Da Giacomo a Giacomo, al culmine di tre anni di eventi per celebrare nel migliore dei modi il centenario pucciniano della scomparsa del grande compositore lucchese. È questo il titolo dell’opera che verrà messa in scena giovedì 3 ottobre alle 21 al teatro del Giglio.

Lo spettacolo è prodotto e organizzato da 50&Più Associazione provincia di Lucca, con la collaborazione del Comune, e sarà a ingresso libero per il pubblico. L’evento, inserito nel cartellone del Vivi Lucca, è stato presentato questa mattina (17 settembre), nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala degli Specchi di Palazzo Orsetti alla quale hanno preso parte il sindaco Mario Pardini e il presidente di 50&Più Antonio Fanucchi.

“Ringrazio Antonio Fanucchi e l’associazione 50&più, che apprezzo maggiormente da quando anch’io rientro in questa categoria degli over 50 – dice il sindaco Pardini  -. Questo è un evento legato al calendario Vivi Lucca e alle celebrazioni per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, che è stata un’occasione per presentare e incentivare la cultura nel nostro territorio. Quindi ancora grazie alla 50&più.”

“Dal 2022 l’associazione 50&più ha iniziato un percorso di festeggiamenti per il centenario della morte di Puccini – dichiara il presidente di 50&più Antonio Fanucchi -. Abbiamo fatto circa 36 eventi diversi che hanno riguardato gite turistiche nei luoghi di Puccini, eventi, conferenze, convegni, proiezioni cinematografiche e concerti. Questo evento invece, è stato ideato un anno e mezzo fa, ed è la conclusione di tre anni di lavoro. Lo spettacolo andrà in scena il 3 ottobre al Teatro del Gilio, l’opera si chiama Da Giacomo a Giacomo, ed è un dialogo impossibile tra il trisavolo di Giacomo Puccini del 700 e Giacomo Puccini stesso. Un  confronto sulla musica che producevano e sulle cose della vita, perché ci sarà anche un’atmosfera allegra, oltreché  storica. Avremo un’orchestra, di sette elementi, quattro cantanti lirici, i nostri due laboratori teatrali e il nostro coro di 50&più, con 28 elementi, che canteranno insieme ai cantanti lirici”.
“Io sono veramente entusiasta, abbiamo versato lacrime di sangue per questo spettacolo, ma ne è valsa la pena – conclude Fanucchi – . Andremo in scena al Teatro del Gilio e lo spettacolo sarà completamente gratuito, per soci e non soci. Questa è una cosa che abbiamo ideato per la città e per i lucchesi di tutto il mondo, perché in tutto il mondo si conosce Puccini”.

Ad addentrarsi sul contenuto dell’opera è Massimo Dal Poggetto, che ha curato la regia: “E’ stato un lavoro molto intenso ma affrontato anche con molto entusiasmo – precisa -. Si tratta di un dialogo impossibile che fa riferimento a modi diversi di fare musica. Ho pensato a una regia sobria e leggera, che possa far sviluppare il dialogo in forma evocativa, all’interno di una scenografia suggestiva fatta di luci e ombre. L’opera ha gli ingredienti di un musical: dal punto di vista recitativo, del canto del coro e dei movimento scenici coreografici. Il coro, è considerato un coro alla greca, che partecipa attivamente allo spettacolo commentando e anticipando quello che sta per avvenire sul palco. Le scene saranno Valorizzate da un senso d’ironia garbata, che vuol celebrare i due artisti Giacomo e il trisavolo e permettere di fare un viaggio storico tra due modi differenti di fare musica“.

L’opera sarà incentrata su due personaggi: il capostipite della dinastia Puccini, Giacomo senior (1713-1781) e il suo più noto discendente, Giacomo junior (1858-1924). “Scontro generazionale o semplice trasformazione?”: in un dialogo immaginario i due protagonisti riflettono sull’ambiente che li ha generati e sui vari ambiti in cui la cultura musicale si è sviluppata nella città di Lucca nei diversi momenti storici. La conversazione si trasforma anche in diversi quadri che raccontano momenti significativi dell’esistenza dei due artisti attraverso vari flashback, dove rivivono momenti del passato dei due per mezzo di recitazione, canto e musica accompagnati da un quintetto d’archi e da un piano, mentre il coro commenta gli avvenimenti. L’opera è curata dai laboratori teatrali della 50&Più, il coro e tanti volontari dell’associazione, tutti impegnati nella realizzazione e messa in scena di questa originale produzione, con il contributo amichevole di tecnici professionisti e di amici cantanti.

Il cast della serata, diretto da Massimo Dal Poggetto e Francesco Tomei è così composto: il Coro 50&Più Lucca (con la collaborazione della Corale Santa Felicita), diretto dal maestro Silvano Pieruccini; il gruppo strumentale Mosaico; Tiziano Mangani al pianoforte; i violinisti Antonio Giannini e Antonio Paladini; Tommaso Valenti alla viola; Federico Cipriano al violoncello; Fabrizio Luciani al contrabbasso. I cantanti saranno invece il tenore Massimo Froli; il baritono Dante Francesconi; il controtenore Alessandro Carmignani; il soprano Katia Catassi; il mezzosoprano Laura Masini e il contralto Maria Alessandra Sabbatini, per la direzione artistica Silvano Pieruccini.

L’evento del prossimo 3 ottobre arriva al culmine di un lungo percorso culturale intrapreso dalla 50&Più Associazione all’inizio del 2022, contraddistinto da una quarantina di iniziative di natura artistica, itinerante, teatrale e museale. Lo spettacolo Da Giacomo a Giacomo sarà a ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria.

Gli iscritti a 50&Più potranno scrivere all’indirizzo 50epiu.lu@50epiu.it, mentre tutti gli altri cittadini potranno rivolgersi alla biglietteria del Teatro del Giglio dal mercoledì al venerdì dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18. (numero di telefono 0583/46531).