Lucca Art Fair, oltre 600 opere in mostra al Real Collegio: aperte le porte della fiera d’arte

19 aprile 2024 | 16:16
Share0

Cinquantuno gli operatori del contemporaneo presenti da oggi (19 aprile) a domenica (21 aprile)

Da Raffaello Gambogi (macchiaiolo) fino alla street art. Oltre 600 opere tra cui Mario Schifano, Franco Angeli, Gianfranco Baruchello, Christo e Jeanne-Claude, Kiki Smith, Marina Abramovićin in mostra… ma anche in vendita.

Un’occasione unica per i collezionisti di passare un weekend all’insegna della passione per l’arte moderna e contemporanea con il Lucca Art Fair, la fiera giunta quest’anno alla sua ottava edizione che ha aperto le porte oggi (19 aprile) al Real Collegio dove proseguirà fino al 21 aprile, unica realtà accreditata nel Centro Italia. A tagliare il nastro l’assessore alle attività produttive, Paola Granucci e Paolo Batoni direttore di Lucca Art Fair e Francesco Franceschini del Real Collegio.

Ben 51 gallerie d’arte (di cui anche straniere) che si sono date appuntamento per questa nuova grandissima edizione promossa da Toe e che sono suddivise in 4 sezioni, raccogliendo circa 400 artisti: le consolidate Main Section, Art Projects, Indipendent e la nuova quarta sezione interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, The Artist’s Book Section.

La main section, punto di forza della manifestazione, coinvolge trentaquattro gallerie consolidate nel panorama nazionale. Prevalente risulta la presenza della pittura, e della scultura, in linea con la proposta delle fiere internazionali. Nel percorso proposto, tra progettualità locali si distingue il progetto espositivo della galleria 800/900 Art Studio, che presenta una serie di opere del pittore Alfredo Meschi (Lucca 1905 – 1981), spesso indicato come simbolo artistico di Lucca. Meschi ha infatti dedicato gran parte del suo lavoro a catturare l’essenza urbana e rurale della città. Emerge, accanto alla realtà espositrice lucchese, la Galleria Brugiati, con una a di opere dal carattere esistenziale dell’artista versiliese Giovanni Raffaelli.

Non manca l’afflato internazionale, di cui un esempio è la galleria Prototip di Belgrado, che presenta un focus composto da fotografie, disegni, opere video, ma anche documenti, registrazioni di performance e azioni del Concettuale di Belgrado, gruppo di sei artisti noto e riconosciuto in tutto il mondo, composto da Marina Abramovic, Dragoljub Rasa Todosijevic, Nesa Paripovic, Zoran Popovié, Era Milivojevió e Gergelj Urkom, che riuniti intorno alla neonata galleria del Centro culturale studentesco di Belgrado si affermarono nella scena artistica mondiale degli anni Settanta e Ottanta. A concludere la panoramica fieristica è la galleria Street Levels Gallery, che propone uno spaccato del movimento dell’arte urbana italiana e internazionale con i suoi artisti: Ache77, Exit Enter, James Vega, Kraita317, Monograff, Nian.

Lucca Art Fairarricchisce il suo percorso con le sezioni Art Projects eIndependent che sono riservate alle gallerie di proposta e alle realtà non profit, impegnate nella connessione tra i linguaggi più innovativi e nel dialogo intergenerazionale. Tra queste si segnala il Siena Art Institute, scuola d’arte di respiro internazionale che dalla sua verde sede cittadina porta in fiera un piccolo hub di pratiche ed esperienze per instaurare un dialogo con addetti e lavori e curiosi. L’istituto intende aprire al mondo del mercato dell’arte i suoi valori fondanti, quali l’attenzione verso le social pratice, l’accessibilità, l’eccellenza tecnica, il cultural welfare, lo scambio tra culture e la sostenibilità ambientale. L’adesione della scuola avvalora il concetto di fiera d’arte come luogo di scambio e di condivisione, senza rinunciare alla sua natura economica.

La quarta e nuova sezione, Editor – The Artist’s Books Section, interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, intende far emergere le peculiarità caleidoscopiche di questo oggetto estetico che costituisce in sé una piattaforma di dialogo tra le arti e di confronto tra prospettive simultanee. La gamma dei partecipanti riunisce dieci realtà da diverse regioni, costituendo un saggio della varietà di sguardi con l’obiettivo di raccontare lo scambio tra editori e artisti nella sperimentazione di nuovi percorsi creativi. Saranno presenti case editrici indipendenti quali Casa Editrice Peacock (Galzignano Terme, Padova), Forma Edizioni (Firenze), Giostre Edizioni (Colle Val d’Elsa, Siena), Maschietto Editore (Firenze) e Ronzani Editore (Roma). Interverranno anche atelier culturali e artisti indipendenti come Sincresis (Empoli, Firenze), APRI (Bologna), Giorgia Abbati (Colorno, Parma), Laura Castellucci (Firenze), Letizia Ardillo (Roma).

