La tragedia della Moby Prince rivive sul palco al Teatro di San Girolamo

29 marzo 2025 | 13:37
La tragedia della Moby Prince rivive sul palco al Teatro di San Girolamo

Lorenzo Satta e Alessio Zirulia si alternano sul palco per raccontare il tragico incidente dal punto di vista di chi era a bordo

Lo spettacolo M/T Moby Prince 3.0 in scena martedì (1 aprile) alle 21 al Teatro San Girolamo, una produzione Grufo e Grufo e La Nave Europa realizzata in collaborazione con Tng Teatro Nazionale di Genova e Associazione 140 – familiari vittime Moby Prince e Associazione 10 Aprile – Familiari Vittime Moby Prince Onlus, rievoca la tragedia della Moby Prince avvenuta il 10 aprile 1991: la collisione tra il traghetto della Navarma e la petroliera Agip Abruzzo nella rada di fronte al porto di Livorno.

Un traghetto passeggeri diretto in Sardegna, la collisione con una petroliera, la nebbia, l’equipaggio distratto dalla partita in tv, tanti morti e un solo superstite. A trentaquattro anni di distanza da quella che viene considerata la più grande sciagura della Marina Civile Italiana, le cause dell’incidente in cui 140 persone persero la vita non sono ancora chiare, né un iter processuale durato anni ha rintracciato alcun colpevole.

“M/T Moby Prince – scrive Federico Orsetti nelle sue note di regia allo spettacolo – è stato rappresentato per la prima volta il 28 ottobre 2006 al Teatro Goldoni di Livorno e successivamente nei principali teatri italiani tra cui il Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, il Teatro Stabile di Torino, l’Arena del Sole di Bologna. Quindici anni dopo, in occasione del 30esimo anniversario della tragedia, lo spettacolo ha debuttato in un nuovo allestimento 3.0 realizzato in collaborazione con Teatro Nazionale di Genova. Un testo radicalmente rivisto e aggiornato, una scenografia interamente digitale, una nuova regia e due nuovi interpreti riaffermano l’attualità di una delle tante tragedie senza colpe né colpevoli accadute nel nostro Paese e purtroppo rimossa col passare del tempo dalla memoria collettiva. E questo ci sembra ancora un buon motivo per costruire uno spettacolo teatrale che la ricordi. Adatto a un pubblico dai 13 anni in su“.

Due giovani attori che all’epoca dei fatti non erano ancora nati – Lorenzo Satta e Alessio Zirulia – si alternano sul palco per raccontare l’incidente dal punto di vista di chi era a bordo del Moby Prince. Per farlo, viene utilizzata l’interazione – visiva e narrativa – tra le due componenti drammaturgiche della messa in scena in cui immagini e parole conducono lo spettatore nell’enorme buco nero che avvolge ogni aspetto della vicenda, disorientandolo fino al punto da chiedersi come tutto questo sia stato possibile.

Attraverso una serie di monologhi incrociati, frutto di un lavoro di ricerca e scrittura durato quasi due anni, a parlare sono vite comuni, ricordi dei testimoni, documenti, sentenze. Le immagini, invece, sono il risultato di drammaturgia visiva, video motion design ed elaborazione di archivio audiovisivo. Un atto unico che non racconta solo le vicende umane, ma si addentra nelle contraddizioni della fase processuale, nelle tante lacune emerse nella ricostruzione dell’incidente e negli interrogativi aperti dalla recente Commissione parlamentare d’inchiesta, i cui risultati hanno smentito clamorosamente le verità acquisite finora e hanno determinato l’istituzione di una seconda Commissione che ha da poco concluso il suo lavoro.

I biglietti per lo spettacolo – posto unico 10 euro, ridotto under 18 7 euro – sono in vendita alla biglietteria del teatro e online su www.ticketone.it e www.teatrodelgigliogiacomopuccini.it.