Dario Pasquali a Lucca città di carta con il romanzo ‘Notti in Val d’Orcia’

Il volume trasporta in un mondo di mistero e fascino nella splendida cornice della campagna toscana
La Val d’Orcia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua storia ricca di fascino, è la cornice perfetta per un romanzo avvincente che mescola mistero e tensione. Parliamo con lo scrittore Dario Pasquali per scoprire cosa lo ha ispirato ad ambientare il suo libro in questa pittoresca regione della Toscana. Notti in Val d’Orcia, Edizioni Helicon, è il suo ultimo romanzo.
Dario sarà a Lucca città di carta, al cortile del Real Collegio, il 27 e 28 aprile.
Notti in Val d’Orciaci trasporta in un mondo di mistero e fascino nella splendida cornice della Val d’Orcia. Puoi raccontarci cosa ti ha ispirato ad ambientare il romanzo in questa pittoresca regione della Toscana?
La connessione con la Toscana risale alla mia nascita a Pistoia, anche se ho trascorso la mia infanzia a Napoli. Tuttavia, il ritorno in Toscana per motivi di lavoro e l’acquisto di una casa vicino a Radicofani, in Val d’Orcia, hanno ispirato la creazione di questo romanzo. Dalla finestra della mia camera da letto, posso ammirare la maestosa Rocca di Radicofani, immerso nei paesaggi e nella storia unica di questa regione.
Come hai bilanciato gli aspetti frenetici del mondo degli affari con il mistero della Val d’Orcia nella trama e nei personaggi?
Con una serie di personaggi ricchi di segreti, desideri e ambizioni, ho gettato le basi per un conflitto avvincente tra mondi apparentemente distanti. Attraverso le vicende di personaggi come Andrea, Beatrice e Francesco, il lettore viene coinvolto in un’intensa trama che mescola gli elementi della vita quotidiana con il mistero della Val d’Orcia.
Come hai utilizzato l’ambientazione per creare un’atmosfera coinvolgente per i lettori?
Ho descritto la suggestiva Val d’Orcia, descrivendo paesaggi e atmosfere che catturano l’immaginazione. Durante il giorno, la bellezza tranquilla della campagna toscana si trasforma di notte in un mondo misterioso, popolato da leggende e presenze soprannaturali. Questa dualità tra tranquillità diurna e inquietudine notturna si riflette nel romanzo, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
Come hai gestito la struttura narrativa del romanzo per mantenere il ritmo e la suspense per i lettori?
Ho adottato una struttura narrativa che ricorda quella di un film, mantenendo il ritmo incalzante e la suspense fino all’ultima pagina. Con una serie di colpi di scena e intrecci narrativi, il lettore viene tenuto con il fiato sospeso, desideroso di scoprire cosa accadrà dopo.
Qual è stata la tua parte preferita nel creare Notti in Val d’Orcia e cosa sperano i lettori di trarre da questa esperienza di lettura?
La parte più gratificante è stata l’invenzione di un mondo unico e coinvolgente, in cui i lettori possono immergersi completamente. Spero che i lettori trovino in questo romanzo un’esperienza emozionante e stimolante, che li trasporti in un viaggio attraverso la natura umana e il territorio affascinante della Val d’Orcia.