Giornata della Memoria, a Lucca si proietta il documentario sulla senatrice Liliana Segre
Al cinema centrale anche “La zona di interesse” di Glazer. Il 27 gennaio consiglio comunale aperto
Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, e a partire dal 2000 proprio in questo giorno è stata istituita la Giornata della Memoria “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Il Comune di Lucca, come ogni anno, organizza in collaborazione con associazioni ed enti del territorio una serie di iniziative pubbliche che, nello spirito della legge 211 istitutiva della Giornata della Memoria possano contribuire a “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
Il programma prevede il 24 e 27 gennaio due proiezioni cinematografiche a entrata libera al cinema centrale, in collaborazione con il Cineforum Ezechiele 25,17 e Lucca Cinema. In particolare venerdì 24 gennaio alle 19.45 sarà proiettato La zona di interesse di Jonathan Glazer (Usa/GB, 2023 – 105′) – Premio Oscar Miglior Film Internazionale). Il comandante del campo di concentramento di Auschwitz, sua moglie Hedwig e i loro cinque figli vivono tranquillamente la propria quotidianità all’interno della cosiddetta zona di interesse (Interessengebiet), un’area di circa 25 miglia attorno al campo, ignorando volutamente gli spari, le urla e rumori di treni e fornaci provenienti dall’altra parte del muro che divide casa e campo. Lunedì 27 gennaio alle 19.45 sarà proiettatoLiliana, di Ruggero Gabbai (Italia, 2024 – 84′), un documentario che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente ultimo addio al padre. Negli ultimi decenni, la senatrice Segre ha testimoniato a più riprese, a partire dal 1994 con l’intervista di Liliana Picciotto. Questi contenuti, realizzati e conservati dalla Fondazione Cdec in un archivio, sono ancora per lo più inediti ed è proprio intorno a questi che si costruisce la narrazione del documentario.
Sempre il 27 gennaio al mattino, alle 10.30 a Borgo a Mozzano, a cura della Confraternita Misericordia di Borgo a Mozzano e con il patrocinio del Comune di Lucca, si svolgerà una iniziativa di commemorazione della figura di Don Giuseppe Girotti, annoverato tra i giusti tra le nazioni per la sua azione a favore degli ebrei durante l’Olocausto, per la quale sacrificò la propria vita con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Dachau. Nel pomeriggio, alle 14, ci sarà il consiglio comunale aperto per il Giorno della Memoria. La sera, alle 21, nell’auditorium della Scuola di Musica Sinfonia “Et in terra pax”, riflessioni musicali per la Giornata della Memoria, con il patrocinio del Comune di Lucca. L’Ensemble della Scuola di Musica Sinfonia e il gruppo vocale Stereo-Tipi, sotto la direzione del maestro Mauro Fabbri, presentano un evento speciale dedicato alla memoria delle vittime dell’Olocausto e di tutte le tragedie umane. La serata unirà parole e musica in un percorso emozionale che guiderà il pubblico attraverso riflessioni, ricordi e speranze. Il programma musicale prevede: Requiem di Giacomo Puccini, selezioni da opere di Bernstein, Dvorak e il suo omaggio alla spiritualità e alla resilienza dell’animo umano, composizioni del giovane lucchese Edoardo Bonacchelli. La musica sarà intercalata da letture selezionate, testimonianze e poesie che offriranno momenti di riflessione e profondità, per mantenere vivo il ricordo e stimolare un dialogo con il presente.
Infine mercoledì 29 gennaio all’Auditorium San Romano sarà presentato il libro “La Scacchiera di Morci”, con la partecipazione delle scuole. Il romanzo, scritto da Emanuela Da Ros e Bernardino Pasinelli ed edito da Tralerighe libri, narra di una storia di amicizia e solidarietà nell’Italia fascista del 1942, dove a Sarnico giungono come internati dal regime alcuni ebrei slavi in fuga dalla ex Jugoslavia, dove sono in atto feroci persecuzioni antisemite. Fra loro c’è Morci, giovane di 15 anni che stringerà amicizia con Tina, che di anni ne ha 18, un’amicizia che si svolgerà anche attraverso il gioco degli scacchi.