Afl: proroga di due settimane della mostra ‘Lina Orselli, fotografa per amore’

28 marzo 2025 | 16:06
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Afl: proroga di due settimane della mostra ‘Lina Orselli, fotografa per amore’
Afl: proroga di due settimane della mostra ‘Lina Orselli, fotografa per amore’
Afl: proroga di due settimane della mostra ‘Lina Orselli, fotografa per amore’
Afl: proroga di due settimane della mostra ‘Lina Orselli, fotografa per amore’

L’assessore Pisano: “Abbiamo operato uno sforzo organizzativo in più, per consentire una maggiore fruizione di questa esposizione”

Visto l’importante successo di pubblico ottenuto dalla mostra Lina Orselli, fotografa per amore, l’amministrazione comunale ha deciso di prorogarne l’apertura per altre due settimane, per permettere a tutti gli interessati di ammirare le fotografie e i materiali che fanno parte del fondo Ghilardi, da poco donato all’archivio fotografico lucchese dal fotografo e figlio di Lina, Lucio Ghilardi.

“La mostra di Lina Orselli – dichiara a questo proposito l’assessore alla cultura Mia Pisano – sta appassionando addetti ai lavori e non solo: ieri pomeriggio oltre 50 persone hanno deciso di visitarla, e molte altre ci hanno chiesto di prolungarne l’apertura per poter effettuare la vista nei prossimi giorni. La cosa ci riempie di gioia, la fotografa Lina Orselli infatti è la prima nostra concittadina che grazie alla donazione del figlio Lucio Ghilardi entra di diritto all’interno dell’archivio fotografico lucchese: uno sguardo femminile, il suo, che negli anni si è specializzato nell’arte del ritratto fotografico, di cui diversi esempi possono essere ammirati nel percorso realizzato nella sala di consultazione dell’Afl. Abbiamo quindi operato volentieri uno sforzo organizzativo in più, per consentire una maggiore fruizione di questa piccola, ma davvero significativa mostra”.

La mostra, allestita nei locali dell’archivio fotografico lucchese di villa Bottini, raccoglie alcune delle opere più considerevoli di questa donna che ebbe una vita  fuori dal comune: non ancora maggiorenne sposò infatti il fotografo Eugenio Ghilardi presso il quale lavorava, uomo più anziano di lei di 26 anni. Il loro fu un connubio d’amore e professionale insieme: Lina in particolare si cimentò nell’arte del ritratto fotografico e negli anni Settanta prese parte anche a concorsi fotografici organizzati sul territorio italiano, riportando ottimi risultati.

La mostra resterà aperta dal 31 marzo all’11 aprile con questi orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì 9-13 e martedì e giovedì 15-18.