storia.
Una grande storia che interferisce con piccole storie, con personaggi umili e potenti: operai, contadini, intellettuali che intrecciano qui i loro destini, nell’affresco, vivido e a tratti vibrante, di un secolo che non sembra voler finire. Un secolo con le sue grandezze e le sue tragedie, i suoi nodi irrisolti e le sue ferite ancora sanguinanti, in cui guerra e rivoluzione, fascismo e comunismo, nazionalismi e populismi vecchi e nuovi investono le esistenze individuali e le sconvolgono con la forza della necessità.
Ne viene fuori un romanzo in cui la dimensione autobiografica e memoriale (Lapo è l’alter ego dell’autore e racconta episodi da lui vissuti o sentiti raccontare dalla nonna Esterina e dal padre Orlando) si coniuga efficacemente con l’habitus dello storico, rigoroso e al tempo stesso inquieto e civilmente impegnato, che interroga le vicende di una nazione con quelle personali e con le domande radicali dell’esistenza.
Paolo Buchignani è uno storico del ‘900, già docente di storia contemporanea all’università per stranieri di Reggio Calabria. Ha pubblicato numerosi saggi sul fascismo, sui totalitarismi e sul tema della rivoluzione declinato nelle diverse culture politiche del XX secolo. Ha scritto romanzi e racconti storici e con il volume L’orma dei passi perduti è stato candidato al Premio Strega 2022.
