Con ‘Oh Rameau!’ parte la programmazione della stagione de ‘Il Settecento musicale a Lucca’

4 aprile 2025 | 14:26
Share0
Con ‘Oh Rameau!’ parte la programmazione della stagione de ‘Il Settecento musicale a Lucca’
Con ‘Oh Rameau!’ parte la programmazione della stagione de ‘Il Settecento musicale a Lucca’
Con ‘Oh Rameau!’ parte la programmazione della stagione de ‘Il Settecento musicale a Lucca’

Per l’evento zero della rassegna in scena i fratelli Passalia domenica (6 aprile) alle 18 all’auditorium del Conservatorio Luigi Boccherini

Un omaggio teatrale e musicale, raffinato e brillante, per dare il via alla stagione 2025 de Il Settecento musicale a Lucca: sarà Oh, Rameau!, in scena domenica (6 aprile) alle 18 all’auditorium del Conservatorio Luigi Boccherini (via del Suffragio, 6), l’evento zero della nuova rassegna che, dal 18 aprile a dicembre, porterà in città oltre trenta appuntamenti fra concerti, incontri e approfondimenti dedicati alle note del secolo dei lumi.

La serata sarà aperta dalla presentazione ufficiale della stagione a cura delle realtà che dal 2016 collaborano alla realizzazione del programma: Animando, Associazione musicale lucchese, Centro studi Luigi Boccherini, Conservatorio di musica Luigi Boccherini, Flam, Sagra musicale Lucchese e Orchestra da camera Luigi Boccherini. Per l’occasione sarà distribuita una brochure con il calendario già definito – che continuerà ad arricchirsi nel corso dell’anno – e che sarà sempre aggiornato sul sito ufficiale della rassegna (www.700musicalealucca.com).

L’evento inaugurale de Il Settecento musicale a Lucca è organizzato dal Centro Studi Luigi Boccherini, presieduto da Marco Mangani, che coordina il cartellone realizzato con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“Il Settecento è il secolo della musica moderna, quello in cui l’estetica del suono si incontra con la nascita del pensiero critico, della sensibilità soggettiva, del gusto come forma di giudizio personale. È anche un secolo teatrale, che ci ha lasciato capolavori di leggerezza, profondità e ironia. Anche con questa stagione – dice Mangani – vogliamo offrire un ritratto vivo e polifonico di quel tempo, valorizzando le tante eccellenze musicali espresse dal territorio di Lucca. Stiamo già lavorando al finale con Accademia, l’evento clou che riunisce tutte le anime della rassegna e che si ispira, nella forma, alla varietà dei concerti del tempo di Mozart”.

La pièce Oh, Rameau!, scritta dalla musicologa Elisabetta Torselli, docente di poesia per la musica e drammaturgia musicale al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, è ispirata a Il nipote di Rameau, il celebre dialogo filosofico di Denis Diderot, ambientato nei giardini del Palais Royal, che fu pubblicato più di un secolo dopo la sua stesura.

In scena due fratelli: Giovanni Passalia, al pianoforte, darà voce al filosofo Diderot attraverso brevi accenni musicali capaci di evocare interrogativi, perplessità, indignazione o sarcasmo; Ferdinando Passalia, nei panni del nipote di Rameau – Jean-François – interpreterà un personaggio spregiudicato, ironico, libertino, ma sorprendentemente sensibile alla bellezza della musica.

Il confronto tra i due, in forma di dialogo da caffè parigino, porta alla luce le grandi contraddizioni della società del Settecento: tra morale e convenienza, virtù e opportunismo, filosofia e spettacolo. Sullo sfondo, la disputa estetica che infiammò la Parigi dell’epoca tra la musica italiana ‘buffonista’ e la tradizione francese incarnata proprio dallo zio del protagonista, Jean-Philippe Rameau, rispettato compositore e teorico musicale.

Giovanni Passalia insegna pratica e lettura pianistica al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e alla scuola di musica Sinfonia di Lucca. Ferdinando Passalia è stato docente di materie umanistiche al liceo scientifico Antonio Vallisneri di Lucca.

L’ingresso è libero.