Lucca Biennale Cartasia protagonista a Malta con gli abiti di carta di James Dimech
L’artista espone al designMT Expo le sue opere e alcuni pannelli dedicati a LuBiCa
Mentre a Lucca si è chiuso il sipario di questa bella edizione, Lucca Biennale Cartasia non si ferma e sbarca a Malta con uno dei più apprezzati artisti ospitati quest’anno alla mostra indoor di Palazzo Guinigi: James Dimech.
Gli incredibili abiti in carta di Dimech, infatti, sono esposti a designMT, expo dedicata al design, in corso proprio in questi giorni. Promossa dalla Malta Crafts Foundation in collaborazione con Golden Glitch e con il supporto dell’Arts Council Malta, designMT è una vetrina internazionale dedicata alla creatività, dove la tradizione incontra l’innovazione, proprio come accade a Lucca Biennale Cartasia.
Le opere di Dimech, interprete della “wearable art” (l’arte da indossare), sono esposte al Fortress Builders di La Valletta, una delle quattro sedi dell’expo. Oltre ad alcuni degli spettacolari abiti di carta realizzati dal designer e artista originario proprio di Malta, Dimech ha allestito negli spazi a lui dedicati dei grandi pannelli con le foto delle sue creazioni esposte a Lucca Biennale Cartasi, a Palazzo Guinigi.

“James Dimech è un artista straordinario che ha saputo fondere l’arte scultorea con il mondo della moda, trasformando la carta in abiti che esprimono un’estetica unica e sperimentale – dice Giacomo Pecchia, curatore della mostra indoor di LuBica – Le sue creazioni, scolpite con maestria, mettono in mostra una manipolazione sofisticata del materiale e una visione della moda fuori dagli schemi convenzionali. Dimech dimostra benissimo come la carta, attraverso la sua creatività e visione, possa diventare un mezzo espressivo di straordinaria potenza. Come ci suggerisce lo stesso Dimech: tutto è possibile se attraverso la fantasia trascendiamo confini e limiti”.
Una vetrina importante per LuBiCa quella di designMT, una manifestazione che vede la partecipazione a livello internazionale di stakeholder e professionisti nei campi del design, della moda e dell’arte, attenti alle ultime tendenze, alle sfide e alle opportunità che questi settori offrono, oltre all’impatto che tali correnti hanno sul quotidiano e sulla vita di tutti noi. Non si tratta, comunque, della prima collaborazione di livello internazionale: da ricordare quella con l’università cinese di Tongji (Shanghai), con gli studenti della facoltà di Architettura che arrivarono a Lucca nel 2018 per costruire una futuristica casa in cartone; quella con il Consolato tedesco e quella recentissima con Paper on Skin, con rappresentanti della manifestazione che si tiene in Tasmania in visita alla Biennale e l’invio di un abito di Dimech proprio in Tasmania, dove è stato fatto sfilare ed è esposto in questi giorni.