Teatro e solidarietà si incontrano in San Girolamo

Due spettacoli in programma per far conoscere la comunità di Sant’Egidio
L’arte e la solidarietà vanno a braccetto. Mercoledì prossimo (28 febbraio) al teatro di San Girolamo a Lucca l’associazione teatrale Guarnieri e la Comunità di S.Egidio si prendono per mano e il teatro educazione incontra la solidarietà.
Fare, creare, partecipare e costruire insieme è il senso che queste due importanti realtà cittadine vogliono dare attraverso le performance che saranno presentate dai due gruppi della Guarnieri nel Teatro di San Girolamo a Lucca.
“Un piacere per noi – racconta l’operatrice teatrale Miriam Iacopi -, partecipare a questo momento finalizzato a far conoscere meglio la Comunità di S.Egidio ai cittadini. Il tema dei laboratori di questo anno è centrato sul fatto che il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti. E’ lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui. L’incontro intergenerazionale sul tema dell’imparare è caro alla associazione Teatrale Guarnieri. Il rapporto tra idee, cultura, formazione e teatro attraverso il filo conduttore che porta all’incontro fuori dall’ambiente tradizionale scuola e condivisione di attività su temi specifici attraverso il teatro come strumento formativo ha aiutato molte insegnanti a svolgere attività teatrale all’interno dei plessi dove insegnano favorendo la ripresa del Teatro Scuola dopo la pandemia”.
Due le performance rappresentate: il Gruppo Giovani Gianburrasca alle 18,30 metterà in scena I ciliegi di Hiroschima.
“Parlare oggi a un gruppo di studenti di Hiroshima – racconta Miriam Iacopi -, usando un mezzo come il teatro è l’obiettivo dello spettacolo. Cogliere contenuti critici incontrare la rinascita con il simbolismo senza anestesie. Torneranno a fiorire i ciliegi di Hiroshima è una restituzione di un gruppo di studenti appartenenti agli istituti comprensivi di Lucca. ‘Dalla paura al coraggio. Mai più un altra Hiroshima’ si ripete nella performance. Come può una sola bomba aver prodotto così tanto orrore? Quanto ci riguarda parlare di guerra Oltre i libri di scuola?. Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari è un’occasione importante per riflettere sulla possibilità di costruire una nuova consapevolezza di un vivere civile basato su valori di solidarietà e rispetto che cancellino la mentalità dell’annientamento dell’altro come possibile soluzione dei conflitti. è urgente cambiare rotta”.
Alle 21 si esibiranno Le donne di Maglia. Un evento speciale dedicato ai cento anni dalla nascita del celebre educatore Priore di Barbiana Don Lorenzo Milani. Un percorso tutto al femminile nato dopo una lettura del libro Le ragazze di Barbiana di Sandra Passerotti. Insegnanti, educatrici, studentesse mamme e nonne ci raccontano il loro incontro con Don Lorenzo.
“Oggi più che mai – spiega ancora Miriam Iacopi -, è il punto di partenza per la costruzione di una umanità più giusta e responsabile finalizzata a fornire a tutti gli strumenti educativi per sviluppare una mentalità critica dando spazio alla libera creatività di ognuno, valorizzandola e rinforzandola con contenuti umani generando un nuovo significato della parola collettività. Da soli non si va da nessuna parte. La capacità di esprimersi e di capire ciò che dicono gli altri è la base della libertà. Valorizzare questo significa riconoscere ognuno come persona in grado di costruire il proprio percorso di crescita e sviluppo .Con questo spirito condividiamo i progetti della Comunità di S.Egidio invitandovi a partecipare”.