Il premio Oscar Nicola Piovani a Lucca Classica, nel programma attenzione anche ad ambiente e attualità

28 marzo 2025 | 14:20
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Più di 60 eventi in 5 giorni tra concerti, incontri e approfondimenti

L’undicesima edizione di Lucca Classica porta in città un ricco programma con molti appuntamenti, frutto della collaborazione con il Conservatorio Boccherini, il Centro studi Gaetano Giani Luporini e i Musei nazionali. Dal 23 al 27 aprile, artisti di fama internazionale e giovani talenti saranno ospitati a Lucca per partecipare agli oltre 60 eventi tra concerti, incontri e approfondimenti, che si terranno dal mattino fino a notte fonda.

Lucca classica 2025 presentazione

A spiegare le novità di questa edizione è il presidente dell’Associazione musicale lucchese, Marco Cattani: “Le novità sono molte, come si addice ad un festival internazionale come questo – precisa -. Innanzitutto fa piacere la notizia di stamattina (28 marzo) delle 8.32, che per il terzo anno consecutivo il Parlamento Europeo ci dà il suo patrocinio. Importante è la motivazione: riconosce l’alto valore sociale, culturale, attraverso il livello del manifestazione e la capacità di coinvolgere i giovani e le famiglie. Questo per noi è molto importante, perché va di pari passo con quello che qualche anno fa ci ha riconosciuto nell’Enciclopedia Treccani, nei volumi Europa e Musica, che disse che Lucca Classica è uno degli avvenimenti nazionali più innovativi per la capacità di coinvolgere pubblico, di emozionare e di valorizzare il territorio. Quindi è una conferma per noi molto importante ed essenziale”.

“Vorrei sottolineare anche l’importanza delle collaborazioni – prosegue Cattani -. Innanzitutto quest’anno abbiamo investito molto anche sui social. Se qualcuno ha avuto la forza e la pazienza di guardare Instagram è da settimane che si parla di Lucca Classica, ricordando gli avvenimenti passati e quelli futuri. Poi abbiamo varie collaborazioni in più rispetto agli altri anni, mi piace ricordare quella con Sistema Ambiente, con i quali organizzeremo un avvenimento con un gruppo di percussionisti che suoneranno con materiali interamente riciclati“.

Lucca classica 2025 presentazione

Ad addentrarsi ancora di più nel programma è il direttore artistico di Lucca Classica, Simone Soldati: “La formula di Lucca Classica è quella immersiva dei 60 appuntamenti circa nei 5 giorni della manifestazione – ricorda Soldati -. Abbiamo ospiti di grande rilievo come Nicola Piovani, come l’orchestra e i ballerini della Notte della Taranta, come Marco Rizzi, come Andrea Lucchesini, Danilo Rossi. Quindi profili di altissimo livello e soprattutto con progetti originali che sono in grado di far percepire anche ad una platea ampia, ad un mondo che si avvicina con curiosità, la bellezza, l’energia della musica classica. Una musica che spesso rimane fuori dall’universo di molti, ma che invece è vicinissima e attualissima e ricca di tante sorprese e di tantissime emozioni”.
“L’orchestra e i ballerini della Fondazione Notte della Taranta, quella che vediamo ogni anno in tv con una folla oceanica,  faranno sì il loro progetto con la musica popolare, caratteristica, con la pizzica, ma riprenderanno anche quelle danze, tanto care a Boccherini legando quindi la loro partecipazione alla storia della nostra città – prosegue il direttore artistico -. Questo è un appuntamento imperdibile, con un pubblico che assolutamente non sarà solo spettatore ma sarà ben attivo”.

Lucca classica 2025 presentazione

“Siamo molto contenti della collaborazione quest’anno – dice la direttrice dei Musei Nazionali di Lucca, Luisa Berretti -. Noi parteciperemo ospitando due concerti, uno a Palazzo Mansi e uno a Villa Guinigi, dove sarà presente un pianoforte”.

“Lucca Classica è  una manifestazione di qualità per la città di Lucca e ha tutte le caratteristiche per legarsi alla città – dichiara la consigliera regionale Valentina Mercanti -. Come Regione Toscana, cercheremo di esserci sempre di più vicini alla manifestazione e a Lucca”.

“Porto il saluto del Presidente Pierucci e del consigliere con delega alla cultura Andreuccetti – dice Francesco Raspini per la Provincia di Lucca -. Lucca Classica è una tra le manifestazione più importanti del territorio provinciale. Quest’anno purtroppo non si potranno ospitare eventi a Palazzo Ducale perché è oggetto di lavori di ristrutturazione. A partire dall’anno prossimo lo scenario sarà ancora più bello e sicuro. Anche se non ci siamo con gli spazi, ci siamo come istituzione che vuol essere vicino alla manifestazione”.

“Grazie all’Associazione musicale lucchese per aver organizzato la manifestazione – dice Enrico Torrini, presidente del Consiglio comunale -. Lucca classica è un piacere perché avvicina alla musica anche a chi è distante da questo mondo”.

“Lucca Classica offre spazio meraviglioso e una grande musica – aggiunge l’assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano -. Abbiamo voluto rinnovare il nostro accordo con Associazione musicale lucchese, per altri due anni e siamo a disposizione per supportare questa manifestazione che unisce musica cultura e location eccezionali”.

“Siamo felici di collaborare con Lucca Classica e Associazione musicale lucchese – dice l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini -. Penso che sia essenziale che il Teatro e l’Associazione musicale lucchese, collaborino per la nostra città. Lucca classica è una grande intuizione, una manifestazione che diffonde il senso e il pregio della musica classica nei luoghi di Lucca e presentato in un festival cittadino per tutti con una grande valenza culturale”.

