Lucca celebra Chet Baker con un concerto al teatro del Giglio
Il 13 maggio la città ricorda l’indissolubile legame con la star del jazz anche con due mostre e una tavola rotonda
Lucca ricorda il “James Dean del jazz”. La figura del celebre trombettista Chet Baker è legata in modo indissolubile alla nostra città, che lo accolse negli anni ’60, in occasione di un concerto che doveva tenere alla Bussola di Focette.
Chesney Henry Baker ha avuto una vita molto travagliata, tanto che durante il tour in Italia a Lucca, quando aveva 31 anni, venne arrestato per consumo di droga e incarcerato al San Giorgio. Un’aura quasi di leggenda avvolge il musicista, i lucchesi del tempo raccontavano aneddoti su di lui e tante volte le fantasie si mescolano con la realtà. Vero è che gli venne permesso di suonare la tromba quando era in cella. In molti raccontano infatti che passeggiando sulle mura urbane, le persone si fermavano per ascoltare l’affascinante musica dell’artista dell’Oklahoma.


La città di Lucca e i lucchesi, non hanno certo dimenticato Chet e la sua musica. Oggi a 59 anni dalla sua morte, avvenuta ad Amsterdam il 13 maggio del 1988, è pronta a ricordarlo con un evento dedicato, proprio nel giorno della sua scomparsa.
Un concerto, una tavola rotonda, due mostre: tutto questo è “Chet, we remember you”,un’intera giornata tra musica, parole e immagini che il Teatro del Giglio e il Comune di Lucca, in collaborazione con il Circolo Jazz Lucca, dedicano al leggendario Chet Baker, uno dei più grandi trombettisti e cantanti jazz del secolo scorso, che a Lucca, fu ingaggiato da Sergio Bernardini per suonare alla Bussola di Focette. Qui infatti trascorse, tra alterne vicende, un lungo scorcio di vita agli inizi degli anni sessanta.
La data scelta, il 13 maggio prossimo, è quantomai evocativa: qui si intrecciano infatti l’anniversario della nascita di Chet Baker (nel 2024 ricorre il 95 anno) e il giorno di morte dell’artista, scomparso proprio il 13 maggio (1988).
Protagonisti della giornataChet, we remember you saranno musicisti di fama internazionale quali Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto, narratori d’eccezione come Domenico Manzione, eminenti studiosi di storia del jazz come Francesco Martinelli, testimoni diretti quali ad esempio Carlo Andrea Giorgetti e lo stesso Giovanni Tommaso, le cui vite professionali hanno incrociato quella di Baker.
“Un grande concerto – afferma Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio – con maestri del Jazz internazionale come Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto, e una tavola rotonda per celebrare il 95° di Chet Baker. A Lucca Baker era spesso ospite dell’Hotel Universo, nella camera n. 15, dove suonava la sua tromba seduto sul davanzale della finestra. Qui fu immortalato da Alcide nello scatto celeberrimo che ritrae l’artista e, sullo sfondo, la facciata del Teatro del Giglio. Per costruire il filo rosso che lega “Chet, we remember you” siamo partiti proprio da questa immagine, che simboleggia l’unione di Chet Baker e la sua immensa arte alla città di Lucca e al Teatro del Giglio. Coinvolgendo artisti, intellettuali e organizzatori teatrali di grande spessore abbiamo deciso di raccontare il Baker uomo, artista e nostro concittadino d’elezione, perché non rimanga solo un volto dentro a una foto, ma possa ritrovare il suo spessore e la sua contestualizzazione e raccontare, forse, anche un po’ della nostra Lucca e della sua capacità di accogliere e amare. Un grazie sincero va a Massimo Scapecchi, autore di un fumetto dedicato a Chet Baker a Lucca, la cui tavola finale è diventata il segno grafico autoriale di tutta la grafica coordinata che accompagna il progetto. Desidero inoltre ringraziare Martinelli Luce, mecenate del progetto, e il Grand Universe Lucca, sponsor tecnico dell’evento”.
“La figura di Chat Baker ha un fascino e un carisma intramontabili – aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Mia Pisano -, come intramontabile è la sua musica. Lucca ha avuto un rapporto ambivalente con questo grande artista, essendo stata per lui una città per suonare e da cui trarre ispirazione, ma essendo anche stata un luogo di detenzione forzata, a causa dei suoi problemi con la droga. Lucca ha ricordato negli anni questo genio della musica: le foto di Alcide, in particolare quella iconica alla finestra dell’Hotel Universo che inquadra il teatro alle sue spalle, ma anche Possenti che lo ha dipinto, nel 2011, mentre suona la sua tromba nell’infermeria del carcere di San Giorgio, ma soprattutto la musica e i musicisti, come il contrabbassista lucchese Giovanni Tommaso, che con Baker ha condiviso il palcoscenico e che potremo ascoltare insieme a interpreti di eccezione del calibro di Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto. Grazie, dunque, al Teatro del Giglio per questo lavoro di ampliamento dell’offerta culturale cittadina che sta portando avanti con grande energia e grazie al Circolo Lucca Jazz che con le sue competenze ha reso possibile questa giornata di ricordo del musicista e del mito Chat Baker”.
