appuntamento |
Cultura e Spettacoli
/

Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo

14 gennaio 2025 | 10:29
Share0
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo
Il mare d’inverno, la mostra di Giannini tra acqua e cielo

Esposte ci sono 15 fotografie inedite, tutte realizzate sulla spiaggia di Viareggio

Dal 18 gennaio alle 17, all’interno della galleria d’arte Engel a Viareggio, ci sarà la nuova mostra del fotografo Iacopo Giannini.Esposte ci sono 15 fotografie inedite, tutte realizzate sulla spiaggia di Viareggio nella stagione invernale, quando il mare mostra il suo aspetto più romantico e forse per qualcuno malinconico.

Gli stabilimenti balneari ormai chiusi, i pennoni spogli, la spiaggia abbandonata dai turisti e dalla cura del bagnino, libera da ombrelloni e lettini, si riconsegna al mare w alla vista di coloro che il mare lo amano anche d’inverno.

“Un viaggio intimo – spiegano gli organizzatori -, un dialogo con il mare, col suo significato intrinseco molto potente, in quanto, acqua non simboleggia solo la vita, ma anche la rinascita, quindi possiamo intenderlo nelle foto dell’autore come manifestazione di un passaggio importante della propria vita.

In questo nuovo lavoro artistico, a differenza dei precedenti, viene utilizzato il linguaggio del colore ed i tempi lunghi; come lunghi sono i suoi pensieri, così da poter sperimentare un effetto quasi ipnotico, che ci regala una sensazione di tranquillità e benessere rigenerante.
Il mare, così come raccontato da Giannini, libera la mente e ci riconnette contemporaneamente al concetto di semplicità e forza, riportandoci ad un ritmo costante e lento, privo di frenesia.

Nelle fotografie del fotografo viareggino, si notano dei simbolismi forti e in contrapposizione tra loro: il cielo e il mare. Il cielo che fino dall’antichità è un simbolo maschile che rappresenta il potere e l’ambizione ed il mare che è femmina e rappresenta l’istinto e lo sconosciuto ma soprattutto in questa nuova installazione, il mare, in un certo senso è vivo, lo puoi udire, osservare, odorare, in parte lo puoi toccare ma non riuscirai mai ad abbracciarlo tutto, è inafferrabile. Quasi lo facesse per dispetto. E’ inizio e fine, fascinazione e tormento, piacere e misticismo e le sue immagini non solo stimolano le nostre capacità cognitive aumentandone l’efficienza, ma favoriscono anche un certo senso di soddisfazione, appagamento e rilassamento.

La mostra è aperta tutti i giorni fino al 2 febbraio dalle 10,30 alle 19,30.

Iacopo Giannini, è un fotoreporter freelance toscano. Inizia a muovere i primi passi nella fotografia analogica all’età di 16 anni. Nel 2007 diventa fotografo professionista e si occupa di reportage. Dal 2014 entra come fotografo di agenzia nell’agenzia di stampa Lapresse e Associated press. Partecipa a mostre fotografiche personali e collettive sia in Italia che all’estero sotto la curatela di Bruto Pomodoro.