Otto teatri della provincia di Lucca diventano ‘monumenti nazionali’

3 aprile 2024 | 17:50
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Otto teatri della provincia di Lucca diventano ‘monumenti nazionali’

Approvata alla Camera la proposta di legge che riconosce il valore e la storicità di alcuni palcoscenici

Otto teatri della provincia di Lucca diventano ‘monumenti nazionali’. La Camera dei Deputati ha infatti approvato la proposta di legge che dà un valore aggiunto alle strutture, riconoscendone la storia e il prestigio.

Una misura che gratifica, sul territorio, il Giglio di Lucca, il Rassicurati di Montecarlo, il teatro comunale di Pietrasanta, il teatrino di Vetriano a Pescaglia, il Politeama di Viareggio, l’Alfieri di Castelnuovo, il Colombo di Valdottavo e l’Argentina di Camaiore.

“Sono 68 i teatri toscani che hanno ricevuto, con il voto favorevole della Camera espresso oggi, il riconoscimento di monumento nazionale. Si tratta di un importante atto che, grazie al lavoro finale della commissione cultura di cui sono capogruppo, garantisce un ulteriore elemento di promozione di edifici che danno lustro al nostro patrimonio artistico nazionale, e rappresenta un’occasione di crescita e sviluppo culturali per realtà aggregative di pubblico straordinarie come la storia stessa di questi teatri racconta, dai teatri della Pergola, così come il Verdi  e Niccolini di Firenze, al Giglio di Lucca, dal Goldoni di Livorno, al Metastasio e Politeama di Prato, solo per citarne alcuni – commenta il deputato di Fratelli d’Italia, capogruppo della commissione cultura e relatore della proposta di legge per dichiarare i teatri italiani monumento nazionale Alessandro Amorese -. La legge, fra i requisiti, prevede che siano dichiarati monumenti nazionali quei teatri la cui edificazione risalga ad almeno cento anni, la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico, o che l’immobile sia stato dichiarato di interesse culturale. Al già prestigioso nome dei nostri teatri toscani, si affianca, grazie al titolo di monumento nazionale, un altrettanto prestigioso riconoscimento, che conferma la cura e la valorizzazione del nostro governo per la cultura e per l’arte in ogni declinazione e aspetto, mettendo ancor più in luce oggi, attraverso questa legge, le particolarità che rendono unici questi nostri edifici teatrali”.

“Oggi la Camera dei Deputati ha approvato una proposta di legge per la dichiarazione di monumento nazionale di alcuni prestigiosi e antichi teatri italiani – commentano il consigliere regionale Vittorio Fantozzi (Fdi) e il sindaco di Montecarlo Federico Carrara -. La dichiarazione di monumento nazionale è un particolare riconoscimento, una sorta di valore aggiunto che arricchisce il prestigio di una struttura. Grazie al particolare impegno dell’onorevole Alessandro Amorese, che ringraziamo, fra i teatri oggetto del provvedimento figura anche il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo, uno dei gioielli della nostra comunità. Perché inserito perfettamente nel centro storico.
Perché da sempre punto di riferimento in provincia di Lucca per tutte le arti legate al palcoscenico. Perché la sua fondazione risale addirittura alla metà del Diciottesimo secolo. Siamo lieti di questo importante risultato, che dimostra l’attenzione del governo verso la tutela, la promozione e la riscoperta identitaria dei tetri antichi. Un’azione particolarmente meritoria in borghi piccoli ma orgogliosi come Montecarlo”.