Bicentenario di Maria Luisa di Borbone, a Palazzo Ducale una tre giorni dedicata alla duchessa di Lucca

19 febbraio 2024 | 13:31
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L’iniziativa organizzata dalle associazioni “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” e “Lucchesi nel Mondo” si terrà dal 16 al 18 marzo

Ricordare la figura e le passioni di Maria Luisa di Borbone, in occasione del bicentenario della sua scomparsa. S’intitola Ricordando Maria Luisa, duchessa di Luccal’iniziativa in programma dal 16 al 18 marzo nella sala del Trono a Palazzo Ducale alle 17: una serie di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti, che spaziano dalla danza alla scienza passando attraverso la storia, sulle tracce della sovrana scomparsa a Roma il 13 marzo 1824, duchessa di Lucca dal 1817 al 1824.

L’evento, organizzato dalle associazioni Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana Aps e Lucchesi nel Mondo – in collaborazione con il Comune di Lucca e la Provincia di Lucca e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – nasce da alcuni interrogativi.

Come ha vissuto? Qual era la Spagna nella quale ha vissuto? Come erano i suoi genitori? Queste sono alcune domande che ci siamo fatti per creare questi approfondimenti che vogliono raccontare, attraverso la musica, la danza e la storia, la sua figura e il suo ambiente, oltre ai suoi gusti – spiega Roberta Martinelli, presidente dell’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana – Altro periodo interessante è quello della prigionia, che termina con la venuta a Lucca, nel quale tiene contatti con molti artisti, che non risulta ad oggi molto studiato. Emerge una donna che ha vissuto in un periodo difficilissimo ritenendo di essere una governante nel nome di Dio e del sangue, in un periodo che aveva appena visto la Rivoluzione francese. E poi del resto, chi avrebbe potuto essere all’altezza di Napoleone?”.

“Una iniziativa per ricordare Maria Luisa di Borbone dopo che, con l’associazione presieduta da Roberta Martinelli, abbiamo organizzato un convegno sui governi di Elisa Baciocchi e Maria Luisa Borbone – afferma Ilaria Del Bianco, presidente di Lucchesi nel MondoLa nostra associazione si è incaricata di pubblicare una sorta di diario di Maria Luisa, anche se non intimo una memoria dalla quale si comprende molto di questa donna”.

“Abbiamo piacere di essere qui per la collaborazione attivata da subito con l’associazione Napoleone e Elisa per gli approfondimenti e le attività di grande interesse che realizzano – diceMia Pisano, assessore alla cultura del Comune di Lucca. “La storia della nostra città è importantissima anche da un punto di vista turistico – si associa Remo Santini, assessore al turismo – Una città che non valorizza la propria storia non ha un’anima, per questo accogliamo queste iniziative di grande valore e siamo lieti di collaborare con l’associazione per tutta una serie di attività”.

Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ricorda inoltre uno degli ultimi acquisti della Fondazione, un ritratto che raffigura Maria Luisa di Borgone, acquistato in asta a Parigi qualche settimana fa, che ha ritenuto utile che trovasse posto a Lucca. “Nella sede della Fondazione potete già vederlo – ha aggiunto -, perché l’abbiamo posizionato proprio accanto al ritratto di Elisa Bonaparte Baciocchi acquistato circa un anno fa”.

Il programma

Danze spagnole alla corte di Carlo IV. Il programma prevede l’apertura sabato 16 marzo quando verrà portata in rilievo la figura del compositore lucchese Luigi Boccherini nei rapporti che intrattenne con la Corte di Spagna. Con l’esecuzione delle musiche che venivano suonate alla Corte di Madrid da parte di un quintetto, la musicologa e storica della musica Gabriella Biagi Ravenni, insieme al presidente del Centro Studi Boccherini, Marco Mangani, parlerà del musicista e compositore, mentre Giulia Gorgone, già direttrice del Museo Napoleonico di Roma, curerà un focus sull’ambasciata di Luciano Bonaparte in Spagna. Evento spettacolare sarà la messa in scena della danza dell’epoca in Spagna, il celebre Fandango composto dal Boccherini. In questa occasione i ballerini Romina Pidone e Alessandro Ciardini indosseranno abiti che sono riproduzioni perfette dei modelli originari, preparati da Margarita Martinez, costumista ed organizzatrice di gran balli napolonici a livello internazionale. Il fandango, ballo popolare, venne infatti assunto dal re Carlo IV, padre di Maria Luisa, come un momento di spettacolo all’interno delle grandi feste di corte.

Verso un olfatto digitale: l’intelligenza artificiale svela il segreto degli odori?Per l’appuntamento dedicato alla scienza, domenica 17 marzo, la neuroscienziata e docente Anna D’Errico, insieme all’ideatrice del percorso olfattivo Il naso e la storia Simonetta Giurlani Pardini, con la moderazione di Mariangela Rossi, giornalista di costume/società e autrice di libri di cultura olfattiva, parlerà dell’Ai alle prese con l’olfatto. Seguirà la visita guidata al percorso olfattivo dedicato a Maria Luisa di Borbone a Palazzo Ducale.

Storia

Lunedì 18 marzo chiude la prima serie di incontri la presentazione del libro Le Memorie di Maria Luisa, duchessa di Lucca di Roberta Martinelli, storica. La presentazione del volume è affidata a Luigi Mascilli Migliorini, storico e Accademico dei Lincei, preceduta dall’intervento di Ilaria Del Bianco, presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo che con questo volume ha deciso di inaugurare una collana di pubblicazioni sulla storia della città e del territorio della provincia. Questo volume riveste una notevole importanza storica perché ospita la trascrizione delle memorie che Maria Luisa redasse nel 1814, concependole come uno strumento per influenzare le decisioni del Congresso di Vienna dal quale si attendeva la restituzione del Ducato di Parma. Sofferte vicende personali e lo scenario della grande politica internazionale si intrecciano in un racconto che vedrà come esito finale l’insediamento a Lucca di Maria Luisa, avvenuto il 7 dicembre 1817. La trascrizione delle Memorie, conservate all’Archivio di Stato di Lucca, è della storica Monica Guarraccino. Di notevole rilevanza l’opera riprodotta in copertina. Si tratta infatti del dipinto di Pieter Recco datato 1815 che ritrae Maria Luisa di Borbone, recentemente acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il programma della celebrazione del bicentenario proseguirà in autunno.

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