Rozzo Interplay, allo Scompiglio la performance di Jacopo Benassi e Untitled Noise

24 maggio 2024 | 14:39
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Rozzo Interplay, allo Scompiglio la performance di Jacopo Benassi e Untitled Noise

Appuntamento domani (25 maggio) alle 19,30

Domani (25 maggio) alle 19,30, nella tenuta Dello Scompiglio di Vorno si presenta Rozzo Interplay, live set performance degli artisti e musicisti Jacopo Benassi e Untitled Noise (Michele Lombardelli e Luca Scarabelli), dove voce, corpo, gesto, movimento e suono interagiscono senza mediazioni, in un dialogo basato sull’improvvisazione. La ricerca fotografica di Benassi, attivata durante la performance e stratificata dal suono di Untitled Noise, diventa veicolo di stati d’animo e tensioni.

Con la performance si inaugura la rassegna dei vincitori del bando – indetto dalla Associazione culturale Dello Scompiglio e incentrato sulla Voce in tutte le accezioni del termine e nel suo significato più ampio, anche metaforico – che prevede dieci appuntamenti dedicati alle arti performative in programma fino a dicembre negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio.

Rozzo Interplay è un’azione di carattere libero e performativo, dove le diverse arti messe in gioco sono unificate dall’incedere della voce ‘mediatizzata’ di Benassi. La performance non è prevista sul palco, ma in dialogo diretto di vicinanza e reciprocità con lo spettatore, che potrà muoversi liberamente, diventando complice della rappresentazione. La voce di Benassi cerca il suono, entra nel suono. Il flusso cacofonico del collage elettroacustico di Untitled Noise si confronta con la voce impura e istintuale di Benassi. Voce, chitarra, synth, droni sonori procedono in alternanza disarmonica: ognuna si afferma autonomamente, come entità a sé stante, pura presenza in un dialogo di fatto impossibile.

Una performance primitiva, che ripete i refrain in un una delirante affabulazione: le parole quasi intellegibili, le vocalizzazioni, emergono o sono distrutte,  rimbalzando quasi fossero reminiscenze che riaffiorano dalla profondità inconscia, in un crescendo che trasforma l’esecuzione in un frammento di teatro beckettiano.

Negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio sono inoltre visitabili: Appunti dal mare, mostra dell’artista Anna Raimondo, a cura di Angel Moya Garcia, composta da un video e da una installazione sonora in cui la voce diventa cassa di risonanza della problematica migratoria che attanaglia il Mediterraneo. Una denuncia poetica, focalizzata sul ruolo simbolico ed esperienziale del mare nell’immaginario collettivo, che si configura in una serie di appunti sulla necessità di prendere misure di fronte all’evidente fallimento delle narrazioni costruite fino ad ora. Un tentativo di gettare le basi di un nuovo paradigma in cui possano essere accolte anche le voci che finora sono state silenziate, sommerse, inghiottite o ignorate. Fino al 29 settembre. La mostra si colloca all’interno della programmazione del 2024, incentrata sulla voce nelle varie accezioni e significati del termine, proposta dalla Associazione culturale Dello Scompiglio negli spazi della omonima Tenuta di Vorno.

Ci sono poi le opere permanenti: Camera #3, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; In sosta di f.marquespenteado; There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli; W18S di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; Un Esilio di Valentina Vetturi; L’Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva Il Cimitero della Memoria; Arie per lo Scompiglio di Alfredo Pirri; Sunday Lunch, di Eugenio Tibaldi.

Il costo del biglietto è di 15 euro, 10 il ridotto.