La nuda verità, nello studio artistico Giuliana Luiso la personale fotografica di Ida Andrea Gulino

Sarà inaugurata il 5 aprile alle 18
La nuda verità. È questo il titolo della mostra di Ida Andrea Gulino che rimarrà esposta nello studio artistico Giuliana Luiso al civico 232 di via Fillungo dal 5 al 7 aprile (inaugurazione alle 18).
Gulino prova a raccontare la verità attraversando un mondo complesso e complicato come quello della nudità sociale, dei corpi mostrati senza veli, onesti, disposti a mettersi in gioco…veri? Un’esposizione promossa dalla neonata associazione Nudiverso, che si occupa proprio di promuovere il diritto alla nudità sociale e condivisa attraverso iniziative culturali di questo tipo.
Ida Andrea Gulino (vicepresidente di Nudiverso) in questa mostra racconta panorami composti da corpi nudi, da sguardi e da prospettive fotografiche inusuali, da punti di vista inconsueti che ci costringeranno a ripensarci.
“La sfida è utilizzare la fotografia – spiegano i promotori – da sempre mezzo che aspira alla completa oggettività per poter provare a raccontarla, la verità. Quella però nuda, senza filtri, quella che ti chiama nel momento in cui decidi di spogliarti, non solo dei vestiti, ma di tutti quei costrutti sociali e culturali che ci circondano, ci abitano dentro e addosso, nascondendoci, proteggendoci…soffocandoci? Generando violenze e soprusi? La nudità sociale sollecita riflessioni molteplici, che riguardano il nostro mondo interiore, la sessualità, il rapporto col nostro essere fisico, i pregiudizi e i tabù…l’estetica contemporanea della perfezione dell’immagine”.
“Insieme e nudi, sostiene la nostra intrepida avventuriera, siamo uguali: uguali nei diritti, non nelle specificità dei nostri corpi diversi, che invece per fortuna sono diversi, alti bassi grassi magri vecchi giovani. Uguali nel pretendere una libertà che è necessariamente sorella della verità. Saremo capaci di guardarla negli occhi, questa verità nuda? La sentiremo dentro scavare e liberarci, o fuggiremo impauriti all’invito di danzare, nudi, sotto un cielo di stelle libere e felici? Impareremo dalla nuda verità il rispetto delle altre persone, ad amarci per ciò che siamo, ad assaporare i cambiamenti inevitabili dei nostri corpi e di quelli altrui, a vedere con sguardi puri ciò che il mondo condanna e nasconde da sempre, senza sovraccaricare ciò che è, semplicemente, ciò che è? – concludono -. La vera sfida forse non è tanto quella della nostra attivista del naturismo. La sfida siamo noi, che proveremo a vivere una esperienza visiva senza raccontarci bugie. Perché la Nuda Verità sarà lì con noi e ci prenderà, con tanto amore, la nostra mano tremante”.








