“L’ultimo gatto mammone”, campagna di crowdfunding per il romanzo di Greta Paperini

4 marzo 2024 | 15:39
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“L’ultimo gatto mammone”, campagna di crowdfunding per il romanzo di Greta Paperini

Ambientato tra le province di Pisa e Lucca il libro ha bisogno del sostegno dei lettori per essere distribuito

Un libro ispirato al folclore locale. A scriverlo è Greta Paperini, 32enne laureata in scienze politiche all’Università di Pisa.

L’ultimo Gatto Mammone è il suo romanzo d’esordio, ambientato tra le province di Pisa e Lucca. Prende ispirazione dal folclore locale, quello dei Gatti Mammoni, della Gatta Ignuda e degli Streghi di Lucca. È un fantasy dai tratti gotici, nel quale creature del folclore vivono tra noi passando (quasi) inosservate. Perfetto per gli amanti del genere e adatto anche ad un pubblico di giovani adulti.

L’ultimo Gatto Mammone, Re dei Gatti, ha dato vita alla sua colonia nella campagna toscana. Per la prima volta ha un luogo da chiamare casa e del quale prendersi cura. Dopo aver a lungo cercato i suoi fratelli, senza trovarne traccia, saranno i gatti comuni a fargli da famiglia.
Ma ci sono responsabilità alle quali un Re non può sottrarsi. La richiesta di un suddito morente e l’incontro con una ragazzina dai poteri straordinari, lo porteranno a scontrarsi con l’antico nemico della sua Stirpe: gli Streghi di Lucca. Sono stati loro ad aver causato la sua solitudine? Una terribile verità sta per abbattersi sull’ultimo figlio di Mammon.

Il romanzo è stato selezionato dalla casa editrice Bookabook e la campagna di crowdfunding a sostegno del progetto è ancora in corso. Il Gatto Mammone e gli Streghi devono raggiungere 200 preordini entro il 20 aprile perché possano essere distribuiti nelle librerie di tutta Italia.

“Per scriverlo ho preso ispirazione dalle storie che mi raccontavano da piccola, storie tramandate di generazione in generazione ma che oggi molti sembrano non ricordare più – racconta Paperini -. La parte più affascinante del folclore è proprio questa: ogni paese e ogni famiglia hanno una loro versione degli stessi personaggi e delle loro storie. Vorrei che il libro fosse un modo per le giovani generazioni di approcciarsi al folclore, perché non vada perduto. Il mio sogno è raggiungere 200 preordini, così da vedere il libro distribuito in tutta Italia. Ma perché questo accada manca ancora il sostegno di 60 lettori. Ci tengo a ringraziare tutti coloro i quali stanno credendo nel progetto, senza il loro sostegno tutto questo non sarebbe possibile”.