Quest’anno il percorso espositivo della fiera e l’indagine sulle modalità di incontro tra i più diversi linguaggi dell’arte contemporanea è completato da That’s Contemporary! A call for video artist, un progetto interamente dedicato al video d’artista, che approda alla sua seconda esposizione in fiera, dopo la prima a Cremona Art Fair 2024. La call di partenza, curata da Bianca Basile e Camilla Remondina, in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat, si rivolgeva a tutti gli artisti che volessero rappresentare il contemporaneo attraverso il video, medium che più facilmente di altri coniuga le discipline che caratterizzano, indagano e rappresentano questo concetto temporale che sintetizza i tempi, dandone un’immagine sincronica e attuale. Delle duecento opere candidate sono state selezionate le dieci che, con maggior forza, mostrano personali e differenti letture della contemporaneità. Insieme, i lavori scelti interpretano il presente come lente multifocale.

“Non è possibile individuare un’unica corrente stilistica o di pensiero alla base delle recenti tendenze della video art – commentano le curatrici Bianca Basile e Camilla Remondina – per questo motivo abbiamo selezionato dieci opere che possano restituire una campionatura delle tematiche e dei generi più significativi. In questi lavori, abbiamo notato una particolare urgenza di comunicare sensazioni e riflessioni che hanno come oggetto la condizione attuale dell’essere umano, in relazione alle problematiche che stanno caratterizzando globalmente il presente”.

Infine, per apprezzare al massimo le opere in mostra e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni. È possibile prenotarsi scrivendo a info@luccaartfair.it. La manifestazione rimarrà aperta oggi (19 aprile) dalle 15 alle 20 (biglietto 5 euro), domani dalle 10 alle 20 e domenica dalle 10 alle 19 (biglietti 10 l’intero, e 8 il ridotto per i residenti della provincia, gruppi di almeno 10 unità, persone con disabilità e over 65, 5 euro per gli studenti). Ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni.

Ecco le gallerie presenti in fiera

Main Section: 800/900 Art Studio, Lucca, AD Gallery, Sesto Fiorentino (FI), Antigallery, Venezia – Mestre (VE), ArmandaGoriArte, Prato, Art Lab, Treviso, Art Shop, Pistoia, ArteA Gallery, Milano, Artenetwork Orler, Marcon (VE), Big Eyes Art Gallery, Bologna, Billyrayart, Milano, Daliano Ribani Arte, Carrara, Di Mauer Arte Contemporanea, Prato, DI Arte, Milano, HR Doks Gallery, Torino Galleria d’arte Brugiati, Monterotondo (Roma), Galleria del Teatro Romano, Fiesole (FI), Galleria delle Visioni, Piacenza, Galleria Granelli, Castiglioncello (LI), Gallerie Reflektor, UZice (RS), Giannini Franco arte contemporanea, Soiano del Lago (BS), Guastalla Centro Arte, Livorno, Laboratorio 31 Art Gallery, Bergamo, LDXArtodrome Gallery, Berlino, Marco Orler international Gallery, Oriago di Mira (VE), Monocromo Contemporary Art, Roma, Olio su Tavola, Lucca, Prototip, Belgrado (RS) RL51, Pietrasanta (LU), Schiavano Antonio Fine Art, Milano, Soave Arte, Alessandria, Stazione Arte Contemporary, Milano, Street Levels Gallery, Firenze, Studio Pivuelle Arte, San Giovanni Valdarno (AR), Veridieci, Palazzolo sull’Oglio (BS).

Art Projects: Galleria FormaPop, Roma, Siena Art Institute, Siena, Studio Godot, Castellina Marittima (PI)

Independent: Studio Mariangela Fremura, Livorno, Studio Cristina Sammarco, Marcianalsola d’Elba, Studio Riccardo Raul Papavero, Varese, Studio Valeska Von Brase, Monaco

Editor – The Artists’ Books Section: APRI, Bologna, Casa Editrice Peacock, Galzignano Terme (PD), Forma Edizioni, Firenze, Giorgia Abbati, Colorno (PR), Giostre Edizioni, Colle Val d’Elsa (SI), Laura Castellucci, Firenze, Letizia Ardillo, Roma, Maschietto Editore, Firenze, Ronzani Editore, Dueville (VI), Sincresis, Empoli (FI)

That’s Contemporary! A call for video arts: Matteo Campulla, Monica Carrera, Leila Erdman-Tabukashvili, Luca Granato, Susana Ljuljanovic, Eleonora Roaro, Antti Tanttu, Vaste Programme, Sabrina Zanolini, Marzio Zorio