Da Beppino Englaro a Fabrizio Peronaci, a Villa Webb torna ‘Scritture festival’

Primo appuntamento martedì (16 luglio) alle 21

Questa estate si svolgerà a Bagni di Lucca la terza edizione del laboratorio letterario Scritture Festival. L’evento, organizzato da Tralerighe libri editore, patrocinato dal Comune, vede la collaborazione della locale Pro Loco e della Vicaria della Val di Lima. L’evento, ideato da Andrea Giannasi in collaborazione con un comitato di autrici e autori, si svolgerà nel giardino di Villa Webb, già Villa Buonvisi, nell’antico borgo di Bagno alla Villa. Ogni sera al termine degli eventi si terrà una degustazione di vini di Cantabruna.

A Villa Webb, secondo la tradizione, nell’estate del 1822 soggiornò George Gordon Byron e nella vicina Casa Bertini, nel 1818, Percy Bysshe Shelley, il “cuore dei cuori”, in compagnia della moglie Mary e dei figli William e Clara. La sede di Scritture festival si affaccia su altri importanti palazzi dove nel corso dei secoli soggiornarono, per passare le acque nel piccolo e grazioso stabilimento termale ipogeo che dal borgo prende il nome, molti personaggi illustri, primo fra tutti, nel 1581, il grande pensatore francese Michel de Montaigne che vi soggiornò per ben settantacinque giorni; poi la granduchessa Vittoria della Rovere nel 1669 e nel 1772; poi ancora il pretendente al trono d’Inghilterra Giacomo III Stuart con la consorte principessa Maria Clementina Sobieska ed  anche, a più riprese, fra il 1804 e il 1824,  Paolina  Bonaparte con la  sorella Elisa, la madre Letizia e il consorte Camillo Borghese. Villa Webb e i Bagni della Villa furono davvero, nel corso dei secoli, luogo di incontri privilegiati fra la più bella aristocrazia italiana e europea. Oggi è luogo di incontri culturali.

L’evento prenderà il via martedì (16 luglio), alle 21, con i saluti del sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini e della consigliera con delega alla cultura Agnese Benedetti. Ospite della prima giornata di Scritture festival è Beppino Englaro che dialogherà con Andrea Giannasi sui temi del fine vita. Englaro, padre di Eluana e socio della Consulta di Bioetica di Milano, si batte da oltre venti anni in nome della libertà di cura e della libertà di terapia. Ha pubblicato per Rizzoli il suo libro Eluana, la libertà e la vita (con Elena Nave), e La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto.

Mercoledì (17 luglio), alle 21, ospite Margherita Loy che parlerà dei suoi libri, in particolare l’ultimo: Tutto ciò che resta. Intervista l’autrice Alessandro Trasciatti. Margherita Loy, nata a Roma, vive a Lucca, in campagna, con il marito pittore, i tre figli e tre cani. Per molto tempo ha accompagnato i suoi bambini in giro per musei a scoprire quadri e storie. Poi ha pensato che, grazie ai libri, poteva portare i quadri e le storie direttamente nelle case dei bambini. L’amore per l’arte l’ha ereditato dalla madre, la scrittrice Rosetta Loy. Insieme, per Gallucci, hanno pubblicato La cameretta di van Gogh, Magritte – Questo non è un libro e Pop al pomodoro. Con l’editore Atlantide ha pubblicato i romanzi Una storia ungherese, La dinastia dei dolori e Dio a me ha dato la collina. Dello scorso anno è Delia o un mattino di giugno edito da Barta.

Mercoledì 24 luglio, alle 21, ospite Fabrizio Peronaci che presenterà il libro-inchiesta Il crimine del secolo. L’attentato al papa e i casi irrisolti della ragione di Stato. Intervista di Andrea Giannasi. Peronaci, laureato in scienze politiche, è giornalista professionista e lavora dal 1992 al Corriere della Sera, nella sede di Roma, dove è caposervizio e responsabile del sito. Ha seguito i principali gialli ambientati nella capitale. Considera un’informazione libera e coraggiosa pilastro essenziale di una democrazia. Nelle sue indagini, predilige le fonti dirette rispetto a quelle istituzionali. Ha pubblicato una decina di libri-inchiesta su cold case e misteri di Stato, tre dei quali relativi alla scomparsa di Emanuela Orlandi: Mia sorella Emanuela (con Pietro Orlandi), Il Ganglio e Il crimine del secolo. Nel maggio 2024 è stato sentito in qualità di esperto dalla commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Orlandi-Gregori. Ha creato un gruppo Facebook “Giornalismo investigativo by Fabrizio Peronaci” per aggiornare familiari e lettori sull’evoluzione dei casi seguiti.

Giovedì 25 luglio, alle 21, ospite Edgardo Franzosini intervistato da Alessandro Trasciatti. Franzosini, milanese, è scrittore, biografo, traduttore. Ciò che fa di lui un autore diverso da qualsiasi altro è la sua capacità di raccontarci storie vere di personaggi, generalmente poco noti, che sembrano inventati per quanto sono fuori del comune. Ha esordito con Bela Lugosi: biografia di una metamorfosi, dedicato all’attore ungherese che per primo interpretò al cinema il conte Dracula. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Il mangiatore di carta, la storia di Johann Ernst Biren, curioso personaggio settecentesco col vizio di divorare carta vergata di inchiostro, Raymond Isidore e la sua cattedrale, Sotto il nome del Cardinale, Questa vita tuttavia mi pesa molto, tutti pubblicati da Adelphi. Altri titoli sono usciti per il Saggiatore e Skira. I suoi libri sono stati tradotti in Spagna, Francia, Germania e Stati Uniti.

Venerdì 26 luglio, alle 21, Virginio Monti presenta il libro Il campo di concentramento di Bagni di Lucca, la storia di come un celebre albergo diventò luogo di confino e detenzione tra il 1940 e il 1944. Modera l’evento Andrea Giannasi. Monti, storico locale, ha pubblicato: La Francese. La lunga vita di Giovanna Mayne, storia della comunista che collaborò con i patrioti dell’XI Zona Pippo; Il Futuro Passato. Gli anni 60 e l’imperdibile 1968L’XI Zona Partigiana, storia dei patrioti di Manrico Ducceschi dal settembre ’43 all’ottobre ’44”La questione ebraica in provincia di Lucca e il campo di concentramento di Bagni di LuccaUn amico speciale. Anteprima con la scrittrice Barbara Beneforti e il suo libro Il tempo dell’incanto.

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