“Come Conservatorio siamo fieri ed orgogliosi di questa collaborazione che va avanti da oltre oltre dieci anni – dice Nicola Bimbi del Boccherini -. Una convenzione che non è esclusiva del festival ma porta anche borse di studio e molto altro. Il Boccherini parteciperà al festival con duecento studenti che faranno parte dell’orchestra e del coro, noi non vediamo l’ora di partecipare”.

“Grazie a chi, a suo tempo, ha creduto nella manifestazione e che l’ha ideata – dichiara il vice presidente di Camera di Commercio Lucca e Massa Carrara, Rodolfo Pasquini -. Già undici anni fa si percepiva che qualche cosa stava venendo fuori a livello culturale, rispetto ad altre manifestazione. Un evento come questo l’ha dimostrato crescendo e facendo si che anche la parte legata alla musica classica coinvolga la cittadinanza. Sosterremo la manifestazione anche nei prossimi anni”.

“Fondazione Banca del Monte di Lucca sostiene con piacere da anni la manifestazione e ha come obiettivo tra gli altri, l’attenzione alla musica di tutti i suoi generi e nelle varie funzioni che svolge – spiega Silvia Del Carlo, di Fondazione Banca del Monte di Lucca -.  Lucca Classica, con un programma variegato dà spazio alla musica e rende la città protagonista dell’evento grazie alle location dei concerti. Auguro alla manifestazione lo stesso, se non maggior, successo rispetto agli ultimi anni”.

“L’impegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca verso Lucca Classica vi è stato fin dal primo giorno della sua creazione – precisa il presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini -. La sfida era quella di far si che la manifestazione potesse essere sempre più partecipata dalla città. Un obiettivo conseguito in tutti questi anni. Non possiamo che fare i complimenti a coloro che hanno lavorato per raggiungere questi obiettivi. Siamo soddisfatti di mettere a disposizione luoghi come la chiesa di San Francesco. Complimenti a tutti”.

Tra gli ospiti più attesi, il premio Oscar Nicola Piovani, con il suo spettacolo “Note a margine”, un viaggio autobiografico attraverso oltre quarant’anni di carriera nel mondo della musica, del cinema e del teatro (sabato 26 aprile, ore 21,15, Teatro del Giglio Giacomo Puccini). Pianista, direttore d’orchestra e compositore, Piovani ha collaborato con i più grandi registi italiani come Monicelli, Taviani, Loy, Tornatore e Fellini. Vincitore del premio Oscar per la colonna sonora del film La vita è bella, è senza dubbio uno degli autori più importanti del panorama contemporaneo. Con lui al pianoforte, sul palco del Teatro ci saranno Marina Cesari (sax), Marco Loddo (contrabbasso) e Vittorino Naso (percussioni).

La serata sarà impreziosita dalla consegna al maestro Piovani del Premio Lucca Classica 2025, un riconoscimento che celebra il talento e lo straordinario contributo alla musica internazionale. Il nome di Piovani va ad arricchire l’albo d’oro del premio che comprende Sofjia Gubaidulina, Raina Kabaivanska, Eleonora Abbagnato, Brunello Cucinelli, Gianfranco Ravasi, Fabiola Gianotti, Antonio Pappano, Riccardo Chailly, Stefano Bollani e Valentina Cenni e Nuria Schönberg Nono.
Il concerto inaugurale del festival (23 aprile, ore 21,15, chiesa di san Francesco) vedrà protagonista come da tradizione l’Orchestra del Conservatorio Boccherini, diretta da Valerio Galli e con la partecipazione del soprano Laura Catrani. In programma pagine di Luigi Boccherini, Luciano Berio e Igor Stravinskij. Il finale del festival (domenica 27 aprile, ore 18:15, Teatro del Giglio Giacomo Puccini) sarà affidato all’Orchestra e ai ballerini della Notte della Taranta, che coinvolgeranno il pubblico con il ritmo travolgente della pizzica.

Lucca Classica nel tempo è divenuto un’occasione di riflessione su tematiche di grande rilevanza sociale. Nel programma troviamo “Ladre di sabbia”, spettacolo che racconta le difficili condizioni delle donne di Capo Verde grazie al testo e alla voce di Guido Barbieri, le musiche del Quintetto dell’Orchestra Calamani e le suggestive immagini dalla sand artist Gabriella Compagnone. Ci sono poi le Quattro Stagioni di Vivaldi con il violino solista di Marco Rizzi (25 aprile, ore 21:15, chiesa di San Francesco) eseguite con strumenti musicali realizzati con il legno delle barche dei migranti. Un progetto, questo, della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti (https://www.casaspiritoarti.it/it/) che verrà illustrato dal suo fondatore, Arnoldo Mosca Mondadori. C’è spazio anche per la sostenibilità ambientale grazie allo straordinario appuntamento con Tetraktis Percussioni. Il concerto, realizzato con il sostegno e la collaborazione di Sistema Ambiente, propone brani eseguiti con oggetti di legno, plastica, vetro e carta recuperati dalla raccolta differenziata, dai quali i musicisti sapranno trarre una sorprendente ricchezza di suoni e ritmi (24 aprile, ore 21,15 alla Chiesa di San Francesco).

La città – intesa come spazio fisico ma anche come generatore di cultura – sarà protagonista di Lucca Classica tanto quanto la musica. Nei giorni del Festival, le bande della zona attraverseranno il centro storico; i musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi ospiteranno ben sette appuntamenti; non mancheranno i consueti momenti musicali nella Cattedrale di San Martino e quelli al Puccini Museum. In calendario anche tantissimi concerti con i giovani allievi del Conservatorio Boccherini che si esibiranno per lo più nella chiesa di San Salvatore e all’Oratorio degli Angeli Custodi.