Quinto album per esterina: ‘Musica di provincia’ esce il 29 febbraio

Concerto al teatro Eden per il lancio dell’ultima fatica, totalmente autoprodotta: è l’ultimo disco per il batterista e cofondatore Giovanni Bianchini
Un nuovo album da uno dei gruppi più interessanti del panorama toscano. Tornano, con il quinto lavoro, gli esterina. Il 29 febbraio sarà su tutte le piattaforme.
Lo stesso giorno sarà presentato dal vivo a Viareggio al Teatro Eden per un concerto evento di lancio dell’album.
Si intitola Musica di provinciail quinto album in studio del gruppo: 12 tracce, dieci canzoni e due strumentali che definiscono più precisamente il percorso di autonomia e indipendenza del gruppo di Massarosa.

Interamente autoprodotto, Musica di provincia è fatto di canzoni scritte da un angolo della scena musicale italiana. Non un esilio, né tantomeno un luogo di emarginazione, ma un punto di vista sulle cose che la band rivendica come necessario per la complessità della biodiversità musicale italiana.
Gli esterina per questo disco hanno trasformato la loro piccola sala prove in uno studio di registrazione, in modo da avere un tempo lungo per la produzione dell’ultimo disco di Giovanni Bianchini che da batterista co-fondatore della band lascia il progetto, per tornare al suo uliveto.
Questo lavoro sancisce, anche con la targa in terracotta murata sulla facciata della vecchia stalla, il carattere simbolico di questo luogo. Un posto di musica di campagna, isolato, marginale, già scenario di 9 indimenticabili concerti durante l’estate del 2020 (qui il documentario che lo racconta), dove adesso è stato anche registrato il quinto capitolo della storia discografica di esterina, da molti considerata una delle voci più originali della musica indipendente italiana.

Il disco non prevede l’uscita di singoli perché di singoli non ce ne sono, ma se ne puoi ascoltare solo uno, il pezzo ritenuto più “facile” e per “iniziare” è Capolavori.
esterina è un gruppo indie rock italiano. Attiva dal 2008 è una presenza carsica nel panorama musicale nazionale. La sua produzione, tra post-rock e canzone italiana, è un emblema di biodiversità musicale e di divergenza parallela con la scena indie contemporanea.
Un rock autoctono composto di dinamiche estreme, di suoni vintage e di elettronica, appassionato alle parole, alle storie minori, ai dolori personali e ai paradigmi della felicità. Le canzoni di esterina sono interrogative, si vestono di una lingua poco frequentata e cercano di stabilirsi all’interno di uno stile diagonale nel senso geometrico del termine, ovvero di un’estetica in grado di congiungere vertici non consecutivi della stessa figura.
Cinque album di studio e due live all’attivo.
Il primo Diferoedibotte fu prodotto da Guido Elmi (Vasco Rossi, Skiantos) che la sottrasse all’anonimato musicale della provincia italiana.
Il secondo album, Come Satura, fu il salto nel meraviglioso mondo dell’underground insieme a Fabio Magistrali (Afterhours, Donà, A short Apnea) che registrò e produsse il disco per Le Arti Malandrine.
Dio ti salvi, il terzo album, registrato e prodotto con Ale Sportelli (Raw Power, Prozac+) al West Link Studio, è stato recensito come uno degli album più interessanti del 2016. A fine 2016 esterina vince il premio Ciampi per la miglior cover interpretando Fino all’ultimo minuto.
Il quarto, Canzoni per esseri umaniprodotto e mixato con Marco Lega (Cccp, Marlene Kuntz), mentre il primo singolo estratto, Santo amore degli abissi, è stato mixato da Gareth Jones (Depeche Mode, Interpol, Mogwai). Per la prima volta in un disco di studio è presente un featuring in un brano con Edda.
Il quinto, Musica di provincia, prodotto da esterina e Arturo Pacini è un ulteriore passo verso l’autonomia e la biodiversità musicale. Interamente prodotto nella loro sala prove di Massarosa (Rietto), mixato a Torino al Abnucleas Absurdities Laredo recording factory e masterizzato a Monza da Giovanni Versari a La Maestà.




La tracklist
- Open to Massarosa (4:36)
- Genova quel ragazzo (4:16)
- Questa sono io (4:41)
- Le vite degli altri (5:48)
- Capolavori (3:53)
- Le cose che da tempo ti dovevo (5:45)
- Amore splendido (5:50)
- Una roba facile (4:34)
- La mia ragazza (5:31)
- Se me lo dicevi prima (4:42)
- Esisti te (5:24)
- Calafata (4:22)
esterina
Fabio Angeli
voce, chitarra
Massimiliano Grasso
piano rhodes, synth, elettronica, chitarra, voce
Giovanni Bianchini
batteria
Daniele Pacini
basso, synth, elettronica
Musica di provincia – crediti
Prodotto da esterina e Arturo Pacini
Registrato da Arturo Pacini e Daniele Pacini a Rietto Studio, Massarosa
Missato da Arturo Pacini e esterina presso Abnucleas Absurdities Laredo recording factory (Torino)
Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà (Monza)
Produzione esecutiva: esterina e Andrea Marcori per Curaro Dischi
Artwork: Genau
Foto di copertina: Alessandro Destro