Ultimi giorni utili per visitare la mostra bio-bibliografica ‘Enrico Pea scrittore d’eccezione’
In Sala Tobino una vasta selezione di documenti inediti, carteggi originali, fotografie, libri e quadri d’autore, tutti provenienti dall’archivio Pea-Bellora
Sono gli ultimi giorni utili per visitare la mostra bio-bibliografica Enrico Pea scrittore d’eccezione, in corso ancora fino a questa domenica, 12 gennaio 2024, nella sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca. L’orario di apertura è, come di consueto, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero e gratuito.
L’esposizione, inaugurata lo scorso 23 novembre, ha riscosso un notevole successo, accogliendo nelle settimane di apertura un pubblico eterogeneo, sempre più interessato, incuriosito e affascinato dalla figura poliedrica di Pea, scrittore, poeta, drammaturgo e impresario treatrale d’eccezione. Significativa anche la partecipazione dei giovani e delle classi scolastiche, che accompagnate dai loro docenti hanno visitato la mostra in maniera attenta e coinvolta.
Un risultato che ha soddisfatto pienamente gli organizzatori, l’associazione Amici di Enrico Pea, e i curatori Giovanna Bellora, presidente dell’associazione e pronipote di Pea, e Marcello Ciccuto, professore ordinario di letteratura Italiana presso la facoltà di lettere e filosofia dell’università di Pisa. Un primo traguardo verso la rivalutazione dell’opera di questo autore che rischia oggi di essere dimenticata nonostante abbia apportato un contributo fondamentale alla cultura e alla letteratura del Novecento italiano.
“Domenica 12 gennaio si conclude la mostra Enrico Pea Scrittore d’eccezione – aggiunge Giovanna Bellora – attraverso la quale abbiamo voluto richiamare l’attenzione di un variegato pubblico sull’opera e sull’entourage culturale di un intellettuale che appartiene al nostro vasto territorio, dall’alta Versilia, alla Versilia, alla Lunigiana, alla Lucchesia, ma senz’altro di alto respiro culturale, nazionale e internazionale. L’iniziativa, indubbiamente, ha avuto successo, non solo per la partecipazione numerosa (circa 800 presenze), ma soprattutto per l’interesse dimostrato un po’ da tutti, dagli studiosi e critici ai lettori, agli studenti, perfino da molti che scoprivano per la prima volta Pea e il suo ambiente. Ad attrarre l’attenzione dei più pare sia stata indubbiamente l’esposizione di documenti e testi originali ma anche quella dei dipinti e disegni di autori importanti, amici e corrispondenti di Pea, che accompagnano, a tema, i documenti biobibliografici. La combinazione di quadri e testi ha esplicato una sorta d’interdisciplinarietà fra pittura, poesia, prosa e teatro, favorendo una lettura più ricca, più vivace e forse più chiara di un’epoca straordinaria, con protagonisti straordinari, al centro della quale si colloca anche quello scrittore d’eccezione e uomo di eccezione che è Enrico Pea, che la nostra associazione con questa mostra ha inteso rivalutare”
Enrico Pea scrittore d’eccezione presenta una vasta selezione di documenti inediti, carteggi originali, fotografie, libri e quadri d’autore, tutti provenienti dall’archivio Pea-Bellora, che raccoglie materiali appartenuti direttamente allo scrittore.
Il percorso espositivo, realizzato da Lucia Maffei, guida i visitatori attraverso le tappe salienti della vita e della produzione letteraria di Pea, a partire dall’infanzia a Seravezza, passando dagli anni trascorsi in Egitto, dove emigrò per sfuggire alla miseria. Fino al romanzo principale, Moscardino (1922), che lo rese famoso, ai rapporti con Ezra Pound, Ungaretti, Giacomo Puccini e molti altri intellettuali e artisti del suo tempo. Nell’ultima sezione, la quarta, sono esposti infine contributi importanti su di lui, comparsi dopo la morte, come la bellissima poesia All’amico Pea che Eugenio Montale gli dedicò nel 1978.
Non mancano numerosi dipinti, incisioni e disegni, alcuni dei quali mai esposti prima, che testimoniano l’amore per l’arte di Pea e i legami che intrecciò con pittori quali Lorenzo Viani, Moses Levy e Plinio Nomellini.