Dagli scavi di Pompei alle collezioni di tutta Europa: la storia dei reperti alla biblioteca di Imt
Un incontro con l’archeologo La Paglia aperto al pubblico
Rintracciare i reperti provenienti da Pompei ed esportati in collezioni europee, sia pubbliche sia private, durante il periodo che va dal 1748 al 1830, cioè dall’inizio degli scavi fino alla morte di Francesco I di Borbone, e definire le modalità che consentirono ai collezionisti di entrarne in possesso.
Silvio La Paglia, archeologo, nel suo volume Memorabilia Pompeiana. Antichità da Pompei nelle collezioni europee (1748-1830)che sarà presentato venerdì (7 febbraio) alle 18 alla biblioteca della Scuola Imt, indaga i percorsi che hanno portato i reperti di collezione in collezione, ne segue l’itinerario, raccoglie i dati, in una meticolosa ricerca tra l’Archivio di Stato di Napoli e l’Archivio storico del Museo archeologico nazionale di Napoli.
A introdurre la presentazione sarà Maria Luisa Catoni, professoressa in storia dell’arte antica e archeologia alla Scuola Imt. Durante l’evento, l’autore dialogherà con Teresa Maria Callaioli e Dominika Walentyna Kaszubska, dottorande in analisi e gestione del patrimonio culturale della Scuola Imt.