Sei concerti e una mostra ‘amarcord’ con i volti dei talenti scoperti: così Lucca Jazz Donna festeggia 20 anni di eventi

25 luglio 2024 | 12:13
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In programma l’esibizione di 18 gruppi tra Real Collegio e San Francesco

Lucca Jazz Donna taglia il traguardo della ventesima edizione e regala al suo pubblico un programma davvero ricchissimo. Dall’8 agosto al 22 settembre sono sei le serate in cartellone e ben 18 i gruppi che si esibiranno tra il Real Collegio e la chiesa di San Francesco che ospiterà il grande concerto finale. Se il jazz è anche improvvisazione, di certo non si improvvisano 20 edizioni di un festival che ha saputo e sa valorizzare il talento femminile e negli anni ha ospitato musiciste affermate e giovani emergenti che da lì a poco avrebbero calcato i palcoscenici più importanti di tutta Europa e di mezzo mondo.

Lucca Jazz Donna è un festival promosso dal Circolo Lucca Jazz, creato per individuare, selezionare e valorizzare il talento delle donne nel jazz: nel canto, nella composizione e nell’arrangiamento, nell’uso dei vari strumenti e stili musicali. È nato nel marzo 2005 perché cadesse nel periodo in cui ricorre la Festa della donna, negli anni si è poi sviluppato in diverse stagioni.

Sin dalla prima edizione ha portato a Lucca alcune tra le più grandi stelle del panorama jazzistico italiano e internazionale. E’ stata lanciata sul suo palco, quando era un astro nascente, la batterista Kim Thompson, oggi ricercatissima sulla piazza musicale newyorkese. Tra i tantissimi ospiti, si possono ricordare anche Ruth Young, ultima compagna di Chet Baker; Nicky Nicolai; la sassofonista Lisa Pollard (elemento stabile dell’orchestra di Duke Ellington); la grandissima violinista Regina Carter; Roberta Gambarini (cantante italiana considerata l’erede di Ella Fitzgerald); Michele Hendricks; Rita Marcotulli; Tiziana Ghiglioni; la violinista Ashka Kaneko; Chihiro Yamanaka; Irene Grandi; Barbara Casini; Amii Stewart; Noa e Tosca. Volti che sono i protagonisti di una mostra fotografica che in settembre sarà allestita a Palazzo Ducale, nei locali dell’antica Armeria. Gli scatti della fotografa ufficiale della manifestazione, Laura Casotti, ripercorrono le atmosfere e le emozioni del festival e alcuni di questi vanno a comporre il visual di questa edizione, un cuore che batte a tempo di musica, realizzato da Ilaria Ferrari, art director del festival.

Il programma per l’estate 2024 è stato presentato questa mattina (25 luglio) a Palazzo Ducale dal vicepresidente del Circolo Lucca Jazz, Daniele Micheli. Assente invece il presidente Vittorio Barsotti, ancora ricoverato in ospedale dopo un brutto incidente in bicicletta avvenuto a Viareggio. Assieme a Micheli anche Maria Teresa Leone, consulente per la Provincia in materia di Pari opportunità, Michela Lombardi, consulente alla direzione artistica del festival, l’assessore del Comune di Lucca Simona Testaferrata, l’assessore del Comune di Capannori Claudia Berti, Maria Pia Mencacci, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la consigliera di indirizzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca Luisa Torre. Erano presenti anche Michela Panigada, storica conduttrice e regista delle serate, e Francesco Franceschini, presidente del Real Collegio.

“E’ con estremo piacere che oggi sono qui a questo tavolo ed ero qui anche quando è nata la collaborazione tra il Circolo Lucca Jazz e la Provincia e so cosa vuol dire iniziare un percorso durato 20 anni – dice Teresa Leone consigliera pronviciale con delega alle pari opportunità -. Grazie a questa festival è iniziata anche la mia competenza musicale nel jazz. Abbiamo sempre voluto sostenere con forza il Circolo Jazz Lucca anche con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa. Protocollo che è stato riaperto proprio quest’anno, arricchito e aggiornato, lo abbiamo reso triennale ed è una scelta voluta con forza perché quando c’è protocollo con obiettivi ruoli ed impegni, se ne raccolgono i frutti. Anche le pari opportunità sono un tema centrale del festival e il nostro impegno dovrà essere quello di coinvolgere le nuove generazioni”.

