Riparte nelle scuole di secondo grado il progetto ‘Ambientiamoci’
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Incontri organizzati dal Centro di cultura dell’Università Cattolica di Lucca. Il primo appuntamento ad Artè per gli studenti del Majorana
Organizzati dal Centro di cultura dell’Università Cattolica di Lucca riprendono gli incontri promossi dal progetto Ambientiamoci rivolto agli alunni delle scuole di secondo grado. Il primo appuntamento di questo nuovo anno è per giovedì 6 febbraio al Cinema Teatro Artè di Capannori dove sono convocati gli alunni di sette classi del liceo scientifico Majorana di Capannori.
Il progetto, in essere da diversi anni, rientra nelle ore di Pcto (I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ex alternanza scuola-lavoro), e di educazione civica all’interno della formazione curricolare scolastica e prevede sia giornate di formazione e di confronto in classe, di produzione di materiale e di buone pratiche, ore di laboratorio ma anche uscite didattiche sul territorio.
Per quest’anno sono previste visite nelle industrie della zona e uscite sul territorio per conoscere le realtà locali e approfondire le tematiche svolte in classe.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Gemma Giannini, presidente del Centro di cultura dell’Università Cattolica di Lucca qual è il senso e le finalità del progetto. “L’obiettivo principale – ci risponde – è quello di dialogare sulla promozione di stili di vita centrati sul rispetto degli altri, dell’ambiente, di se stessi, in un’ottica di conoscenza della legalità e della sostenibilità ambientale, messaggio rivolto in primis alle giovani generazioni. Il progetto si sviluppa in un tempo prolungato, non esaurendosi in un solo anno ma vuole far prendere coscienza dei principali problemi ambientali vicini e lontani per un’ecologia integrale che consenta di percepire come tutte le problematiche economiche e sociali di convivenza civile in un mondo globalizzato siano intimamente connesse una con l’altra e trovino sintesi nell’ambiente in cui viviamo”.
Gli incontri in classe con esperti sviluppano dei focus sulle problematiche ambientali, locali e globali, sull’agenda 2030, sulle varie Cop, sulle ricerche effettuate dall’Osservatorio Giovani dell’Università Cattolica e ancora sui temi dell’acqua, cibo, rifiuti, con uno sguardo di economia ed ecologia integrale volto alla cura della casa comune.
Giovedì mattina gli studenti avranno la possibilità di ascoltare e dialogare con il professor Thomas Bassetti, docente all’università di Padova con la cattedra di politica economica, capitale umano, economia ambientale ed econometria applicata.
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“L’idea fondante di questo progetto è quella di essere tutti autori e coautori del bene comune. È solo creando una comunità educante attiva con ricerca e approfondimento e buone prassi condivise che possiamo dare il nostro contributo – sottolinea la professoressa Giannini – I numerosi appelli in particolare all’inizio di quest’anno di Papa Francesco con il messaggio per la giornata della pace e del Ppesidente della Repubblica nel suo discorso alla nazione ci invitano a seguire su questa strada”.
Le classi coinvolte nel progetto di quest’anno sono 12: sette classi del liceo scientifico Majorana, tre del liceo artistico Passaglia e due dell’istituto Pertini. Il progetto si propone di concludere l’anno con una festa finale dove partecipano tutte le classi coinvolte che renderanno presenti il percorso effettuato, le buone pratiche attuate e le proposte per una crescita globale di tutti dalle scuole, alle autorità e a tutti i membri della comunità civile.