Aml, domenica la ‘prima’ lucchese del Cuarteto Latinoamericano

7 marzo 2024 | 11:48
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Aml, domenica la ‘prima’ lucchese del Cuarteto Latinoamericano

L’evento domenica 10 marzo all’auditorium del Conservatorio. In programma pagine di Villa Lobos, Piazzolla, Gershwin

All’inizio della carriera, più di 40 anni fa, il Cuarteto Latinoamericano si è dedicato – come ogni quartetto d’archi che si rispetti – alla musica di Mozart, Beethoven, Ravel e dei più grandi autori europei considerati “classici”. Ma ben presto i tre fratelli Bitrán (i violinisti Saúl e Arón, il violoncellista Alvaro) e il violista Javier Montiel hanno scelto di eseguire principalmente la musica “colta” di compositori dell’America Latina e degli Stati Uniti e di far conoscere lo sconfinato patrimonio musicale che caratterizza il Nuovo mondo.

Domenica (10 marzo) il Cuarteto Latinoamericano suonerà per la prima volta a Lucca, nell’ambito della stagione dei concerti dell’Associazione Musicale Lucchese. L’appuntamento è alle 17,30 all’auditorium del conservatorio, in piazza del Suffragio.

Formatosi in Messico nel 1982, questo ensemble è riconosciuto a livello internazionale come il più autorevole interprete della musica latino-americana contemporanea e non solo e vanta più di 200 composizioni per quartetto d’archi in repertorio oltre che decine di incisioni e premi internazionali.

“Spesso ci chiedono dove abbiamo lasciato il guitarrón e il poncho – raccontano i musicisti del Cuarteto – In verità siamo un quartetto d’archi classico e il nostro scopo è far conoscere gli autori colti del nostro continente”.Il concerto di domenica si apre con il Quartetto n. 17 di Heitor Villa Lobos, ultima opera del compositore brasiliano autore delle celebri Bachiana Brasileiras. A seguire lo struggente Adagio op.11 di Samuel Barber, ispirato dalle Georgiche di Virgilio e reso noto al grande pubblico negli anni Ottanta perché utilizzato da Oliver Stone nel film Platoon e da David Lynch in The Elephant Man. Immancabili parlando di Americhe, gli omaggi al tango argentino e alla musica di Astor Piazzolla con il raffinato e intenso Four, for tango, e alla musica di George Gershwin con Lullaby. Il concerto si chiuderà con il Quartetto n. 1 op. 20 di Alberto Ginastera, brano in cui la musica folklorica argentina si fonde con una “tecnica internazionale” che guarda a Stravinskij e Bartók.

I biglietti

Il biglietto per i concerti costa 12 euro (intero); il ridotto 8 (riservato ai soci Aml, agli enti convenzionati e ai gruppi di almeno 5 persone); i ragazzi under 14 entrano con 2 euro. L’abbonamento all’intera stagione costa 40 euro. Da quest’anno i biglietti possono essere acquistati anche online sulla piattaforma Vivaticket. La biglietteria sarà allestita anche al Conservatorio Boccherini e aprirà alle 16,30.