Musei del Sorriso, bilancio ok per la terza edizione: 52 eventi e 7mila spettatori in un anno

21 gennaio 2025 | 12:45
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l clou ‘Il romanzo della Bibbia’ in San Francesco e lo spettacolo originale su Matilde di Canossa. Successo degli eventi per i 40 anni del Museo dei Bozzetti a Pietrasanta

Un anno di conferme di apprezzamento da parte del pubblico e di richiesta di promozione da parte dei musei. Cosi la terza edizione del festival I Musei del Sorriso, in corso d’opera, è arrivata a presentare al pubblico 52 eventi anziché i 40 previsti, dei quali: 16 spettacoli e narrazioni, 12 spettacoli e laboratori per bambini, 8 conferenze, 2 presentazioni di libri, 3 convegni o incontri partecipativi, 5 concerti o eventi musicali, 7 di altri generi (street band, la marcia della poesia eccetera).

Sono questi i numeri della terza edizione del festival ideato e organizzato dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca con il coordinamento della Fondazione Paolo Cresci, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Durante l’anno, l’organizzazione ha messo in cantiere altri 12 eventi (+30%) oltre a quelli annunciati, prolungando la stagione fino al 27 dicembre grazie alla propositività delle 31 strutture museali della rete dei musei della provincia e alla regia del Sistema museale, sotto la direzione artistica di Adriano Scarmozzino.

I numeri del pubblico superano i 7mila spettatori, con oltre 500 persone nella serata dedicata a Il romanzo della bibbia, il 19 novembre nella chiesa di San Francesco. Di particolare successo gli eventi promossi dal Comune di Pietrasanta per i 40 anni del Museo dei Bozzetti.

A presentare questi risultati Marcello Pierucci, presidente della Provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti, consigliere della Provincia di Lucca, Alessandro Colombini, presidente dell’Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca, Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci, Adriano Scarmozzino, direttore artistico del festival, Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“Portare il teatro fra la gente in luoghi di vita ordinaria è stata una forte scelta strategica per riportare la cultura sul nostro territorio – dice il presidente della Provincia, Marcello Pierucci -. Ringrazio tutti coloro che hanno portato questo festival ai vertici che calca oggi. I Musei del sorriso per come sono stati sviluppati hanno avuto un incremento degli eventi, ne erano previsti 40 ne sono stati fatti 52 e vorrei in particolar modo sottolineare l’attenzione ai bambini con i laboratori e l’allargamento del territorio su cui si sviluppa la kermesse. Vorrei infine – conclude Pierucci -, fare un grosso ringraziamento a due eccellenze del territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Rete Museale“.

“Il bilancio della terza edizione de ‘I musei del sorriso’ è andata oltre alle più rosee previsioni, dei 40 eventi previsti, siamo arrivati a 52, grazie all’entusiasmo di tutti gli organizzatori e delle realtà museali del territorio – dichiara Alessandro Colombini, presidente dell’Assemblea del Sistema museale  territoriale, della provincia di Lucca -. Anche i numeri sono cresciuti tantissimo e siamo oltre i 7000 spettatori e questa cosa non sarebbe possibile senza Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Ci sono tutti i presupposti per partire anche quest’anno con una nuova edizione e c’è tanta attesa anche da parte del pubblico”.

Soddisfatto Tommaso Artioli della Fondazione Toscana spettacolo: “C’è una grande soddisfazione per questi dati e per aver partecipato fin da subito a questo festival.  Si tratta di eventi che sono proprio in linea con la nostra mission, quella di portare il teatro nei luoghi più lontani del territorio e di farlo rivolgendosi ad un pubblico vasto, adulti e bambini. È una grande soddisfazione toccare con mano il risultato di una grande sinergia di tutti gli attori che sono a questo tavolo, con lo scopo di portare un’offerta culturale su tutta la provincia di Lucca”.

“Siamo orgogliosi e contenti per il successo e la risposta delle tante persone che sono venute a vedere gli spettacoli –  ricorda Raffaele Domenici di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca –  Un’iniziativa molto vivace che Fondazione è molto contenta di sostenere e lo fa fin dal suo esordio, perché rispecchia tante idee che si discutono in ambito di Fondazione: cercare il coinvolgimento di tutte le persone e portare sul territorio la cultura, cultura che vuol dire anche salute. Fare cultura è  un elemento fondamentale, perché crea tanta partecipazione e tanto senso di appartenenza. Altra cosa osservata con estremo piacere è ‘La Rete Museale’, ci sono tanti musei nelle varie realtà lucchesi che devono essere valorizzati non facile sostenerli tutti ma se si fa squadra è utile e fondamentale.

