Inaugurata nel sotterraneo del baluardo Santa Croce la mostra permanente sulla storia delle Mura

19 giugno 2024 | 17:46
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Primo step del progetto di valorizzazione varato dal Comune

Aperta ai cittadini la mostra permanente Ri-Conoscere le Mura, nel sotterraneo del baluardo Santa Croce Si è tenuta questo pomeriggio (mercoledì 19 giugno) l’inaugurazione della mostra permanente Ri-Conoscere le Mura, il nuovo progetto diffuso dell’amministrazione comunale per la valorizzazione delle sortite e dei sotterranei del principale monumento cittadino. Sono stati così svelati alla cittadinanza i lavori di allestimento nel Sotterraneo del baluardo Santa Croce (accesso vicino a Porta San Donato), primo step del progetto, dove è stato rpedisposto un percorso di immagini, video e testi riguardanti il principale monumento cittadino.

Al taglio del nastro erano presenti gli assessori Remo Santini, Paola Granucci e Mia Pisano, oltre alla storica Roberta Martinelli che ha curato l’allestimento. “Si tratta di un’operazione che restituisce alla città bellissimi luoghi inesplorati, non solo ai lucchesi ma anche ai turisti”, hanno detto gli esponenti della giunta. “Ho accolto con grande piacere questa iniziativa – ha aggiunto Roberta Martinelli -: si tratta dell’inizio di un percorso di valorizzazione dei sotterranei”.

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L’ingresso è in via delle Conce, dal porticato sotto la Casermetta Santa Croce, per poi imbattersi nella prima galleria, dove sarà collocata la Striscia del Tempo, un’installazione in corten con testi in italiano sul lato sinistro e inglese sul lato destro, corredata di foto e immagini di antichi documenti. Su queste due strisce sono evidenziate in corten cinque diverse date che sono momenti cruciali ed estremamente importanti per la storia e lo sviluppo della costruzione della cinta muraria della zona ovest della città. All’interno dell’antico torrione poi inglobato nel più ampio baluardo, è invece proiettato in loop, alternando le due versioni, con scritte italiano ed inglese, un suggestivo racconto illustrato che spiega la complessa e severa procedura con la quale, per secoli, la Repubblica Lucchese procedeva, ogni giorno all’alba, all’apertura delle tre porte cittadine ed al tramonto con un identico e complesso rituale per procedere alla chiusura notturna. La seconda galleria, che conduce alla piazza d’armi, è caratterizzata invece dall’installazione di dieci pannelli in corten. Su ciascuno di essi è raccontata una storia, un episodio, un tema storico relativo alle Mura, alla sua organizzazione e alle vicende che ne hanno modificato aspetto e funzioni a partire dal 1500 fino agli anni Ottanta del secolo scorso. Le Mura infatti sono da oltre 6 secoli una presenza fondamentale per Lucca e i suo abitanti, con cui condividono le dinamiche ed i tanti cambiamenti. I pannelli disposti volutamente senza una sequenza di tipo cronologico sono in doppia lingua.

Al termine della seconda galleria, dove si affaccia anche la sortita che sale dagli spalti, sono invece collocati tre pannelli che descrivono in sintesi il luogo, le artiglierie che venivano utilizzate da quella postazione e l’importanza della fonderia lucchese per la produzione di armi e munizioni. In occasione dell’inaugurazione del percorso Ri-Conoscere le Mura, l’associazione Historica Lucense era inoltre presente nella piazza d’armi del sotterraneo con alcuni pezzi di artiglieria di epoca seicentesca e alcuni figuranti in costume per illustrare e spiegare l’utilizzo dello spazio della cannoniera ai visitatori.