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Alzabandiera bagnato, e si spera fortunato: a Viareggio al via un mese di “follia”

8 febbraio 2025 | 17:15
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Alla cerimonia anche il vescovo di Lucca e il presidente della Regione

Alzabandiera bagnato, si spera fortunato. 

La cerimonia, sotto la pioggia battente, accompagnata dalla canzone Su la coppa di champagne, segna l’avvio del Carnevale di Viareggio 2025, dedicato alla pace, che inizierà domani, alle 15,  sui viali a mare con 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 8 mascherate di gruppo e 8 isolate (confidando in Giove Pluvio, visto che l’allerta meteo gialla prosegue…)

Sul palco, accanto alle maschere ufficiali, Burlamacco e Ondina, il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, il vescovo di Lucca, Paolo Giulietti, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e le massime autorità civili e militari.

Alzabandiera carnevale 2025Alzabandiera carnevale 2025Alzabandiera carnevale 2025

“Il Carnevale di Viareggio in 152 anni ha una storia e un futuro – ha sottolineato Giani – e di questa lunga storia fanno parte sia le edizioni che esordiscono con il bel tempo che quelle che iniziano con la pioggia. Possiamo dire Carnevale bagnato, Carnevale fortunato, anche perché a scaldare Viareggio ci pensa il clima di festa che già si respira, con le tante persone accorse in piazza Mazzini nonostante la pioggia e l’attesa per i carri e il corso mascherato di domani”.

“L’edizione del Carnevale di quest’anno è all’insegna della pace – ha ricordato il presidente – e in questo mondo dilaniato dai conflitti ce n’è tanto bisogno. Pensiamo al Medio Oriente, all’Ucraina, al Congo e ai tanti focolai che si creano ogni giorno. Il Carnevale vuole essere invece un luogo di allegria, di ironia, del sentimento di comunità e di partecipazione popolare, quindi di festa e di armonia. E’ molto bello che Marialina Marcucci quest’anno abbia voluto scegliere il tema della pace, la ringrazio perché ha dimostrato una sensibilità particolare e ricordato che il Carnevale è sì divertimento ma anche riflessione sul mondo che ci circonda”.

È spettato alle maschere rionali portare al pennone la Burlamacca, il vessillo del Carnevale, insieme alla bandiera della pace per l’atteso momento dell’alzabandiera, sugli squilli del maestro Michele Orselli. P Tanti coloro che hanno preso parte al “rituale” che segna l’avvio del Carnevale, sfidando la pioggia, che non ha frenato l’entusiasmo: una folla di ombrelli colorati ha vestito a festa il lungomare.

Tra i protagonisti dell’inaugurazione anche Cristina D’Avena, intramontabile interprete delle sigle dei cartoni animati più amate da diverse generazioni. La cantante, che ha interpretato e firmato insieme a Cristiano Macrì la canzone di quest’anno della manifestazione – Tutto il Carnevale che c‘è – si è esibita in concerto in piazza Mazzini per i fan tutte le età.

Si dovrà dunque aspettare fino a domani alle 15 per assistere al primo dei sei corsi mascherati che fino al 4 marzo attireranno a Viareggio centinaia di migliaia di visitatori. A sfilare sui viali a mare saranno 29 opere allegoriche realizzate dalle sapienti mani dei maestri del Carnevale: nove carri di prima categoria, i cosiddetti “giganti di cartapesta”, e quattro di seconda, oltre a otto mascherate di gruppo e otto maschere isolate. Ad accompagnarli centinaia di figuranti, con i costumi e le coreografie.

Domani, alle 11.30, al Principino Eventi confermata l’apertura della mostra Esplorazioni curata dal festival Lucca Comics & Games, per La Toscana delle Donne, con la Regione Toscana e la collaborazione del Comune di Viareggio e della Fondazione Carnevale Viareggio. Visitabile all’8 marzo, è un viaggio verso la parità attraverso lo sguardo di tre fumettiste, Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram.

Foto di Petre Voinea