“L’incontro tra Lucca e Chet Baker è stato significativo – dice il direttore artistico del Teatro del Giglio, Cataldo Russo -. Per la storia della musica e naturalmente per la storia della musica della nostra città e anche per la trasformazione che ha fatto Lucca, nel diventare come la vediamo oggi. Una città di interesse internazionale, pronta da accogliere artisti, musicisti provenienti da tutto il mondo, pronta ad avere davvero un ruolo importante per la storia della musica”.
Impossibile non ricordare il legame tra Chet Baker e i cittadini di Lucca: “Naturalmente stato un rapporto importante anche per i lucchesi – prosegue il direttore artistico -, la presenza di Chet Baker a Lucca è qualche cosa si ricorda anche all’interno delle famiglie. Tutti hanno avuto a che fare in qualche modo con questa storia, la storia anche della sua permanenza in carcere e la storia anche dell’incontro con chi a Lucca in quegli anni faceva jazz. Perché oltre alla tradizione musicale classica e operistica, a Lucca c’è anche una fortissima tradizione musicale per il jazz”.
La tavola rotonda
La battuta d’inizio di questa intensa giornata è prevista alle 15,30, con una tavola rotonda moderata da Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio, volta ad esplorare la figura di Baker sia per le vicende personali che lo legarono indissolubilmente e drammaticamente alla città di Lucca, sia come musicista, in relazione al suo stile e al suo straordinario contributo artistico all’universo del jazz, anche mettendolo in relazione con altri trombettisti come Miles Davis o Dizzy Gillespie. Interverranno, insieme ai musicisti Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto: Domenico Manzione, Procuratore della Repubblica, autore del libro che esplora la vicenda processuale di Baker a Lucca, dal titolo Il mio amico Chet. Storia un po’ vera e un po’ no del processo a Chet Baker (Pacini Fazzi Editore); Francesco Martinelli, storico e studioso di jazz, curatore del libro Chet Baker – vita e musica (Edt/Siena Jazz); Carlo Andrea Giorgetti, già membro attivo del Circolo del Jazz sul finire degli Anni Settanta, fondatore del Banchetto Musicale, musicista e studioso di musica del secondo Settecento; Vittorio Barsotti, presidente del Circolo Lucca Jazz.
Il concerto
Protagonisti del concerto che il 13 maggio alle 21 concluderà questa intensa giornata dedicata a Baker sono quattro interpreti d’eccezione – Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Roberto Gatto – che saliranno sul palcoscenico del Teatro del Giglio per un’esibizione che ha già il sapore dell’evento, e che prevede in scaletta classici del jazz che Baker ha eseguito più volte nella sua vita artistica. Un ensemble di grandissima levatura artistica, a partire dal fondatore del Quintetto di Lucca, il contrabbassista lucchese Giovanni Tommaso, che con Baker, come con moltissimi altri interpreti di fama internazionale, del resto, ha condiviso il palcoscenico per un’intera una tournée. Insieme a lui il trombettista Enrico Rava, apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta imponendosi rapidamente come uno dei più importanti e apprezzati solisti del jazz europeo. Al pianoforte Rita Marcotulli, pianista e compositrice tra le più affermate del panorama del jazz contemporaneo. Completa il gruppo il batterista Roberto Gatto, che fin dai suoi esordi nel 1975 ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi e insieme ad altri artisti internazionali.
Le mostre
Nel foyer del Teatro del Giglio saranno allestite due mostre, l’una con preziosi materiali su Chet Baker a Lucca provenienti dall’archivio del Circolo Lucca Jazz (es. civette del quotidiano La Nazione, foto), l’altra con una selezione di tavole estratte dal fumetto di Massimo Scapecchi dedicato agli anni che Chet Baker ha trascorso nella nostra città.
Biglietti da 5 a 25 euro, in vendita alla Biglietteria del Teatro del Giglio e online su TicketOne.it. Dei 700 posti messi a disposizione ne sono rimasti solamente un centinaio. Speciali riduzioni sono previste per gli abbonati alle Stagioni di Prosa, Lirica e Danza del Teatro del Giglio, per i possessori di tessera del Circolo Lucca Jazz e per gli studenti del Conservatorio di musica Boccherini e dell’Istituto musicale Passaglia.