Le nuove sfide della fisica contemporanea aprono l’anno dell’Accademia lucchese

Appuntamento nella sede in Palazzo Pretorio con il professor Tonelli
L’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, in occasione dell’apertura dell’Anno Accademico 2024 – 2025, organizza per martedì 12 novembre alle 17 nella sede in Palazzo Pretorio, la conferenza “Ai confini dei due infiniti: le nuove sfide della fisica contemporanea”.
La prolusione inaugurale sarà tenuta da Guido Tonelli, socio ordinario dell’Accademia, professore emerito di Fisica Generale all’Università di Pisa e Fisico al Cern di Ginevra. L’evento sarà coordinato da Marco Paoli, presidente dell’Accademia Lucchese.
L’intervento illustrerà come, con la scoperta del bosone di Higgs nel 2012 e delle onde gravitazionali nel 2017, si sono chiuse due linee di ricerca che hanno impegnato, per decenni, migliaia di scienziati di tutto il mondo. I risultati ottenuti alle due frontiere della conoscenza, nel mondo microscopico delle particelle e nel regno delle grandi distanze cosmiche, hanno permesso di capire il sottile meccanismo che dà la massa ai costituenti elementari della materia e di studiare in dettaglio le immani catastrofi che si producono quando due buchi neri entrano in collisione.
Ma, come spesso succede, le scoperte di ieri diventano gli strumenti delle grandi sfide dell’oggi. Studiare in dettaglio il bosone di Higgs e le sue proprietà potrebbe aiutare a svelare nuovi segreti sull’origine del nostro universo e, forse, scoprire strane forme di materia sfuggite finora a tutte le ricerche. L’astronomia, basata sulle onde gravitazionali, permetterà di capire meglio le leggi che governano questa nuova famiglia di bizzarri oggetti astronomici, i buchi neri, e consentirà, forse, di gettare uno sguardo sui primissimi istanti del Big Bang.