‘La panacea di tutti i mali’ della compagnia Invicta protagonista al festival Leonessa d’oro

L’Invicta è stata la terza compagnia a salire sul palco con la consueta bravura dei suoi interpreti . Applausi a scena aperta
Sabato 15 marzo scorso la commedia La panacea di tutti i mali – commedia in tre atti brillantissimi di Antonella Zucchini riveduta in vernacolo lucchese dal regista Cataldo Fambrini, è andata in scena nell’importante teatro Micheletti di Travagliato all’interno del Festival nazionale del teatro dialettale Leonessa d’oro 2025 organizzato dall’Associazione Culturale Mosaico.
Tale festival, che vede coinvolte 10 compagnie provenienti da diverse regioni italiane con spettacoli nei loro dialetti locali, è iniziato il 1 marzo e terminerà il 17 maggio con la serata finale nella quale saranno assegnati anche i vari premi previsti dal Festival.
L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile. La direttrice artistica del festival ha accolto il gruppo Invicta ed i suoi amici accompagnatori organizzando una visita guidata alla città di Travagliato e al suo prestigioso museo musicale. Un ringraziamento particolare va al sindaco della città che, oltre a sostenere tale iniziativa, ha voluto condividere parte della visita guidata raccontando aneddoti sulla sua terra e le sue tradizioni.
L’Invicta è stata la terza compagnia a salire sul palco con la consueta bravura dei suoi interpreti tanto che il numeroso pubblico ha sottolineato, con sonore risate e calorosi applausi, lo svolgersi delle vicende di casa Bongini, dove il capofamiglia Clemente (Arnaldo Iacopetti) in piena depressione credendosi malato, trascura così il suo lavoro alla “premiata oreficeria Bongini” che sta andando in rovina, affidata com’è alle mani del fratello Guerrino (Samuele Tognarelli), dedito più alla bella vita che al lavoro.
La figlia di Guerrino (Gioconda – Samuela Tognarelli) è innamorata di un ragazzo un po’ scapestrato (Ruggero – Daniele Tognarelli) che però non è ben visto dalla madre (Fedora – Simonetta Bianchi) che fa di tutto per ostacolare questo amore, ritenendo più adatto alla figlia il ben più distinto, acculturato e ricco Pio (Massimiliano Vitellaro) che non fa un passo senza la sua sorella Brigida (Irene Vannucchi).
Ruggero allora, insieme allo zio Vittorio (Dante Francesconi), trova un espediente per rimanere accanto alla sua Gioconda in modo da poterla conquistare definitivamente. In tutta questa confusione piomba in casa l’autoritaria sorella di Guerrino e Clemente (Ambrosia – Antonietta De Benedictis) che cerca di riportare un po’ di ordine nella famiglia, in attesa che arrivi la nuova domestica per dare man forte a quella già presente (Primetta – Claudia Fambrini).
Alla fine un portentoso rimedio sistema tutte le cose riportando la serenità nella famiglia Bongini.
Al termine della rappresentazione sul palcoscenico sono stati applauditi e presentati alla giuria, gli attori e c’è stato un reciproco scambio di doni: alla Compagnia Invicta è stata donata una pubblicazione sul museo Mume di Travagliato (una raccolta di strumenti musicali meccanici di alto valore storico che tracciano l’evoluzione del suono inteso come produzione automatica) mentre all’organizzazione del festival, la Compagnia Invicta ha consegnato delle pubblicazioni su Giacomo Puccini e sulla città di Lucca, gentilmente offerte dal Comune di Lucca e dalla Provincia di Lucca.
Un plauso finale all’organizzazione e al messaggio del festival: Viva l’Italia unita attraverso il teatro, le sue tradizioni e la sua storia.
Dopo la rappresentazione, i componenti dell’Invicta – accompagnati da amici e parenti – hanno colto l’occasione per passare un piacevole weekend visitando la città di Brescia.