Una conferenza per i cento anni del Museo di Villa Guinigi

Appuntamento giovedì (12 settembre) alle 16 a ingresso libero alla presenza del direttore regionale dei Musei nazionali Stefano Casciu e del sindaco Mario Pardini

Cento anni del Museo di Villa Guinigi, c’è la conferenza.

L’appuntamento con 1924-2024. Un secolo del Museo di Villa Guinigi è per giovedì (12 settembre) alle 16 a ingresso libero.

Il 13 settembre 1924, alla presenza dell’onorevole Giovanni Rosadi, veniva inaugurato il museo civico di Villa Guinigi. L’ordinamento delle opere venne curato da Placido Campetti, allora direttore della pinacoteca di Palazzo Ducale, e la villa fu destinata a ospitare le opere che non trovavano spazio nei depositi del museo.

Dopo 24 anni, nel 1948, l’immobile fu ceduto dal Comune allo Stato per iniziativa del soprintendente Piero Sanpaolesi e nel 1968 venne inaugurato il museo che incluse anche le opere d’arte esposte già nel Palazzo Ducale.

Nel corso dei decenni successivi sono stati necessari nuovi adeguamenti degli spazi e riallestimenti, e grazie anche a nuove acquisizioni, il museo rappresenta oggi la più importante espressione dell’arte lucchese e del territorio per varietà e vastità dei materiali esposti.

La storia centenaria del Museo sarà ripercorsa giovedì (12 settembre) alle 16 nella conferenza a ingresso libero 1924-2024. Un secolo del Museo di Villa Guinigi introdotta dai saluti istituzionali di Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali Toscana – ministero della cultura; Mario Pardini, sindaco del Comune di Lucca; Angela Mia Pisano, assessora alla cultura del Comune di Lucca, e Luisa Berretti, Mic, Direttrice dei musei mazionali di Lucca. Seguiranno poi gli interventi di approfondimento di Maria Teresa Filieri, già direttrice dei musei nazionali di Lucca su Il Museo di Villa Guinigi. La costruzione di un’identità di Emanuele Pellegrini, Scuola Imt Alti Studi Lucca, che con museo e ricerca, si concentrerà sul rapporto tra il mondo del museo e quello della ricerca, mettendo a fuoco connessioni e relazioni tra queste due sfere che hanno conosciuto storicamente costanti e proficue sovrapposizioni. Infine Luisa Berretti concluderà con Il museo per la città. Strategie in atto, illustrando le iniziative svolte di recente, i progetti e le collaborazioni in corso e la relazione che il museo intrattiene da sempre con la città e con la comunità locale.

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