Assalto al padiglione Carducci: tutti pazzi per il gioco intelligente fra novità e grandi classici
Più spazi alle case editrici e uno spazio interamente dedicato a giocatori, ludoteca e Ruolimpiadi. Curiosità per i vincitori degli award incoronati ieri sera al Giglio
È da sempre, da quando è nata, una delle aree più frequentate di Lucca Comics and Games: il padiglione Carducci sugli spalti delle Mura. E anche quest’anno, nel giorno dell’invasione è così.
Fin dal primo giorno migliaia di giocatori e di appassionati si sono riversati nel padiglione che ospita le case editrici di giochi, più o meno grandi, e dove è possibile provare i grandi classici, le loro rivisitazioni (anche Monopoli e Risiko, insomma, si aggiornano), le novità e anche qualche prototipo ancora non pubblicato.
Alle case editrici di giochi da tavolo e giochi di ruolo, peraltro, quest’anno è dedicato ancora più spazio visto che i tavoli per i giocatori, le Ruolimpiadi e la ludoteca hanno conquistato uno spazio a loro totalmente dedicato come il Lucca Games Cafè, sul lato del viale Carducci. E poi, per gli incontri, c’è la Sala Ingellis, dedicata a premiazioni e dibattiti ad hoc.
Da oggi (1 novembre) dopo la serata delle premiazioni fanno bella mostra di sè anche i giochi premiati nella serata dei Lucca Comics Awards.
La giuria ha selezionato Wildsea di Felix Isaacs, pubblicato da MythWorks e distribuito in Italia da Grumpy Bear, come Gioco di ruolo dell’anno 2024. Il gioco Pianeti sconosciuti è stato invece scelto come vincitore del premio Gioco dell’Anno 2024, il principale premio italiano dedicato al mondo dei giochi da tavolo. In fiera è possibile farsi spiegare le regole, dialogare con i distributori e acquistare i prodotti.
Nel padiglione Carducci è possibile anche visitare due mostre.
Si tratta di Sanjuliàn e maren: l’arte nel sangue a cura di Simone Peruzzi. Sanjulián, noto per le sue copertine di riviste e romanzi fantasy e horror, eccelle nella creazione di atmosfere cupe e suggestive. Il suo uso sapiente di luci e ombre conferisce un forte impatto drammatico alle sue illustrazioni, rendendo palpabile la tensione narrativa. L’artista non si limita però ai generi horror e fantasy: la sua versatilità si estende a progetti commerciali e figurativi, con collaborazioni in ambito pubblicitario e cinematografico. Dall’altro lato, Maren porta una sensibilità diversa nel panorama artistico, caratterizzata da una vasta gamma di tecniche pittoriche, dagli oli agli acquerelli, dai pastelli al carboncino. La sua capacità di spaziare tra diversi stili e generi, dalla storia al fantasy, fino alla fantascienza, gli consente di creare opere che invitano lo spettatore a immergersi completamente nelle narrazioni visive che costruisce.
No curves: Neon Runnersa cura di No Curves parla della cultura cyberpunk, nata negli anni Ottanta con opere come Neuromante di William Gibson, ha influenzato numerosi campi artistici, dalla musica al cinema fino all’arte visiva. L’artista No Curves, tra i massimi esponenti della tape art che mancava al festival dal 2019, si inserisce in questa tradizione con il progetto Neon Runners e torna a Lucca Comics & Games con l’esposizione omonima. Ricordato per le bellissime performance dal vivo nel padiglione Carducci sarà presente nello spazio di Cook & Becker, altro grande ritorno di questo 2024, con una serie di stampe di pregio in edizione limitata dedicate proprio al mondo di Cyberpunk 2077 by Cd Projekt Red. Questa serie sarà acquistabile unicamente negli spazi espositivi all’interno del padiglione. Le celebrazioni non sono però finite. Per i 40 anni dalla prima pubblicazione di Neuromante, No Curves firma una speciale edizione limitata del libro, pubblicato da Mondadori, che sfoggia in copertina la sua opera, di cui sarà realizzata un’installazione urbana di oltre sei metri durante il festival.































