Al cinema Astra c’è ‘Separè’, il corto vincitore di Racconti nella Rete

La proiezione martedì (13 febbraio)
Martedì prossimo (13 febbraio) alle 21 al cinema Astra nell’ambito della programmazione del Cineforum Ezechiele – il cinema ritrovato, verrà proiettato il corto Separè, girato a Lucca, vincitore della sezione corti del 22esimo premio letterario Racconti nella Rete 2023 organizzato da LuccAutori. Interpreti Hussein Hazem Reda, Noemi Pasta, Pawel Tadeusz Palus e Caterina Marchetti. Regia di Giuseppe Ferlito. Soggetto e sceneggiatura di Piero Fittipaldi, prodotto da LuccAutori e Scuola di Cinema Immagina.
Il corto precede la proiezione del film La signora della porta accanto, celebre film di François Truffaut uscito nel 1981 con protagonisti Gérard Depardieu e Fanny Ardant. In lingua originale con sottotitoli. Mathilde, dal nome stendhaliano, ritrova sette anni dopo l’uomo che aveva amato fin quasi a soccombere: entrambi vivono in belle case vicine, dentro simili vite serene, eppure l’incontro sarà fatale. «Spero che il pubblico non prenda parte, che li ami entrambi come li amo io»: ma come sempre per Truffaut, anche questa è storia di uno squilibrio passionale, e pur nella tragedia che accomuna, la disfatta (amorosa) è della donna.
Tornando a Separè, il soggetto nasce dall’idea che nonostante i tanti mezzi a disposizione, sia sempre più difficile comunicare in modo “reale” – dice Piero Fittipaldi, già vincitore in passato della sezione racconti del premio Racconti nella Rete. “Ho voluto immaginare una piccola storia che mette in scena un paradosso trasformando una parete – oggetto nato per dividere, da cui il separè del titolo – in uno strumento che unisce, avvicina, “apre” a un nuovo linguaggio “analogico”. Guido è un trentenne tranquillo e silenzioso che vive in un piccolo appartamento. Quando Marta, la nuova inquilina, va ad abitare nell’appartamento adiacente al suo, entrambi scopriranno che la sottile parete che divide i loro due appartamenti diventerà un inaspettato mezzo per comunicare nevrosi ed emozioni. Piero Fittipaldi, napoletano, è un copywriter pubblicitario, scrive pubblicità da più di quindici anni, e da un po’ di tempo la insegna. “Mi occupo di progetti di comunicazione a tutto tondo, dalla carta stampata al web, dagli spot video a quelli radio” – dice Fittipaldi. “Scrivo perché leggo, e leggo perché la narrativa mi ha fatto vivere mondi straordinari, a cui ogni tanto provo ad aggiungere qualcosa di mio con brevi racconti.”