Pea, Pound, Pasolini si incontrano al Giglio: letture e spettacoli per i tre “irregolari” del Novecento

14 marzo 2024 | 16:00
Share0

Artisti, intellettuali e studenti protagonisti di un cartellone di eventi e dibattiti

Saranno artisti, intellettuali e studenti i protagonisti a Lucca, al Teatro del Giglio, di una intensa settimana dedicata a tre “irregolari” del Novecento, Enrico Pea, Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini, in programma dal 18 al 24 marzo e realizzata dal Teatro del Giglio con il patrocinio del Comune di Lucca e del Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, in collaborazione con l’associazione Amici di Enrico Pea, il Liceo classico Machiavelli di Lucca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Molti gli eventi in cartellone, tutti volti a indagare il filo rosso che lega i tre artisti mettendoli in dialogo tra loro, con l’intento di cercare, attraverso la mediazione del confronto e dell’esperienza culturale, una strada per superare i limiti ideologici che hanno attanagliato nei decenni autori così importanti. Artisti non facili, certamente, e ancora per certi versi “senza patria”, ciascuno a modo proprio capace di sollevare temi e reazioni di parte che spesso travalicano la verità artistica di questi grandissimi scrittori. Il progetto che sta alla base della settimana Pea Pound Pasolini intende interrogarsi con libertà e sfrontato coraggio, tentando di portare a regime una visione il più possibile libera e a 360° capace di condurre il dibattito oltre ogni omologazione.

I tre eventi sono stati presentati oggi (14 marzo) al Teatro del Giglio, alla presenza dell’amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini, del direttore artistico Cataldo Russo, dell’assessora alla cultura, Mia Pisano. Presenti anche Giovanna Bellora, presidentessa dell’Associazione Amici di Enrico Pea e la dirigente del Liceo Classico “N. Machiavelli”, Emiliana Pucci.

“Questa rassegna è dedicata a tre personaggi un po’ scomodi che sono Enrico Pea, Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini, che sono come si vedrà poi nel corso delle iniziative, legati tra di loro per determinati motivi – dichiara l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini -. Il Teatro del Gilio vuole essere protagonista nella promozione di un nuovo dibattito per portare alla ribalta temi che sono stati sempre considerati scomodi. Perché la cultura è anche questo, cioè affrontare a viso aperto in maniera quasi sfrontata, senza reticenze, senza timori, tutti i temi di alto profilo culturale”.

“Quello che andremo a vedere e ad ascoltare è un approfondimento culturale importante e sono tematiche da affrontare soprattutto con le scuole – dice l’assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano -. Si tratta di personaggi scomodi ma grandissimi, sono una fucina di fermento culturale e certe volte il fermento culturale, si interseca con la polemica. Sarà bello vedere questi spettacoli essere messi in scena nel nostro teatro”.

Presente anche la Giovanna Bellora presidentessa dell’Associazione Amici di Enrico Pea: “Il nostro preciso scopo è quello di rivalutare la figura di questo grande scrittore, conosciuto e studiato nelle università, ma meno conosciuto nelle scuole. Con questo spettacolo ci è stata data l’occasione di sviscerare il rapporto che si era creato tra Pea e Pound, rapporto che si protrasse dal 1941 al 1958, quando Pound, su suggerimento di Montale lesse Moscardino. A quel punto Pound volle conoscerlo, Pea accettò l’invito e da lì nacque un rapporto letterario e affettivo molto significativo. Pound aveva visto nel testo di Pea, un testo vero, dove vengono usati termini versiliesi carichi di significato. La collaborazione fu difficile, erano gli anni della guerra ma l’intesa fu grande. Pea fu uno dei firmatari per la scarcerazione di Pound insieme ad altri autori nonostante la differente impostazione ideologica”.

Nelle iniziative portate avanti dal Teatro sono stati coinvolti anche gli studenti del Liceo classico Machiavelli.

