La regista Vivien Hewitt racconta ‘Puccini e la sua terra’ all’Agorà

L’appuntamento è per giovedì (18 luglio) alle 21
La regista Vivien Hewitt racconta Puccini e la sua terra nel chiostro della biblioteca Agorà. L’appuntamento, organizzato dall’associazione Amici dell’Agorà, è per giovedì (18 luglio) alle 21.
Vivien Hewitt ha firmato importanti regie delle opere di Giacomo Puccini al Festival Pucciniano, negli Stati Uniti, in Giappone, Corea del Sud, Brasile, Uruguay, Perù e perfino in Siria, ha avuto da sempre una passione per la valorizzazione dei luoghi del maestro.
“L’ispirazione creativa di Giacomo Puccini è singolarmente legata all’ambiente Lucchese e alla Toscana in cui il musicista amava immergersi durante tutta la sua carriera, e specialmente durante la lunga gestazione delle sue opere – dice Vivien Hewitt -. Il maestro trovava nel suo vissuto, nel pullulare di una piazza natalizia lucchese, nei riti della Sacra Croce, in uno scorcio di paesaggio della Val di Serchio, nel sorgere del sole sul lago di Massaciuccoli le ‘scenografie naturali’ e i paesaggi sonori che ispirarono Le Villi e Bohème, Tosca e Madama Butterfly”.
Con il libro La Terra di Puccini nel lontano 1992 Hewitt aveva difatti disegnato il primo itinerario artistico pucciniano della nostra zona e nel 1994 ha creato il documentario Puccini: luoghi e suggestioni con Promo Lucca e l’esperto il cameraman Roberto Giovannini per raccontare la vita del compositore attraverso la sua relazione con il bellissimo paesaggio lucchese. Nel frattempo, la regista ha trovato il tempo per lavorare con i fotografi dell’associazione ArtisticaMente che ha realizzato, sotto la sua guida, la mostra Puccini e la sua Terra già molto visitata al Baluardo San Frediano di Lucca e attualmente allestita al Museo Puccini di Celle, aperto tutti i pomeriggi da giovedì a domenica dalle 14 alle 18.
Hewitt parlerà del rapporto profondo e inestricabile tra Puccini e ambiente e saranno proiettate alcuni suoi video realizzati con Paolo Pescucci e dedicati alla genesi di Tosca e alcuni momenti di opere che ha allestito nei luoghi pucciniani, fra cui Torre del Lago, Firenze e Castell’Arquato, dove il compositore frequentava la casa del librettista di Puccini, Luigi Illica. L’anno del centenario del Maestro vedrà il ritorno di Hewitt al Festival Pucciniano dove avrà riporterà sulle scene la sua produzione di Madama Butterfly che in due decadi già fatto il giro del mondo con tappe a Tokyo, Nagasaki, Kobe, Baltimora Wiesbaden e Seoul. L’ingresso alla biblioteca Agorà è gratuito e libero fino a esaurimento posti.