In assenza del presidente del Circolo Lucca Jazz, Vittorio Barsotti, è intervenuto il vice presidente Daniele Micheli: “Anch’io faccio parte dei fondatori del festival Lucca Jazz Donna e ricordo ancora come nacque l’idea – racconta -. Fu Giampiero Giusti ad avere questa intuizione 20 anni fa, furono poi quattro suoi colleghi a portarla avanti e con l’aiuto di tutti siamo arrivati a questo punto. Venti anni sono una ricorrenza importante e vorrei fare un grande saluto a Vittorio Barsotti presidente del circolo e oggi non saremo qui senza di lui. Ringrazio anche tutti coloro che hanno dato una mano all’iniziativa e agli enti e alle fondazioni cittadine che hanno creduto nel progetto”.

Quando facciamo rete insieme, se ne vedono i frutti e questo festival è un esempio virtuoso – dice l’assessora alle pari opportunità del Comune di Lucca, Simona Testaferrata -. Le donne vanno sostenute ed è un impegno che va condiviso, bisogna mettere le donne sullo stesso piano, farlo soprattutto per le nuove generazioni, le ragazze e le bambine del nostro territorio, per raggiungere una società aperta alle pari opportunità”.

“C’è bisogno di promuovere il ruolo delle donne all’interno della società – dichiara l’assessora alle pari opportunità del Comune di Capannori, Claudia Berti -. L’impegno di promuovere una cultura femminile è fondamentale in tutti i settori e con questo festival lo stiamo facendo attraverso la musica, che è un strumento universale che arriva a tutti e parla dell’impegno e della marcia più che è richiesta alle donne per poter arrivare”.

A proseguire gli interventi le due fondazioni cittadine, Cassa di Risparmio e Banca del Monte. Per la Cassa di Risparmio a parlare è Maria Pia Mencacci: “Per la Fondazione questo genere di attività culturali che consentano al territorio di crescere, sono da aiutare. E così come ci siamo sempre stati noi continueremo ad esserci”.

Le fa eco Luisa Torre di Fondazione Banca del Monte: “La nostra Fondazione guarda sempre con molta attenzione alla musica e a tutte le sue funzioni. Questo è un potere molto importante anche per la parità di genere, c’è tanto ancora da lavorare e condivido che bisogna partire dalle nuove generazioni. Il Festival molto importante per la valorizzazione dei talenti femminili. La Fondazione proseguirà a dare suo sostegno a festival”.

L’argomento della presentazione passa poi dalla location del Real Collegio, che ospiterà cinque delle sei serate del festival.

“Quando h0 assunto la presidenza del Real Collegio ho pensato di aprire le porte alla città e soprattutto ai giovani – dice il presidente del Real Collegio Francesco Franceschini -. I giovani sono la nostra speranza per un futuro migliore. Per il sesto anno, Lucca Jazz Donna ha come sede il Real Collegio e quest’anno abbiamo inserito nelle serate estive tanti temi diversi, tradizione, musica e turismo. Io penso che Lucca Jazz Donna coniughi o tutti questi temi importanti per la nostra città”.

Ad addentrarsi nel programma della kermesse è Michela Lombardi,  consulente alla direzione artistica del festival: “Il programma è molto ricco, perché siamo tornati alla formula di tre set per serata invece di due – precisa -. Certo, potrebbe sembrare dispersivo, ma facendo dei set più corti possiamo avere un caleidoscopio di musica anche più internazionale del solito. Quest’anno abbiamo invitato anche Christianne Neves, che è una pianista brasiliana molto brava e Eva Verde, che è una cantante spagnola. Ci sono persone che sono note anche all’estero come Cettina Donato, che ha studiato alla Berkeley, a Boston, per non parlare poi della serata finale che è quella sempre di consueto dedicata a personaggi televisivi, come la mia carissima amica Carima Ammar e la grande pianista Rita Marcotulli. Senza dimenticare, una giovanissima lucchese giovanissima, una vera professionista Teresa Morici”.

Con loro Carla Cherchi e Tobia Pellini (segreteria organizzativa Circolo Lucca Jazz) e Ilaria Ferrari (art director del Festival).

I concerti al Real Collegio

I concerti saranno il giovedì alle 21,15 nel chiostro di Santa Caterina. L’ingresso è libero e gratuito. Per ogni data sono attesi sul palco tre gruppi e come di consueto ci sarà un’associazione del territorio che potrà farsi conoscere dal pubblico e presentare la propria attività. Le associazioni coinvolte in questa edizione sono associazione Luna, Unicef Comitato Lucca, associazione Sclerosi Multipla, associazione Don Baroni, associazione Centro Affidi Lucca e Anffas Lucca.

