Giacomo Puccini Manifesto, terminata la mostra a Lucca

3 marzo 2025 | 16:01
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Giacomo Puccini Manifesto, terminata la mostra a Lucca
Giacomo Puccini Manifesto, terminata la mostra a Lucca
Giacomo Puccini Manifesto, terminata la mostra a Lucca

Soddisfazione per i risultati dell’evento. Dal 20 aprile potrà essere nuovamente ammirata al museo Salce di Treviso

Domenica (2 marzo) è terminata la mostra Giacomo Puccini Manifesto. Pubblicità e illustrazione oltre l’opera lirica. L’appuntamento sul rapporto inedito tra il Maestro e i cartelloni pubblicitari sarà riallestito dal 20 aprile al museo Salce di Treviso.

L’evento, inaugurato lo scorso 29 novembre data della morte di Puccini, era stato organizzato dal comune di Lucca e sviluppato da Lucca Plus per il centenario della morte di Giacomo Puccini. Il progetto, ideato e curato da Simone Pellico, ha raccontato per la prima volta il rapporto tra il compositore e il cartellone pubblicitario, attraverso cento manifesti originali provenienti dal museo nazionale Collezione Salce e le opere contemporanee di Riccardo Guasco.

Ha commentato la mostra il sindaco di Lucca, Mario Pardini. “Siamo felici di aver ricordato Puccini con un progetto inedito e di alto profilo, che ha raccolto un pubblico ampio e trasversale grazie ai tanti ambiti toccati dalla mostra. Un progetto solido – spiega -, che ha ottenuto patrocini importanti ed il gradimento dei visitatori, inserendo il Comune di Lucca in un contesto culturale stimolante”.

Ma non finisce qui. La mostra verrà riallestita a Treviso presso il Museo nazionale Collezione Salce. Elisabetta Pasqualin, direttrice del museo, è intervenuta sul tema: “Come sempre quando si torna a casa dopo una lunga assenza, si fa festa. E ancor di più se ritorna a casa una mostra così ricca, esaustiva, stimolante e ben strutturata come questa di Lucca curata da Simone Pellico. Sarebbe davvero troppo riduttivo – sottolinea – riporla in un cassetto, essa merita di essere ancora condivisa con un altro pubblico, per raccontare la figura geniale di Puccini e le sue molteplici sfaccettature”.

“La mostra – spiega la direttrice – vuole essere proprio questo, una festa condivisa perché l’eco pucciniana non si esaurisca nella sua città natale, ma continui a risuonare anche nel Veneto e nel resto d’Italia, sottolineando ancora una volta come la passione del collezionista Nando Salce continui ad essere in pari tempo una fonte inesauribile di documenti e una lente straordinaria per leggere la realtà”.

Anche Mia Pisano, assessore alla cultura del Comune di Lucca ha commentato l’evento: “La mostra lascia agli atti anche un catalogo di prestigio – sottolinea – che si inserisce nella bibliografia necessaria sia di Giacomo Puccini che della storia del manifesto pubblicitario”.

In quasi 300 pagine vengono affrontati i temi della mostra e raccolti tutti i manifesti. Curato da Simone Pellico, il volume è edito da Dario Cimorelli e ha visto la collaborazione di Roberto Curci, Francesca Cagianelli, Anna Mavilla, Alessandro Mele, Elisabetta Pasqualin, Fabio Sartorelli.

Il volume si apre con la descrizione dell’importanza di Puccini per la storia del manifesto italiano da parte del curatore. Il contributo di Curci delinea invece un parallelismo tra la “giovine scuola” musicale di Puccini e quella grafica dei pionieri del manifesto. Pasqualin presenta invece la collezione Salce, mentre Cagianelli ha orientato il suo saggio su Leonetto Cappiello, l’inventore del manifesto moderno, la cui carriera fu lanciata da Puccini. Mavilla dedica le sue pagine alle Officine grafiche Ricordi, mentre Alessandro Mele ha intervistato Riccardo Guasco.

La mostra è stata patrocinata da Ministero della Cultura, Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane, Direzione regionale Musei Veneto, Museo Nazionale Collezione Salce, Musei Italiani, Provincia di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini, Puccini Museum-Casa natale, Teatro del Giglio Giacomo Puccini, Associazione Lucchesi nel Mondo, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa. Con il patrocinio e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca. Main sponsor Enel. Partner tecnico Martinelli luce. Media partner Rai Cultura.