“L’ultima chiave”, a Maggiano lo spettacolo dedicato alla psichiatra Barbara Capovani

Una narrazione itinerante nel mondo della malattia mentale in programma sabato (4 maggio) alle 10 all’ex manicomio
Un viaggio indietro nel tempo nel mondo parallelo e doloroso dei manicomi, narrato all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano. S’intitola L’ultima chiave lo spettacolo dedicato alla memoria della psichiatra Barbara Capovani in programma sabato (4 maggio) alle 10 all’ex ospedale psichiatrico di Lucca.
La narrazione scenico musicale viene proposta dal collettivo artistico Mt6 Group, composto dagli artisti Simona Generali, Romina Malagoli, Giulio D’Agnello, Manuela Crisanti, Marianna Perilli, Mario Cenni, Maurizio Micheli, Aldo Terigi.
Lo psichiatra lucchese Enrico Marchi, ideatore del progetto artistico e conduttore, con la collaborazione di Michela Panigada e Daniele Micheli, guiderà i partecipanti in un percorso itinerante attraverso le vite dei degenti e dei sanitari, che rivivranno sulla scena reale dei loro vissuti, nel più antico ospedale psichiatrico d’Italia e, verosimilmente fra i primi luoghi di degenza per gli ‘alienati psichici’ di Europa. Una full immersion suggestiva e toccante che lascia sempre una forte traccia emotiva e che fa riflettere sui destini drammatici di migliaia di ricoverati che nell’arco di circa due secoli di vita del Santa Maria di Fregionaja, vi hanno ricevuto assistenza e cura.
Nel corso del tour storico artistico lo psichiatra Marchi, che ha partecipato alla definitiva chiusura di Maggiano e diretto i servizi di salute mentale lucchesi sino al 2012, leggerà alcune commoventi testimonianze epistolari e focalizzerà alcune tematiche particolari legate alla clinica dei disturbi psichici, alla loro cura e riabilitazione, con particolare riguardo al tema delle pratiche custodialistiche a tutt’oggi oggetto di dibattito.
In particolare ci sarà un toccante ricordo della dottoressa Barbara Capovani da parte dei colleghi; la psichiatra, direttrice del servizio psichiatrico del Santa Chiara a Pisa, fu brutalmente aggredita e uccisa da un paziente autore di reato che era ancora a piede libero, complice una legislazione che attribuisce alla psichiatria compiti custodialistici. Lo scorso 19 aprile è stata dedicata a Barbara Capovani una targa presso le stanze del vecchio laboratorio del manicomio con una suggestiva cerimonia ufficiale alla presenza di autorità e familiari.
Per info e prenotazioni rivolgersi su Whatsapp al numero 349 443 9033.