“Voglio sottolineare particolarità questa esperienza per l’aspetto storico – ricorda la dirigente scolastica Emiliana Pucci -. A scuola si fatica ad affrontare il ‘900 e temi così importanti. Devo quindi ringraziare il teatro che ha saputo coinvolgere alcuni docenti che hanno proposto agli studenti questa esperienza accolta con emozione. I ragazzi hanno bisogno di affrontare linguaggi diversi e il teatro permette un’esperienza globale. E’ inoltre anche un’opportunità per i ragazzi di confrontarsi sul territorio, uscendo dalla scuola e rendendoli partecipi. Questa generazione, a mio avviso, ha bisogno di protagonismo e penso che sia la chiave del loro benessere”.

“Approfondire delle figure di autori così importanti, che hanno attraversato un’epoca davvero complessa, sottolinea quanto la loro comunicazione sia legata all’arte – precisa il direttore artistico del Teatro del Giglio, Cataldo Russo -. Nonostante le diversità linguistiche riuscivano a trovare una forma di comunicazione attraverso la poesia. Questa cosa deve farci riflettere su quanto la poesia e il teatro siano aspetti essenziali della nostra esistenza”.

Il primo appuntamento della settimana sarà lunedì (18 marzo) alle 17 nel ridotto del Teatro del Giglio con la conferenza dal titolo Pea, Pound, Pasolini. Tre irregolari del Novecento. Interverranno Carlo Pulsoni (Università di Perugia), Giovanna Bellora (presidentessa dell’Associazione Amici di Enrico Pea e pronipote del Poeta) e Luciano Luciani (storico). A moderare la conferenza sarà Simone Pellico.

Incentrate sul capolavoro incompiuto di Ezra Pound, The Pisan Cantos, saranno le due giornate di martedì 19 e mercoledì (20 marzo). Il 19 alle 17, nel ridotto del teatro, un incontro di approfondimento a cura del giornalista e scrittore Mario Bernardi Guardi, con la partecipazione di Mia Pisano e Filippo Bedini, assessori alla cultura rispettivamente dei Comuni di Lucca e Pisa, e Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio. Mercoledì (20 marzo), sul palcoscenico del Teatro del Giglio, gli allievi del Liceo classico Machiavelli di Lucca Paola Gatto, Matteo Franz Arrighini, Aria Rebeca Nannizzi, Simone Cecchi, Federica Vergai e Lorenzo Bertolozzi leggeranno e interpreteranno estratti dai Cantos. La lettura-performance, che sarà ripetuta per tre volte consecutive – alle 16, alle 17 e alle 18 – è curata dai professori Delia Tocchini e Stefano Fanucchi in collaborazione con l’associazione Il circo e la luna. Per assistere alla performance di mercoledì 20 marzo è necessaria la prenotazione (con un’e-mail inviata a biglietteria@teatrodelgiglio.it) entro martedì (19 marzo) alle 18.

Sarà dedicato al Moscardino, il romanzo di Enrico Pea pubblicato nel 1922 e tradotto in inglese da Ezra Pound, l’evento Pea – Moscardino – Pound in programma giovedì (21 marzo) alle 19 al Teatro San Girolamo. L’appuntamento, curato dall’associazione Amici di Enrio Pea con la collaborazione di Giovanna Bellora e Luciano Luciani, vedrà impegnati il critico letterario Luca Padalino, l’attrice Caterina Simonelli e la violinista Giovanna Berti, per un momento performativo e di approfondimento incentrato sul Moscardino di Pea, libro che a Ezra Pound fu segnalato da Eugenio Montale.

La settimana si concluderà con due spettacoli di prosa, entrambi firmati da Leonardo Petrillo, e un incontro con gli artisti. Venerdì 22 marzo (alle 21) al Teatro del Giglio va in scena Pasolini/Pound. Odi et amo di Leonardo Petrillo, con Maria Grazia Plos e Jacopo Venturiero, per la regia di Leonardo Petrillo. Nell’ottobre del 1967 Ezra Pound, nella sua casa di Calle Querini a Venezia, rilasciò una storica intervista. L’idea, accolta dalla Rai Radiotelevisione italiana, fu di Vanni Ronsisvalle, inviato speciale e caporedattore della cultura del TG1.

