Idee di altro genere, nasce a Lucca il primo festival letterario dedicato alla scrittura femminile

21 febbraio 2024 | 13:05
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Per due giorni a palazzo Ducale esperte e accademiche affronteranno il tema delle donne nella scienza e nella cultura, a partire dalla presentazione di libri rivolti a tutti. Appuntamento l’1 e il 2 marzo

Letteratura, pensiero, idee di altro genere. Nasce a Lucca lo Spes Fest, il primo festival letterario dedicato alla scrittura femminile che si terrà a palazzo Ducale l’1 e il 2 marzo. Una due giorni di incontri, laboratori e eventi rivolti alle nuove generazioni ma non solo, con l’obiettivo di approfondire, da un lato, l’importanza delle parole, dall’altro il ruolo delle donne nella scienza e nella cultura. Il tutto a partire dalla presentazione di un libro, per poi ampliare il dibattito grazie agli interventi di professioniste e accademiche.

Lo Spes Festè stato presentato questa mattina (21 febbraio) a palazzo Ducale dal presidente della Provincia, Luca Menesini, dalla consulente per le pari opportunità per l’amministrazione provinciale, Maria Teresa Leone e dalla curatrice scientifica del festival, l’editrice Micol Carmignani. Presente anche l’associazione Nati per leggere, con due rappresentanti del coordinamento provinciale lucchese, Patrizia Pieroni e Manuela Bianucci, nonché Fabio Angeli dell’agenzia di comunicazione Genau, che ha curato l’immagine e la veste grafica della manifestazione.

“Quella che presentiamo oggi – dice il presidente della Provincia Luca Menesini – la possiamo considerare l’edizione zero di un festival letterario che, già dal nome, vuole portare con sé la speranza di una società migliore. Lo Spes Fest ha l’ambizione di abbattere le barriere, affinché le parole divengano un ponte che unisce i generi, aprendo riflessioni che contribuiscono a quei cambiamenti nella società di cui sentiamo tutti il bisogno. Non si tratta, quindi, di un festival rivolto solo alle donne. Anzi, vuole parlare veramente a tutti e a tutte le età: per questo ci saranno laboratori per bambini, workshop per adulti, presentazioni di libri, eventi aperti alla città e incontri dedicati alle scuole. Un impegno non da poco per la Provincia, ma che sono convinto oggi sia necessario. Per questo voglio ringraziare la curatrice scientifica ed esperta di tematiche femminili, Micol Carmignani e gli uffici dell’amministrazione che hanno lavorato per rendere possibile una manifestazione che non esisteva nel panorama letterario e che guarda al futuro con la speranza di crescere e diventare un appuntamento di eccellenza della proposta culturale e sociale del nostro territorio”.

“Probabilmente la domanda più naturale è se vi fosse la reale necessità di un nuovo festival letterario – afferma la consulente per le pari opportunità della Provincia, Maria Teresa Leone -. Noi siamo convinti di sì: chiunque si sia interessato di pari opportunità durante il proprio cammino ha sempre avvertito la necessità di un festival di questo genere, che, unendo cultura e parità di genere, potesse far approfondire tematiche che vanno dall’importanza della parola, appunto, al ruolo della donna nella scienza o nell’economia, attraverso le parole di chi ha studiato e approfondito queste tematiche. Siamo riusciti a creare questo festival, soprattutto grazie al lavoro di rete che la Provincia sta portando avanti, soprattutto con BiblioLucca, la rete provinciale delle biblioteche e degli archivi. Il passo successivo alla 2 giorni di Palazzo Ducale, saranno eventi e incontri organizzati in vari luoghi della provincia che, partendo da quanto avverrà l’1 e 2 marzo a Lucca, crei un percorso che porterà a individuare le tematiche che saranno affrontate nella prossima edizione”.

“Seguire la nascita e lo sviluppo di questo festival è stato un atto creativo entusiasmante – spiega Micol Carmignani, curatrice scientifica di Spes Fest -. Parlare di donne non significa parlare solo alle donne, bensì a tutta la società: valorizzare e mettere sotto i riflettori il pensiero, i progetti e il sapere sviluppato nel tempo dal genere femminile significa svelare un punto di vista cruciale per il nostro futuro e per i valori che orientano la nostra azione in quanto cittadine e cittadini. Proprio a tale proposito ho desiderato realizzare una vetrina di libri con tematiche di interesse fortemente attuale (comunicazione e pensiero, scienze, economia, cura), che potesse lasciare al pubblico una speranza, una nuova visione costruttiva e diversa, un seme di riflessione che possa germinare diventando un pensiero”.

Lo Spes Fest è realizzato dalla Provincia, da BiblioLucca che ha sviluppato il progetto in collaborazione con la Regione Toscana e dal coordinamento provinciale di Nati per Leggere. Nella due giorni del festival, così come durante l’intero mese di marzo, le biblioteche allestiranno degli scaffali dedicati alla letteratura di genere e organizzeranno – in occasione dell’8 marzo – iniziative, presentazioni di libri, laboratori e molto altro, proprio sulle tematiche affrontate dal festival. Chi volesse saperne di più, o volesse dei consigli di lettura, oltre a recarsi nella biblioteca più vicina, può anche consultare il sito.

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