“100 voci per 100 luoghi”: c’è un podcast dedicato a Lucca

16 aprile 2024 | 00:15
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“100 voci per 100 luoghi”: c’è un podcast dedicato a Lucca

Sarà pubblicato sulla piattaforma digitale Loquis

“Quando vedi Lucca non puoi proprio fare a meno di innamorartene, anche se all’amore non ci credi e non sei tagliato per le smancerie. Le mura che l’abbracciano come un amante focoso, circondate da prati verdi e rigogliosi, sembrano uscite da un libro di fiabe. E ti prendono una mano senza stringere. Liberandoti”. Lucca ha un fascino prezioso, è un’idea platonica di bellezza fatta città, come racconta Marco su Loquis, la piattaforma digitale che riunisce le storie raccontate da chi abita o attraversa un territorio e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.

In occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti. Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ospita una sezione dedicata a Lucca con affondi curati da Marco Pellegrini, sviluppatore Web Iot e grande appassionato di musica e scrittura.

“A Lucca si arriva quasi per caso e poi non si vuole più andar via, perché la bellezza che trovi qui fa presto ad aggrappartisi al cuore. Sono molte le cose che rendono questa città unica e speciale, ma tra tutte la passeggiata sulle mura è un’emozione che parla al cuore”.

Andare per le mura che nel racconto di Marco è come un giro di vita, si parte e si torna al punto di partenza profondamente diversi. Le file di alberi eleganti, Porta Elisa, i tetti delle case che si diradano, i campanili che svettano in lontananza, le note di Puccini che risuonano da una finestra, i lecci che sporgono da Torre Guinigi e hanno il colore di un sogno.

All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.