Ronsisvalle propose che ad incontrare il “poeta emarginato” ci fosse anche I‘intellettuale più eretico del comunismo italiano, Pier Paolo Pasolini. Da una parte Pound, uno dei più importanti poeti viventi, che tornava a parlare dopo anni di silenzio, dall’altra Pasolini, un famoso regista e scrittore che si era esposto in prima persona e che non poteva certo essere definito un moderato. Pasolini e Pound, due universi distanti per politica, età e letteratura, ma con lo stesso amore per la poesia, che non conosce diversità fra gli uomini. Lo spettacolo ricostruisce sul palcoscenico il percorso di preparazione di questo evento storico, questo incontro fra le passioni di Pound e Pasolini raccontate attraverso le loro vie crucis: percorsi che li accomunano nella sofferenza per l’arte, espressa attraverso l’arte. I due giganti della letteratura sono in scena attraverso la riproduzione dello storico video della Rai e accanto due attori reciteranno Olga Rudge – matura amante e governante di Pound – e il giovane regista Ronsisvalle. Il profilo dei due intellettuali affiora scena dopo scena dalle parole degli attori e attraverso un mosaico di stralci da quell’originalissima, fondamentale intervista che saranno proiettati sullo sfondo. E alla fine sarà la loro scrittura a conquistarsi appieno la scena, in un omaggio conclusivo all’universo poetico adamantino e potente di Pasolini e alla voce drammatica e antesignana, ecologista e rivoluzionaria di Pound.

Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini (attori protagonisti di Ezra in gabbia) e Leonardo Petrillo (regista di Pasolini/Pound ed Ezra in gabbia) incontreranno il pubblico sabato (23 marzo) alle 18 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (in piazza San Martino). Modererà Cataldo Russo.

Sabato 23 marzo (alle 21) e domenica 24 marzo (alle 16) l’appuntamento è ancora al Teatro del Giglio con Ezra in gabbia o il caso Ezra Pound, scritto e diretto da Leonardo Petrillo e liberamente tratto dagli scritti e dalle dichiarazioni di Ezra Pound; in scena Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. “Ezra in gabbia – scrive Lorenzo Petrillo nelle sue note di regia allo spettacolo – è uno spettacolo basato sulle ossessioni: ossessione per la giustizia, per la libertà, per l’usura che corrode il mondo. L’ossessione dell’uomo Pound che si sente inadeguato, per non essere riuscito, se non a sprazzi, a far fluire carità e amore, ‘a rendere le cose coerenti’; ma difende la sua poesia, la scoperta delle incongruenze sociali e artistiche, del mondo e degli uomini. […] Solo la parola, ghianda di luce, trova la propria forma e la propria ragione. Solo il silenzio, finale e definitivo, apre la memoria finalmente alla danza della vita e gli restituisce dignità e libertà. Mariano Rigillo è l’attore ideale per interpretare Ezra Pound, con la sua gestualità, la ricerca del silenzio, la parola in idea. Anna Teresa Rossini evoca il pensiero ed i Cantos del poeta/profeta rendendo bello il difficile. A ragione della memoria”.

Informazioni dettagliate su www.teatrodelgiglio.it

Conferenze e incontri con il pubblico sono a ingresso libero e gratuito.

Per partecipare alle letture dei Pisan Cantos è necessaria la prenotazione (scrivere e-mail a biglietteria@teatrodelgiglio.it entro il 19 marzo alle 18).

I biglietti per gli spettacoli Pasolini/Pound. Odi et amo ed Ezra in gabbia sono in vendita alla biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15.30-18 e online su TicketOne.it).