Il progetto “Erbi… voglio” dell’Arcidiocesi di Lucca tra i vincitori del contest Mlac

L’arcidiocesi di Lucca continua a distinguersi a livello nazionale nel campo dell’innovazione sociale. Il progetto Erbi… voglio, presentato da un team composto da numerose realtà territoriali, è stato selezionato tra i primi cinque vincitori del contest nazionale Mlac (Movimento lavoratori di azione cattolica), a cui hanno partecipato 12 progetti provenienti da tutta Italia.

Il progetto Erbi…voglio promuove la riscoperta e l’uso sostenibile delle erbe spontanee locali, attraverso attività educative e pratiche di raccolta.

Il successo del progetto è il frutto del lavoro sinergico tra diverse componenti della comunità lucchese. Un ringraziamento speciale va alle associazioni e pastorali dell’arcidiocesi di Lucca, in particolare alla Pastorale della scuola e alla Pastorale del sociale, oltre alle comunità parrocchiali di Massarosa Nord e Garfagnana Ovest, che hanno offerto un supporto fondamentale durante la stesura. Grande riconoscenza va anche all’esperto del territorio, Ivo Poli, che supporterà il team nella fase di realizzazione.

Il progetto è inoltre sostenuto da due realtà importanti come Azione Cattolica di Lucca e Movimento Lavoratori di Azione Cattolica di Lucca, che fin da subito hanno creduto nella potenzialità di Erbi… voglio. Ora l’impegno si sposta verso l’obiettivo concreto: la realizzazione del progetto entro il 15 maggio 2025.

Questo rappresenta il terzo contest nazionale Mlac a cui l’arcidiocesi di Lucca ha partecipato negli ultimi anni. Nel 2022, il progetto Giardino della Biodiversità e della Fraternità di Torrite, pur non risultando vincitore, è stato comunque realizzato, dimostrando la determinazione del territorio nel portare a termine iniziative di valore. Nel 2023, con il progetto Riscarti… onlinededicato alla tematica del riciclo, l’Arcidiocesi di lucca ha conquistato nuovamente un posto tra i vincitori, dimostrando continuità e capacità di rispondere a sfide sempre più attuali.

La vittoria di Erbi… voglio è un ulteriore segno della vivacità del territorio lucchese e della sua capacità di fare rete per realizzare progetti che non solo portano valore alla comunità, ma diventano anche modelli di collaborazione e solidarietà.