“Mettere in piedi 50 spettacoli, anche se non gestiti direttamente da noi,  non è semplice da organizzare – precisa Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci -. I  risultati però ci invogliano ad andare avanti, anche con il supporto della Provincia. La formula messa in piedi è piaciuta, è divertente e sono in molti ad aspettare i nostri eventi nella stagione estiva. Sono eventi sempre nuovi e Fondazione Cresci continuerà con forza ed economia, a sostenere questa iniziativa”

Lo spettacolo originale prodotto quest’anno è Matilde di Canossa, la donna che sfidò il suo tempo a cura di Laura Martinelli e Francesco Tomei, che si è tenuta a Barga il 16 novembre e in replica il 20 dicembre.

“Valorizzare le eccellenze e soprattutto le figure femminili è uno degli obiettivi del festival, quest’anno abbiamo dedicato uno spettacolo alla figura di Matilde di Canossa – spiega Adriano Scamorzini, direttore artistico del Festival -. Ogni anno cerchiamo di creare uno spettacolo nuovo, di questi realizziamo tutto interamente noi, insieme a Toscana Spettacolo, dalla sceneggiatura agli attori. Dopo proponiamo lo spettacolo anche ad altri territori. Tutti questi fondi sono arrivati ad artisti, attori, uomo e donne nel periodo post Covid, dove c’era molta sofferenza nel settore e in tre anni sono quasi 300mila euro che distribuiamo al settore. Un settore quello culturale che sta piano piano ripartendo”.

“La mission di Fondazione Toscana Spettacolo è la valorizzazione e la promozione del teatro, della danza, della musica e del circo – afferma la presidente Cristina Scaletti -. Ma sempre di più la creatività culturale ha bisogno di esprimersi a trecentosessanta gradi, con eventi multimediali che coinvolgono ogni sfera percettiva e intellettuale. Il festival Musei del Sorriso presenta un cartellone che abbraccia l’intera gamma e offre un’opportunità in più: porta gli spettacoli in luoghi non convenzionali, aggiungendo valore con nuove esperienze ed emozioni. Non sorprende quindi il successo della rassegna, che con rinnovata convinzione abbiamo sostenuto anche quest’anno in collaborazione con tutti gli altri soggetti“.

Portare il teatro fuori dal teatro consente di espandere l’esperienza stessa di uno spettacolo, per viverlo in maniera inedita e arricchito da ciò che circonda il pubblico e gli attori – sostiene Patrizia Coletta, direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus -.  Se poi il luogo ha uno specifico richiamo storico, intellettuale e spirituale, come nel caso di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo che con Il romanzo della Bibbia (organizzato da Fts), si sono esibiti nella chiesa di San Francesco a Lucca, allora si tratta di una vera e propria esperienza culturale a cui siamo sempre felici di collaborare. Il successo del pubblico è la miglior ricompensa al nostro impegno al fianco degli organizzatori di un festival di qualità come I Musei del Sorriso”.

Il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca è una rete di cooperazione e di promozione dei musei del territorio lucchese. Il Festival I Musei del Sorriso è un’iniziativa del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo Cresci), che viene realizzata con il supporto della Provincia di Lucca, in collaborazione con i musei del territorio e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Con questa iniziativa, tali enti perseguono gli importanti obiettivi che il sistema museale si è posto: “valorizzare i musei facenti parte del sistema, e il loro patrimonio, agevolando e favorendone l’accesso a tutte le categorie di utenza” e “promuovere iniziative volte a migliorare la fruizione pubblica del patrimonio culturale” e realizzando attività didattiche con il coinvolgimento di pubblico “che contribuiscano alla maggiore diffusione della conoscenza della storia, della cultura, dell’arte, della cultura materiale, della natura, del paesaggio, delle tradizioni e dei costumi locali”.

Per conoscere il sistema museale della provincia di Lucca è possibile prenotare la visita in tutte le strutture, anche in base a una serie di itinerari proposti alla pagina dedicata. Qui le attività per bambini.

Per informazioni info@museiprovincialucca.it e 0583.417483.

Il calendario è a questa pagina.