Nel paesaggio dell’arte, ultimi due laboratori con Jaya Cozzani e Mario Airò



Il primo si terrà il 10 e 11 aprile al museo nazionale di Villa Guinigi mentre il secondo il 15 e 16 aprile all’Orto Botanico
Ultimi due laboratori per il progetto Nel paesaggio dell’arte promosso da Sentiment of Beauty.
Il primo, Galleggiare nell’aria come nell’acqua, si terrà il 10 e 11 aprile al museo nazionale di Villa Guinigi con l’artista Jaya Cozzani Chandra mentre il secondo, Disegnare nel mondo, si terrà il 15 e 16 aprile all’Orto Botanico di Lucca con l’artista Mario Airò.
Sentiment of Beauty esprime così la sua vocazione di associazione il cui scopo è quello di mettere in relazione i musei, le istituzioni culturali e le scuole. Grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Lucca, e in particolare con la direttrice Luisa Berretti, inizierà proprio al museo nazionale di Villa Guinigi il primo laboratorio con l’artista Jaya Cozzani, specializzata in acquarello, che terminerà con l’esposizione dei lavori – tutti realizzati dagli studenti su “carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia” – all’Archivio storico Magnani del Museo della Carta di Pescia, grazie al direttore Massimiliano Bini.
Il laboratorio condotto dall’artista Jaya Cozzani Chandra si svolgerà in due momenti: l’incontro e l’esecuzione. La prima giornata inizierà con una passeggiata insieme agli studenti del liceo artistico Passaglia dalla sede di Piazza Napoleone fino al museo nazionale di Villa Guinigi. Nel museo, dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, in stile tardo gotico, che ripercorre la storia della città e del suo territorio, con una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere d’arte prodotte per Lucca, gli studenti elaboreranno forme nate dall’incontro con i contenuti del museo. Nei laboratori della scuola, il giorno successivo, gli studenti svilupperanno una serie di esercizi in acquarello su ‘carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia’, uno dei prodotti più prestigiosi del territorio, utilizzato da alcuni dei più grandi artisti. In un primo momento eseguiranno un segno spiraliforme, a matita, sulla carta e attraverso l’uso di un colore, il Ceruleo, e la tecnica delle velature, per interiorizzare il tempo dell’attesa, la quotidianità di un gesto ripetuto che si manifesta e si prende cura della parte invisibile dell’uomo.
Gli acquarelli saranno installati dal 4 all’11 maggio nello spazio dell’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia, il cui scopo principale è preservare e tramandare l’antica arte della lavorazione e fabbricazione della “carta a mano” e far conoscere l’importanza e l’evoluzione della produzione della carta, attività che sul territorio pesciatino è presente dalla fine del secolo XV.
Per Jaya Cozzani ‘le Spirali, le superfici elicoidali e i vortici sono tipiche configurazioni con cui si può presentare la turbolenza nei fluidi di qualsiasi natura essi siano, lo aveva indagato anche Leonardo da Vinci. Nei suoi dipinti troviamo, oltre agli studi sull’acqua e sull’aria, vortici, anche sotto forma di ‘sonagli’, ghirlande, riccioli di capelli fluenti, volute che si avvitano nell’acqua e nell’aria. Queste configurazioni si ritrovano intorno a noi, dalle forme organiche a quelle inorganiche. Il nastro di Möbius presenta una torsione e questo gli permette di unire due spazi nello stesso tempo. Pensare alle possibilità di una forma limitata crea inaspettati eventi, manifestazioni del divenire. Ed ecco che la ricerca della forma diventa una ricerca dello spirito – il divenire dello spirito. L’acquarello consente di stare con se stessi in una postura elastica verso il divino. Il tempo, il suo manifestarsi e il suo disegno’.
Torna poi a Lucca l’artista Mario Airò che a ottobre del 2022 aveva aperto, con lo storico dell’arte Luigi Ficacci, il programma della precedente edizione di Sentiment of Beauty, in cui si parlava di partecipazione empatica al mondo con stupori, meraviglie seduzioni che ci spalancano, acuiscono il nostro sentire e ci inducono a com-prendere (non capire!) l’attorno. È di Mario Airò l’immagine guida di questa edizione del programma per le scuole Nel paesaggio dell’arte – Watercolour, 2021 – l’installazione site specific realizzata nella laguna di Orbetello attorno all’antico Mulino Spagnolo: un atto di trasfigurazione del paesaggio attraverso un possente raggio laser, in cui viene mostrata l’energia monumentale della laguna attraverso disegni dinamici proiettati sull’acqua, che entrano in relazione diretta e casuale con il panorama e le bellezze naturalistiche del luogo. Creando con materiali e tecniche consistenti in aria, acqua, luce, respiro, suono, parola, l’arte di Airò si trasforma in paesaggio e trasforma in poesia il paesaggio. Disegnare nel Mondo, il titolo del laboratorio con Mario Airò, ci porterà infatti a disegnare nell’aria e non su tela o su un foglio di carta bianca, ma inserendo dei segni in un contesto ricco, come uno spazio naturale che ha fascino e bellezza e in cui il disegno si integra in modo armonico ed empatico. L’idea è quella di creare segni di luce, animati, da inserire e proiettare in alcuni spazi dell’Orto Botanico e dar vita a tante micro-animazioni pensate per quel luogo specifico.