Al Real Collegio lo spettacolo su vita e musica di Bob Dylan

30 marzo 2025 | 09:36
Share0
Al Real Collegio lo spettacolo su vita e musica di Bob Dylan

“Il fantasma dell’elettricità” domenica 6 aprile chiude la quarta edizione della Rassegna della Canzone d’Autore

La svolta elettrica di Bob Dylan sarà la protagonista de Il fantasma dell’elettricità. Racconti, deliri e musica, lo spettacolo che chiude la quarta edizione della Rassegna della Canzone d’Autore, organizzata dal Centro di promozione musicale Animando.

L’evento-spettacolo, che unisce linguaggi diversi, dalla musica all’interpretazione poetica fino all’approfondimento giornalistico, si terrà domenica (6 aprile) alle 18 nella Sala del Capitolo del Real Collegio. Sul palco gli autori Carlo Puddu (voce e chitarra), Luca Giovacchini (chitarra), Lorenzo Mei (giornalista) con la voce di Marco Panattoni (voce narrante) e la partecipazione speciale di Federica Berti (voce e basso): saranno loro a condurre gli spettatori in un viaggio musicale attraverso la vita, le scelte e i brani più significativi del cantautore statunitense, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura, colui che ha cambiato la storia della musica contemporanea in modo epocale.

Un cambio, quello di Dylan, tutto racchiuso nel titolo dello spettacolo Il fantasma dell’elettricità: un chiaro riferimento a uno dei momenti più discussi della storia della musica mondiale, la svolta elettrica di Bob Dylan al Newport Folk Festival del 1965.

Fino a quel momento, infatti, Dylan era il portavoce della canzone folk d’autore, con testi densi di significato politico e sociale. Poi, quel 25 luglio, salì sul palco con una chitarra elettrica e una band rock, spiazzando il pubblico e segnando un punto di rottura nella sua carriera e nella storia della musica. Il concerto del 1965 è quindi diventato un simbolo di trasformazione e libertà artistica, il momento in cui Dylan decise di non farsi ingabbiare dalle aspettative, ma di seguire la sua visione. La sua scelta fu inizialmente accolta con critiche e fischi, ma nel tempo si è rivelata fondamentale per l’evoluzione del rock e della musica contemporanea. Era un vero e proprio fantasma quello che aleggiava su Dylan, come se la sua musica, fino a quel momento pura e tradizionale, fosse stata posseduta dalla forza travolgente e trasformativa dell’elettricità. Non si è trattato solo di un passaggio tecnico dall’acustico all’elettrico, ma di una metafora della sua evoluzione, di un’energia in grado di attraversare le sue canzoni e il suo immaginario, di un cambio epocale nel percorso della musica.

Partendo da qui, lo spettacolo si snoda nell’immaginario dylaniano, nel suo percorso esistenziale, nella sua grandezza musicale e poetica, consegnando oggi tutta l’attualità e l’urgenza di questo artista.

L’evento è gratuito per tutti i tesserati. Per i non soci: 15 euro in loco e 13 euro online al sito www.oooh.events.

Carlo Puddu, chitarrista e cantante, ex membro della band anni ’90 Ong, è un appassionato di Dylan e Springsteen. Si esibisce nei locali di Lucca. Dirige Liberation Route Italia e ha un passato da guida turistica.

Luca Giovacchini, chitarrista e compositore, esperto di musica afro-americana, ha suonato con numerose blues band e si è esibito al Maxwell Street Blues Festival di Chicago. Ha collaborato con Guccini, Capossela e Hansard, vinto il Premio Ciampi 2000. Realizza colonne sonore per cinema e Netflix.

Lorenzo Mei, giornalista e scrittore, collabora con Il Tirreno, Rockol e Medium. Con esperienze in radio e TV dagli anni ’80, ha scritto libri su Franti, Joy Division e Dylan. Ha assistito a sei concerti di Bob Dylan… finora.

Bob Dylan