Lucca Jazz Donna inizia giovedì 8 agosto e la prima ospite sarà Alice Innocenti con il suo ottetto e la jazz poetrv del suo album Nelumbo. Dopo di lei sul palco salirà la cantante catalana Eva Verde in duo con Danilo Tarso al pianoforte. Chiude la prima serata la Montecatini City Band con il concerto Ladies in jazz, dedicato a Billy Holiday, Ella Fitzgerald, Nina Simone, Sarah Vaughan.

Il 16 agosto sarà la volta di Christianne Neves (piano) e Michela Lombardi (voce) con Abertura das Aguas, raffinato progetto che fonde la musica brasiliana con il jazz. Dopo di loro salirà sul palco l’Ileana Mottola 4tet che presenta “Cool life”, disco nato dall’incontro con il pianista americano Joel Holmes. Chiude la seconda serata il duo composto da Stefania Tallini al pianoforte e Daniela Spalletta alla voce, due fra le più rappresentative musiciste del panorama jazzistico italiano ed europeo.

La serata del 22 agosto si apre con il Lara Ferrari Quintet e l’omaggio ad Amy Winehouse. A seguire, Lucia lanniello 4tet con Keep left and go straight South, terzo album da leader della trombettista, compositrice e cantante campana. A chiudere la serata il trio della cantante e polistrumentista lucchese Ilaria Biagini che presenta L’arte di baciare, un omaggio alle “poetesse” del jazz e del pop in un’atmosfera jazz con influenze acustiche pop e folk e accenni di elettronica.

Giovedì 29 agosto si parte con il Carlotta Vettori & Silvia Bolognesi Quartet e Ruah, primo album della flautista toscana Vettori, tra musica classica, jazz, rock e improvvisazione, impreziositi dal contrabbasso di Bolognesi. Poi sarà la volta di Swingando, con il duo composto dalla cantante Paola Arnesano e da Bruno Motrone al pianoforte. Chiude la serata il Lisa Manara 4et con Capo Verde canta l’incontro ovvero un viaggio nel poliedrico mondo musicale di un arcipelago che fonde nella sua cultura musicale l’Africa e l’Europa.

Il 5 settembre il gruppo jazz del liceo musicale Passaglia apre la serata per poi lasciare il palco all’Ottavia Rinaldi Trio e Harpbeat Trio con la sorprendente arpa jazz di Rinaldi. A seguire, Cettina Donato, pianoforte, e Zoe Pia, clarinetto, presentano Mito, un progetto originale, “dionisiaco”, dedicati ai miti delle due grandi isole italiane, Sicilia e Sardegna.

Il concerto finale in San Francesco

La ventesima edizione di Lucca Jazz Donna si chiude domenica (22 settembre) alle 21 nella chiesa di San Francesco dove si incontreranno tre generazioni di musiciste, tutte già passate dal palco del festival in tempi diversi. Un modo simbolico per racchiudere passato, presente e futuro di una manifestazione che ha fatto la storia del jazz al femminile in Italia.

Ad aprire la serata sarà la giovanissima cantante lucchese Teresa Morici con I ragazzi del Liceo, gruppo strumentale composto da ex allievi del liceo musicale Passaglia. Torna a Lucca la strepitosa voce di Karima con Bacharach Forever, un omaggio al grande compositore statunitense con le radici ben salde in quello che è stato primo amore della cantante, il jazz, appunto, che la portò al Lucca Jazz Donna già nel 2006. Ad accompagnare la vocalist saranno Piero Frassi (pianoforte), Francesco Ponticelli (basso elettrico e contrabbasso) e Andrea Beninati (batteria e violoncello). La serata si chiuderà con il pianoforte di Rita Marcotulli e il quartetto composto da Giovanni Tommaso (contrabbasso), Javer Girotto (sassofono e flauto), Alessandro Paternesi (batteria). “Walking in my shadow” è il titolo del concerto che riporta Marcotulli sul palco di Lucca Jazz Donna, dove si era esibita già nel 2005 e nel 2009. Anche questo appuntamento sarà gratuito. Le modalità per prenotare il posto verranno comunicate nelle prossime settimane.

Lucca Jazz Donna è patrocinato dalla Regione Toscana ed è realizzato con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Provincia di Lucca, Comune di Lucca e Comune di Capannori.