La vita di Farinelli protagonista di un incontro con Sandro Cappelletto al Giglio

17 maggio 2024 | 12:27
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La vita di Farinelli protagonista di un incontro con Sandro Cappelletto al Giglio

Due nuovi appuntamenti con la rassegna “Un teatro sempre aperto”

Martedì 21 e mercoledì prossimo (22 maggio), due appuntamenti di rilievo nel cartellone di Un Teatro Sempre Aperto, assolutamente da non perdere per tutti gli amanti della musica, del teatro e della cultura.

Martedì (21 maggio) alle 19 Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, autore di programmi radiofonici e televisivi per Radio-Rai Tre e Rai 5, sarà al Giglio per presentare il suo La voce perduta. Vita di Farinelli, evirato e cantore edito da Dream Books; a moderare l’incontro sarà Stefano Mecenate. Nuove acquisizioni biografiche, nuovi sguardi di studiosi e di musicisti contemporanei verso Farinelli e il suo tempo, rendono opportuna la riedizione di La voce perduta, uscito nel 1995 e diventato quasi introvabile. Era però necessario, per dare un senso all’iniziativa, raccontare quanto di nuovo da allora si è andato scoprendo e facendo. La prefazione di Luigi Verdi, anima del Centro Studi Farinelli di Bologna, assolve in gran parte a questo compito grazie ad un racconto, contemporaneamente, informato e critico. Inalterati restano i contributi, parte essenziale del libro, di Simona Argentieri e Bonifacio Giacomo Baroffio.

Il giorno seguente, mercoledì (22 maggio), sempre alle 19, Francesco Libetta, insieme a Gianni Tangucci e Cataldo Russo, presenterà il suo E la giostra va. Conversazioni con Gianni Tangucci (edito da Edifir), basato su ricordi personali della vita professionale di Gianni Tangucci, direttore artistico dei teatri di Bologna, Venezia, Roma, Firenze, vicedirettore artistico del Teatro alla Scala di Milano, consulente artistico all’Arena di Verona, a Genova, Treviso, Parma, Napoli. Nel libro E la giostra va, attraverso racconti e retroscena di tanti spettacoli rimasti nella leggenda (la Nona di Béjart in piazza San Marco, Outis di Berio alla Scala, il Prometeo di Nono, Lorenzaccio di Bussotti…) si evince quanto sia importante la lettura e la comprensione delle circostanze culturali ed economiche di una città perché il teatro possa svolgere appieno quella sua particolarissima funzione di specchio del mondo, della vita interiore e anche della vita sociale dell’uomo.

L’evento, che sarà moderato da Stefano Teani, è realizzato in collaborazione con Animando – Centro di Promozione Musicale.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.

Fino al 27 giugno, dal martedì alla domenica, dalle 11,30 alle 18, grazie al progetto Un Teatro Sempre Aperto 2024, le porte del Teatro del Giglio saranno aperte per rendere visitabile lo spazio ai lucchesi e ai turisti che affollano la nostra città: un’occasione imperdibile per avvicinarsi liberamente a questo spazio da poco riconosciuto Monumento nazionale.