Le grandi donne della storia nelle opere di Morgantini esposte nelle vetrine di Chiasso Barletti
Dalla Hack al premio Nobel Yousafzai. Soddisfatta l’assessore Granucci: “Un esempio per le nuove generazioni. Importante anche la sinergia che è nata tra le attività della stessa via”
Chiasso Barletti diventa megafono per una riflessione sui diritti delle donne, grazie ad una esposizione realizzata dalla giovane illustratrice Matilde Morgantini. La mostra è allestita in un percorso attraverso le 13 vetrine delle attività commerciali della via e ad ogni immagine corrisponde una donna che per di vita, mestiere e cultura, ha contribuito all’emancipazione femminile.





Ad organizzare l’iniziativa le botteghe di Chiasso Barletti, esempio di sinergia tra i commercianti del centro storico, e l’assessorato al commercio del Comune di Lucca: “Questa è stata una bella collaborazione tra commercianti e con l’artista Matilde Morgantini che si è messa a disposizione a donare le sue opere per l’esposizione – dice l’assessore al commercio Paola Granucci -. Per focalizzare l’attenzione sulla giornata di oggi (8 marzo), nelle opere sono raffigurate le donne che si sono distinte nel mondo e nella storia, oggi possono rappresentare un grande esempio per le generazioni future. Voglio ancora una volta sottolineare la sinergia che si è creata tra le attività commerciali di Chiasso Barletti, mi auguro che questa sinergia possa essere replicata anche in altri luoghi del centro storico”.
Soddisfatte anche le titolari delle botteghe: “Tra le 13 figure rappresentate, nel mio negozio ho scelto Malala Yousafzai vincitrice del premio Nobel per la pace – dice Elena Camilla Bertellotti, titolare della gioielleria contemporanea in Chiasso Barletti -, proprio per la sua lotta per l’istruzione delle bambine in Pakistan contro la repressione talebana”.
“Io invece ho scelto Margherita Hack – dice Benedetta Taddeucci, titolare dell’attività Benedetta Bottega -. E’ una donna che io ammiro perché è ancora tutt’oggi contemporanea, nelle sue idee, nell’apertura mentale che. Accoglieva veramente ogni tipo di pensiero e anche per me è importante accogliere, tutto e tutti”.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 17 marzo, le opere sono in vendita.