In Sala Antica Armeria il libro dedicato a Pietro Pera e al mondo dei libri fra Settecento e Ottocento

27 novembre 2024 | 10:56
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In Sala Antica Armeria il libro dedicato a Pietro Pera e al mondo dei libri fra Settecento e Ottocento

La presentazione è in programma giovedì (28 novembre) alle 17: scoperto di recente un archivio con oltre 10mila manoscritti inediti e 3mila lettere autografe

Pietro Pera e il mondo dei libri fra Settecento e Ottocento: si presenta il libro.

È in programma giovedì (28 novembre) alle 17, nella Sala Antica Armeria di Palazzo Ducale la presentazione organizzata in collaborazione fra Maria Pacini Fazzi editore e la Provincia di Lucca del volume a cura di Davide Martini, Pietro Pera e il mondo dei libri fra ‘700 e ‘800. Si tratta del volume di atti della giornata di studi dell’ottobre 2021 e che presenta i contributi degli studiosi Renzo Sabbatini, Tommaso Maria Rossi, Edoardo Barbieri, Davide Martini, Giovanni Battista Ricci, Marco Paoli, Piero Scapecchi, Marius Rusu, Pierfilippo Saviotti, Sara Barasca, Ambrogio Sanelli.

Dopo l’introduzione di don Marcello Brunini, saranno il professor Edoardo Barbieri dell’università Cattolica di Milano e Maurizio Pera dello Studio Bibliografico Pera a presentare il volume insieme allo stesso curatore Davide Martini. 

Pietro Pera (1796-1846), canonico e successivamente arcivescovo di Lucca, fu una figura di rilievo nella scena culturale cittadina all’inizio dell’Ottocento. Svolse il ruolo di bibliotecario particolare per il duca Carlo II di Borbone, contribuendo in modo sostanziale alla creazione della Biblioteca Palatina di Lucca, poi trasferita a Parma. Il recente ritrovamento del suo personale archivio, contenente oltre 10mila manoscritti inediti e 3mila lettere autografe, offre nuove prospettive sul suo lavoro e sui rapporti con i principali protagonisti del commercio librario dell’epoca. Questo volume raccoglie diversi contributi, molti dei quali presentati durante il convegno Commercio e raccolte librarie a Lucca tra declino della Repubblica e fine dell’indipendenza cittadina: Pietro Pera bibliotecario palatino e arcivescovo di Lucca (Lucca, chiesa di Santa Maria Annunziata dei Servi, 16 ottobre 2021).

Da questi studi emergono non solo legami familiari e di amicizia, ma soprattutto i contatti di Pera con il vivace mondo del libro tra Sette e Ottocento. Tale iniziativa, supervisionata scientificamente dall’Università Cattolica di Milano e realizzata con il patrocinio della Società Bibliografica Toscana, si inserisce nel più ampio progetto di ricerca Origo. Alle origini della Biblioteca Palatina di Parma: il mercato librario toscano e italiano nella prima metà del XIX secolo e la costituzione della Biblioteca Palatina di Lucca, il quale intende promuovere lo studio e la valorizzazione dell’archivio Pera, ora interamente depositato all’archivio storico diocesano di Lucca.