Taglio del nastro alla chiesa dei Servi per la mostra-evento su Dungeons&Dragons

26 ottobre 2024 | 18:51
Taglio del nastro alla chiesa dei Servi per la mostra-evento su Dungeons&Dragons

Un omaggio ai cinquant’anni del primo gioco di ruolo della storia. In mostra la collezione Koder e tre tavole originali provenienti dagli Uffizi sul tema del drago

Taglio del nastro nel pomeriggio di oggi (26 ottobre) per la mostra d’arte più grande mai realizzata al mondo Dungeons & Dragons, il primo gioco di ruolo mai nato che ha dato vita, nel gennaio del 1974, a un modo tutto nuovo di giocare e usare la fantasia, che compie 50 anni.

La prestigiosa cornice della chiesa dei Servi ospita da oggi (26 ottobre) una mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Lucca, con oltre un centinaio di opere originali degli artisti che hanno fatto la storia di Dungeons & Dragons, curata da Jon Peterson, uno dei più autorevoli storici del gioco di ruolo e wargame, e dalla storica dell’arte Jessica Lee Patterson.

La mostra è dedicata sia a Gary Gygax e Dave Arneson, creatori di D&D ai quali la città di Lucca intitolerà nei giorni dei Comics anche una delle sortite storiche delle mura – quella del baluardo San Paolino – sia alla memoria di Keith Parkinson, scomparso nel 2005.

A far gli onori di casa l’amministratore unico di Lucca Crea Nicola Lucchesi, il direttore Emanuele Vietina, l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Mia Pisano con l’assessore al bilancio Moreno Bruni e il presidente del consiglio comunale Enrico Torrini, l’assessore regionale Stefano Baccelli, i curatori della mostra e, fra gli altri, Katherine Landon, illustratrice dei manuali di Dungeons & Dragons a livello internazionale.

In mostra ci sono le opere della Koder Collection, la collezione più completa al mondo di opere d’arte legate a D&D e ai giochi fantasy, assemblata nel corso di più di due decenni. La collezione raccoglie opere d’arte originali, sia artwork pubblicati sia sketch preparatori, realizzati nell’ultimo mezzo secolo con l’obiettivo di conservarli e in futuro fondare un ente che li renderà accessibili al pubblico, evidenziando l’influenza che questo tipo di arte ha sulla cultura popolare.

Più di 100 i pezzi tra opere originali, memorabilia, pubblicazioni rare e oggetti iconici. Una retrospettiva sugli ultimi cinquant’anni di D&D e sui modi in cui il gioco si è diffuso nella società, il celebre effetto farfalla che quest’anno Lucca Comics & Games vuole celebrare.

Eccezionalmente in mostra, provenienti dagli Uffizi, anche tre incisioni, tutte realizzate tra Cinquecento e Seicento, raffiguranti scene con al centro la più leggendaria tra le creature mitologiche, il drago. A realizzarle, alcuni tra i più grandi artisti attivi tra Sedicesimo e Diciassettesimo secolo: Cornelis Cort, da Giulio Clovio, autore di San Giorgio e il drago (1577); Salvator Rosa, Giasone addormenta il drago (1663-1664); Giovanni Battista D’Angolo detto del Moro, da Tiziano, Paesaggio con san Teodoro e il drago, 1560-70.

I visitatori saranno guidati in un percorso che parte dalle immagini delle prime versioni del gdr fino a quelle più recenti, tra cui una serie di opere importanti dei Quattro Cavalieri dell’arte di D&D: Jeff Easley, Larry Elmore, Clyde Caldwell e Keith Parkinson. Fra gli artisti esposti in mostra anche Todd Lockwood, Tim Hildebrandt, Brom, Wayne Reynolds, Robh Ruppel, Rick Berry e molti altri. Accanto alle opere di questi maestri immortali, gli oggetti simbolo di questi cinquant’anni trascorsi al tavolo da gioco.